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%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%% % BOZZA PER TESI DI LAUREA IN LATEX %%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%% \documentclass[12pt,titlepage]{book} \usepackage[italian]{babel} %\usepackage{graphics} \usepackage{url,amsfonts,epsfig} \usepackage[applemac]{inputenc} %comando per le lettere accentate se usate mac %\usepackage[latin1]{inputenc} % comando per le lettere accentate se usate pc \title{\textsc{Questo il titolo della mia tesi}} \author{Pinco Pallino} \begin{document} \pagenumbering{roman} %%%% Opzione per interlinea 2 %%%\baselineskip 18pt \maketitle \tableofcontents %%\listoffigures %%\listoftables \chapter{Introduzione} \label{introduzione} \pagenumbering{arabic} Questo \`e un file minimale d'esempio per la stesura di tesi in \LaTeX. Ricordatevi di dare il comando bibtex per generare la bibliografia (gli items bibliografici vanno messi nel file *.bib).\footnote{Ricordatevi di usare meno footnotes (note) possibili.} Come esempio, caratteri matematici si possono inserire facilmente nel testo: $y_{it} = \alpha+\vec{x}_{it}^{T}\beta_{it} +\epsilon_{it} $ ma anche centrati: $$ y_{it} = \alpha+\vec{x}_{it}^{T}\beta_{it} +\epsilon_{it} $$ con $$ \epsilon_{it}\sim N(0,\sigma^2) $$ Possiamo facilmente citare altri lavori usando le loro labels~\cite{dominici03,Deb97}.\\ Possiamo creare tabelle: \begin{center} \begin{tabular}{|c|p{8cm}|} \hline Variabile & Descrizione \\ \hline \hline \textit{Income} - $Y_i$ & reddito individuale mensile in dollari per soggetto i-esimo\\ \hline \textit{Education} - $X_i$ & livello d'istruzione del soggetto i-esimo\\ \hline\hline \end{tabular} \end{center} Le tabelle potete metterle in appositi ambienti che il compilatore decider dove inserire, \begin{table}[ht] \begin{center} \begin{tabular}{|l|c|c|} \hline {\bf Lag lenght} ($p$) & {\bf Personal income} ($Y$) & {\bf Change in personal income} ($\Delta Y$)\\\hline {\bf 1} & 0.999 & -0.010 \\ {\bf 2} & 0.999 & 0.012\\ {\bf 3} & 0.999 & 0.134\\ {\bf 4} & 0.998 & 0.008\\ {\bf 5} & 0.998 & -0.15 \\ \hline \end{tabular} \end{center} \caption{Funzioni di autocorrelazione \label{tab:autocorrelation}} \end{table} come ad esempio in Tabella~\ref{tab:autocorrelation}. Si possono inoltre importare disegni in vari formati, tra cui l'eps (encapsulated postscript) garantisce un ottimo risultato. Ad esempio, con il comando \begin{verbatim} \psfig{figure=palline.eps,width=0.8\textwidth} \end{verbatim} si include la figura dal nome {\tt palline.eps} e si fissa la sua dimensione orizzontale all'80\% della larghezza del foglio. La dimensione verticale sar proporzionale a seconda del disegno. Si pu forzare anche quella aggiungendo dentro la parentesi grafa l'opportuno comando, ad esempio: {\tt, height=3cm}. %In Figura~\ref{includieps} si pu vedere l'effetto dell'istruzione suddetta: %\begin{figure}[ht] %\begin{center} %\psfig{figure=palline.eps,width=0.8\textwidth} %\end{center} %\caption{Inclusione di figura esterna\label{includieps}} %\end{figure} \medskip La conclusione dell'Introduzione finir pi o meno in questo modo: \medskip La struttura della tesi \`{e} la seguente. Nel Capitolo~\ref{cap:econtheory}, bla bla ............... Infine, nel Capitolo~\ref{cap:conclusioni}, ....... In Appendice sono riportate le principali procedure del codice sviluppato. \chapter{La teoria economica su ....} \label{cap:econtheory} \begin{flushright} \textit{``In economia, gran parte della saggezza\\ consiste nel sapere ci che non sai''.\\ John Kenneth Galbraith} \end{flushright} \medskip \section{Il modello di...}\label{sec:mod1} Bla, bla .... come vedremo poi nella sezione~\ref{sec:crit} ... bla bla. \section{Critiche al modello di ....}\label{sec:crit} Riprendiamo quanto visto nella sezione~\ref{sec:mod1}, bla bla... \chapter{Conclusioni} \label{cap:conclusioni} Nella tesi abbiamo dunque mostrato che ....... Ultima nota. Se la tesi vi sembrasse corta, potreste aumentare l'interlinea col comando {\tt baselineskip}. Guardate qui l'effetto e poi guardate il sorgente per vedere come si usa. \baselineskip 25pt Sulla base di queste premesse, Wagstaff, definisce una funzione di utilit chiamata $U$, definita in modo tale che sia concava.....essa pu essere denotata da $H(M)$, tale per cui $\partial H(M)/ \partial M>0$ con $\partial^{2} H(M)/\partial M^{2}<0$. \baselineskip 5pt Di tutte le variabili che possono essere incluse nel nostro fattore $M$, quelle che hanno maggiore influenza nell'andamento di $M$ e quindi di $H$, sono la conoscenza applicata ...quindi la funzione $H(M)$. \baselineskip 16pt %%% EVENTUALE \appendix \chapter{Codice} \begin{verbatim} num(0). num(s(X)) :- num(X). \end{verbatim} %%% OBBLIGATORIA: \bibliographystyle{plain} \bibliography{biblio} %%% nome file(s) \end{document}