Progetto di Valorizzazione “Terra di Ninive”
Descrizione
Il Progetto Terra di Ninive affianca e completa il lavoro di ricerca portato avanti nell’ambito di PARTeN. È attivo grazie a un finanziamento corrisposto dal MAECI per la tutela e valorizzazione del patrimonio culturale situato nella provincia di Dohuk, (Kurdistan iracheno, Iraq) gravemente minacciato dal fondamentalismo islamico e dal vandalismo. Grazie alla collaborazione con l’ITABC del CNR (Istituto per le Tecnologie Applicate ai Beni Culturali), il progetto mira a documentare con le più moderne tecniche digitali (scansione laser, fotogrammetria, foto aeree ad alta risoluzione attraverso l’uso di droni, restituzione 3D dei monumenti) l’acquedotto di Jerwan di epoca neo assira e i bassorilievi situati a Maltai e a Khinnis appartenenti al sistema di canali costruito nell’VIII sec. a.C. dal re assiro Sennacherib. Gli interventi mirano inoltre ad elaborare un progetto di conservazione dei monumenti danneggiati e a svolgere corsi di formazione e/o aggiornamento per il personale delle soprintendenze locali. In una terza fase è prevista la progettazione di un parco archeologico volto a facilitare la fruizione dei capolavori dell’arte e dell’architettura assire presenti nella regione da parte della popolazione locale e del turismo internazionale. L’ultima parte del progetto sarà dedicata all’elaborazione di una proposta di inserimento dei beni culturali sopra menzionati nella Tentative World Heritage List dell’UNESCO.
Linee di ricerca
- Rilievo mediante utilizzo di tecnologie digitali (laser scan, fotogrammetria, modellistica 3D, droni)
- Formazione del personale locale
- Protezione delle opere d’arte
- Restauro di opere d’arte
- Progettazione di un parco archeologico
Settori ERC
- SH6_3 Archaeology of early literate societies and early civilizations
- SH5_8 Metaphysics, philosophical anthropology; aesthetics
Etichette libere
- Formazione, Documentazione, Restauro
- Valorizzazione, Kurdistan iracheno