Accademia Libere Abilità

Cos'è ALA?

ALA, acronimo di Accademia delle Libere Abilità, è un progetto innovativo promosso dall’Università degli Studi di Udine nell’ambito della Terza Missione e in linea con il Piano Strategico di Ateneo 2022-25.

L’obiettivo di ALA è inaugurare un nuovo modello educativo post-diploma per giovani adulti con disabilità intellettive, mirato alla piena inclusione nella società attraverso percorsi di trasmissione di conoscenze teoriche, competenze trasversali (soft skills) e competenze pratiche, con corsi e laboratori che spaziano dalle discipline umanistiche a quelle scientifiche (letteratura e storia dell’arte, lingue, archeologia, informatica, scienze agrarie).

ALA è realizzato in collaborazione con la Fondazione Radio Magica ETS e sostenuto dall'Assessorato regionale alla salute, politiche sociali e disabilità della Regione Friuli Venezia Giulia, grazie al contributo straordinario previsto dall’articolo 8, commi 60-63, della Legge Regionale 7/2024, che ha destinato risorse specifiche per favorire percorsi di capacitazione (empowerment) e inclusione sociale per persone con disabilità.
L’iniziativa si inserisce nel quadro della Legge Regionale 16/2022 che mira ad aggiornare gli interventi a favore delle persone con disabilità per favorire l’inclusione sociale, in tutti i campi, compreso quello della cultura, dell’informazione, della formazione.

Logo Regione Friuli Venezia Giulia, logo ALA, logo Università degli Studi di Udine e logo Radio Magica

Il modello ALA pone al centro le pari opportunità di accesso alla cultura, alla conoscenza e all’informazione a favore di persone con disabilità che, terminate le scuole superiori, abitualmente non possono continuare un percorso di crescita in ambito universitario al pari dei coetanei. La partecipazione attiva delle persone con disabilità ai percorsi culturali non rappresenta solo una risposta al problema molto diffuso sul futuro della loro inclusione e partecipazione sociale dopo la fine della scuola superiore, ma è un potente motore di emancipazione per l’intera società. Promuovere l’accessibilità e l'inclusione nei contesti culturali significa arricchire il patrimonio collettivo di prospettive, talenti e creatività, abbattendo pregiudizi e favorendo un cambiamento culturale profondo.

Introduzione di percorsi di capacitazione, basati sull’alternanza di moduli teorici e laboratoriali, che garantiscano continuità formativa e sviluppo delle autonomie ai giovani con disabilità intellettiva in base alle caratteristiche e predisposizioni individuali
Accomodamenti ragionevoli, come previsto dalla Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità, attraverso l’adattamento dei contenuti e degli strumenti di apprendimento per garantire la massima accessibilità (Comunicazione aumentativa alternativa, testi semplificati in formato Easy-to-read, supporto visivo per migliorare la comprensione e la partecipazione attiva)
• Impiego di strumenti tecnologici e digitali abilitanti, tra cui software e piattaforme di apprendimento che consentano un’interazione divertente e la fruizione agevolata delle risorse didattiche
• Impiego dell’audio e video storytelling per la produzione laboratoriale di contenuti multimediali educativi e inclusivi che stimolano la creatività e rafforzano gli apprendimenti

I dipartimenti dell'Università di Udine attualmente coinvolti nel progetto sono cinque:
- DMIF (Dipartimento di Scienze Matematiche, Informatiche e Fisiche)
- DI4A (Dipartimento di Scienze Agroalimentari, Ambientali e Animali)
- DILL (Dipartimento di Lingue e Letterature, Comunicazione, Formazione e Società)
- DIUM (Dipartimento di Studi Umanistici e del Patrimonio Culturale)
- DMED (Dipartimento di Medicina)
- DPIA (Dipartimento Politecnico di ingegneria e Architettura)


Il progetto è realizzato in sinergia con l’ente del Terzo Settore Fondazione Radio Magica in virtù della consolidata esperienza nel campo dell’ideazione e gestione di progetti culturali accessibili rivolti a diverse fasce d’età, dai bambini fino agli adulti. La Fondazione, attraverso i suoi educatori, si occupa del benessere e dell’accompagnamento dei partecipanti e affianca i docenti nella progettazione dei contenuti per garantire la massima accessibilità e un approccio didattico mirato con l’impiego di accomodamenti ragionevoli.

Lo sviluppo dell’Accademia delle Libere Abilità prevede la creazione di una rete di partner per co-progettare nuovi contenuti formativi e realizzare prodotti educativi utili alla divulgazione culturale per le scuole, i musei, le famiglie. Il corso di archeologia, ad esempio, è stato pensato per creare una sinergia con EducA, il dipartimento educativo del sito Unesco di Aquileia. L’Università di Udine, già presente da anni nel sito Unesco grazie a una convenzione per gli scavi e i campi-scuola, potrà contribuire all’accessibilità del patrimonio attraverso il corso di archeologia inclusiva di ALA.

Referente per l’Ateneo
prof.ssa Antonina Dattolo, DMIF, Università degli Studi di Udine
prof.ssa Elena Rocco, Fondazione Radio Magica ETS
E-mail: ala@uniud.it