Archeologia e Storia dell'arte musulmana

Cluster di dipartimento

  • Storia dell’arte e dell’architettura

Descrizione

Continuando una indagine pluriennale sui tappeti e l'arte orientale in Italia Giovanni Curatola ha scritto l'introduzione per la mostra "Serenissime trame" alla Cà D'Oro di Venezia ( 23 marzo - 23 luglio 2017, poi prorogata), col testo: "Una storia d'amore: Venezia e i tappeti orientali", pp. 15-25. Sempre nell'anno in corso una breve nota nel catalogo della mostra "Rex and the City" I sauri e noi [IV sec. a.C. - XX sec.]" al MUDEC Milano (22 marzo - 9 luglio 2017), saggio dal titolo "Senmurv e draghi", pp. 100-105, e quattro schede per la mostra "Nel solco di Pietro: la Cattedrale di Pisa e la Basilica Vaticana", Pisa (22 aprile - 23 luglio 2017), schede II 14-17. In precedenza ha pubblicato il saggio "Islam e Alimentazione" in "Cibo, Identità Culturale e Religione tra Antico e Contemporaneo. Ebraismo, tradizione classica, Islam e India", Milano (Civico Museo Archeologico, 2016), pp. 67-98. Attualmente, continuando una linea di ricerca e studio volta a far conoscere l'arte islamica in Italia è nel comitato scientifico di una mostra prevista a Firenze nel 2018 sulle collezioni islamiche fiorentine e da tenersi alla Galleria degli Uffizi e al Museo Nazionale del Bargello. Continuano, infine, le collaborazioni all'estero, in particolare in Kuwait, dove nell'autunno 2017 terrà una serie di lezioni e conferenze presso il DAI (dar al-Athar al-Islamiya).

Etichette libere

  • arte e archeologia, Islam, rapporti culturali, identità

Componenti

GIOVANNI CURATOLA
Incaricato esterno di insegnamento