L'offerta didattica
La struttura del corso e le materie di studio
Il Consiglio della Scuola determina ogni anno le modalità di svolgimento delle attività teoriche e pratiche dei Medici in formazione nonché il numero minimo e la tipologia degli interventi pratici che devono avere personalmente eseguito per essere ammessi alla prova finale annuale, in conformità agli ordinamenti e regolamenti didattici ed agli accordi fra l’Università e le Aziende sanitarie. Il Consiglio della Scuola designa annualmente o, dove necessario per periodi più limitati, i Tutori di ogni singolo Medico in formazione specialistica che hanno il compito di seguirne il percorso di formazione. Il programma generale di formazione della Scuola di specializzazione è portato a conoscenza del Medico all'inizio del periodo di formazione ed è aggiornato annualmente in relazione alle mutate necessità didattiche ed alle specifiche esigenze del programma di formazione del Medico stesso. Il Consiglio della Scuola determina inoltre il quadro degli insegnamenti e delle attività formative nel rispetto degli obiettivi generali e di quelli da raggiungere nelle diverse aree, degli obiettivi specifici e dei relativi settori scientifico-disciplinari.
Le attività formative si articolano in lezioni frontali tradizionali, apprendimento professionalizzate sul campo, journal watch settimanali, esercizi teorici sulla diagnostica e sulla terapia mediante utilizzo di software informatici, journal club, discussioni di casi clinici multidisciplinari, seminari e corsi monografici, simposi politematici e research grand rounds.
Le attività didattiche della Scuola nello specifico
- PRIMO ANNO - Le attività formative vengono svolte a rotazione tra i colleghi di anno prevalentemente presso le sale operatorie: Chirurgia Ortopedica e traumatologica, con approfondimento in ambito di anestesia loco-regionale; Chirurgia Generale, con la partecipazione attiva a trapianti ortotopici di fegato; Urologia, con esperienze in ambito di chirurgia robotica; Chirurgia Ginecologica Ostetrica, con possibilità di partecipare attivamente ad interventi complessi e “multidisciplinari”, (prelievo di midollo). Per un determinato periodo l’attività formativa viene svolta anche presso l’ambulatorio visite anestesiologiche per permettere allo Specializzando di apprendere a pieno la valutazione pre-operatoria integrandola con il rischio operatorio differente in ogni paziente e per ogni tipo di intervento chirurgico.
- SECONDO ANNO - L'attività formativa prosegue presso le Chirurgie Generali con interventi sempre più complessi, turni di guardia a fianco dell’anestesista delle Urgenze; con esperienze in ambito di Chirurgia Vascolare e radiologia Interventistica, Chirurgia Plastica, Chirurgia Maxillo-Facciale e Chirurgia Otoiatrica. Per un periodo di circa 2 mesi lo Specializzando affiancherà il Rianimatore dedicato alle urgenze intra-ospedaliere (MET) con l’opportunità di dare il proprio contributo nell’attività di Terapia Intensiva. Oltre a questo, al Medico in formazione viene anche offerta l'opportunità di svolgere circa 2 mesi della propria formazione presso l’IRCSS Burlo Garofalo di Trieste (Centro di riferimento a livello Nazionale) nell’ambito dell'anestesia e della terapia intensiva pediatrica.
- TERZO ANNO - Lo Specializzando inizia le guardie attive, di 24h, presso la Clinica di Ginecologia ed Ostetricia, Centro di riferimento per le gravidanze a rischio. Nel corso dell’anno frequenta anche le sale operatorie della Cardiochirurgia, Centro di riferimento a livello Nazionale, della chirurgia Toracica e della Neurochirurgia. Un periodo formativo viene infine svolto presso la Medicina iperbarica dell’Ospedale di Cattinara di Trieste.
- QUARTO ANNO - Il Medico in formazione svolge l’attività prevalentemente presso la Terapia Intensiva, per potersi formare al meglio in questo ambito. Una parte dell’attività formativa viene svolta anche presso la Terapia intensiva della Cardiochirurgia. In questa fase si aprono certamente preziose opportunità per svolgere parte della formazione in sedi extra-formative, sia a livello nazionale che internazionale.
- QUINTO ANNO - Lo Specializzando prosegue l’attività di Terapia Intensiva presso le SOC dell’Ospedale di Udine prendendo inoltre attivamente parte al Servizio di 112-Automedica ed usufruendo di ulteriori opportunità di formazione presso sedi extra-formative, nazionali ed internazionali.
Il corpo docente della Scuola
- Prof.ssa Tiziana Bove Direttore della Scuola di Specializzazione in Anestesia e Rianimazione, Terapia Intensiva e del dolore. Professore Associato di Anestesia e Rianimazione, Università degli Studi di Udine Direttore: SOC Clinica di Anestesia e Rianimazione, Azienda Ospedaliera Universitaria del Friuli Centrale (ASUFC). tiziana.bove@uniud.it
- Prof. Giorgio Della Rocca Professore Ordinario di Anestesiologia. giorgio.dellarocca@uniud.it
- Professor Luigi Vetrugno Professore Associato di Anestesia e Rianimazione, Università degli Studi di Udine. Dirigente Medico, SOC Clinica di Anestesia e Rianimazione, Azienda Ospedaliera Universitaria del Friuli Centrale (ASUFC). luigi.vetrugno@uniud.it
Per lo svolgimento dell’attività di insegnamento, frontale e/o pratica, ci si avvale inoltre della gentile collaborazione di numerosi colleghi, afferenti a strutture interne o esterne alla rete formativa, invitati in qualità di esperti a contribuire all’offerta didattica della scuola. Per ogni anno di corso è presente un calendario lezioni aggiornato, vengono inoltre svolti meeting formativi e Journal Club obbligatori per tutti gli specializzandi.