L'offerta didattica
Il percorso formativo offerto dalla Scuola di Specializzazione in Malattie Infettive e Tropicali dell'Università degli Studi di Udine è completo e attraente per i nuovi specializzandi. Grazie alla sua integrazione in un contesto ospedaliero di eccellenza e alla sua offerta di servizi altamente specializzati e multidisciplinari, gli specializzandi possono acquisire competenze avanzate e prepararsi ad affrontare le sfide della medicina moderna con una formazione di altissimo livello.
La struttura del corso e le materie di studio
Il Consiglio della Scuola determina ogni anno il quadro degli insegnamenti e delle attività formative nonché le modalità di svolgimento delle attività teoriche e pratiche dei Medici in formazione necessarie per essere ammessi alla prova finale annuale.
Al fine di raggiungere gli obiettivi didattici del Corso, le attività della Scuola si articolano in:
- Apprendimento sul campo (professionalizzante);
- Journal watch settimanali;
- Esercizi teorici sulla diagnostica e sulla terapia mediante utilizzo di software informatici;
- Journal club;
- Discussioni di casi clinici multidisciplinari;
- Lezioni frontali tradizionali;
- Seminari e corsi monografici;
- Simposi politematici;
- Research grand rounds.
Sono inoltre permesse, ed anzi agevolate, attività formative e di aggiornamento al di fuori della sede della Scuola così come attività pratiche in strutture della rete formativa ed extra rete formativa.
Attività professionalizzanti obbligatorie
- Avere seguito almeno 200 casi clinici, dei quali parte in autonomia professionale, inerenti malattie infettive sia del paziente immunocompetente che immunodepresso, acquisite in ospedale o in comunità comprese le malattie di importazione. Di questi, almeno 50 casi devono essere relativi a patologie tropicali e almeno 25 in soggetto migrante;
- avere sviluppato esperienza nella prevenzione e nel controllo di infezioni o di focolai epidemici sviluppati in ospedale o in comunità;
- avere seguito l'itinerario diagnostico, con particolare riguardo alla diagnostica di laboratorio, di almeno 200 casi clinici inerenti malattie infettive. Di questi, almeno 50 casi devono essere relativi a patologie tropicali;
- sapere interpretare i risultati di esami microbiologici rivolti sia all’identificazione del microrganismo che alla valutazione della sensibilità ai farmaci di batteri, virus e miceti; saper allestire e leggere un preparato emoscopico (striscio sottile e goccia spessa) per la ricerca di emoparassiti;
- aver eseguito almeno 50 consulenze (diagnostiche o preventive) in tema di medicina dei viaggi, compresa la corretta indicazione di chemiovaccinoprofilassi;
- partecipazione alla conduzione, secondo le norme della buona pratica clinica, di sperimentazioni cliniche controllate;
- partecipazione all’esecuzione di emocolture e colture di altri liquidi biologici, puntura lombare, toracentesi, paracentesi e puntura di ascessi superficiali.
Il Medico in formazione specialistica potrà concorrere al diploma dopo aver completato le attività professionalizzanti. Nell'ambito del percorso formativo, dovrà apprendere le basi scientifiche della tipologia della Scuola al fine di raggiungere una piena maturità e competenza professionale che ricomprenda una adeguata capacità di interpretazione delle innovazioni scientifiche ed un sapere critico che gli consenta di gestire in modo consapevole sia l’assistenza che il proprio aggiornamento; in questo ambito potranno essere previste partecipazione a meeting, a congressi e alla produzione di pubblicazioni scientifiche e periodi di frequenza in qualificate istituzioni italiane ed estere utili alla sua formazione.