Prendendo le mosse dalla consapevolezza che l’Unione europea ambisce a divenire l’economia basata sulla conoscenza più competitiva e dinamica del mondo, per il tramite della Carta europea dei ricercatori e del Codice di condotta per l’assunzione dei ricercatori si mira al superamento delle problematiche legate alla professione e alla carriera dei ricercatori nello Spazio europeo della ricerca; in particolare, si mira a:

• far fronte al rischio di una carenza di ricercatori, soprattutto in alcune discipline fondamentali, rafforzando significativamente l’attrattività della carriera dei ricercatori;
• disporre, nel campo della Ricerca e dello Sviluppo, di risorse umane sufficienti e competenti, capaci di contribuire in modo significativo al progresso scientifico e tecnologico, al miglioramento della qualità della vita e del benessere dei cittadini europei e al potenziamento della competitività europea;
• sollecitare lo sviluppo di un atteggiamento positivo del pubblico nei confronti della professione di ricercatore;
• stimolare i giovani a intraprendere una carriera nel campo della Ricerca e dello Sviluppo;
• potenziare la partecipazione delle donne nel campo della Ricerca e dello Sviluppo, favorendo la creazione delle condizioni necessarie per carriere più sostenibili e interessanti per loro;
• valorizzare la mobilità geografica e intersettoriale come strumento di sviluppo professionale dei ricercatori, sollecitando il riconoscimento dell’importanza della mobilità nei sistemi di valutazione della carriera e di avanzamento professionale dei ricercatori.