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STIMOLA CURIOSITA’, PASSIONE E CORAGGIO

Epatologia, trapianto organi

Cluster di dipartimento

Rigenerazione tissutale e trapianto

Descrizione

CHIRURGIA

Le tecniche chirurgiche di prelievo/conservazione e trapianto del fegato in toto e parziale, rappresentano le principali determinati chirurgiche del successo del trapianto. Lo sviluppo delle macchine di perfusione d’organo ha permesso di migliorare la performance dell’organo trapiantato aumentando al tempo stesso il pool di donatori utilizzabili. Il focus della nostra attività sarà volto al continuo miglioramento delle metodiche chirurgiche di prelievo/conservazione/trapianto e ricondizionamento del graft epatico anche attraverso l’utilizzo delle “machine perfusion”.

EPATOLOGIA

La sopravvivenza a breve-medio termine nel trapianto di fegato è influenzata da complicanze infettive o biliari e da una incompleta ripresa funzionale del graft. La sopravvivenza nel medio-lungo termine è maggiormente influenzata da complicanze metaboliche e dall’insorgenza di neoplasie de novo. La comprensione del ruolo degli immunosoppressori e della sindrome metabolica nel condizionare la mortalità non epato-correlata nel lungo termine post trapianto di fegato, rappresenta uno degli aspetti importanti della nostra attività di ricerca clinica.

ANESTESIOLOGIALa sindrome da riperfusione epatica o post reperfusion syndrome (PRS), durante il trapianto di fegato è la fase anestesiologica associata con la maggiore instabilità emodinamica. La PRS porta ad una diminuzione della pressione arteriosa media superiore al 30% al di sotto del valore basale, per almeno 1 minuto, e si verifica durante i primi 5 minuti dopo la riperfusione del nuovo graft epatico. I meccanismi fisiopatologici alla base della PRS sono ancora oscuri: scopo del nostro lavoro sarà quindi di valutare tale sindrome con l’ausilio dell’ecografia trans-esofagea.