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Master di I e II livello in Dirigere e governare le istituzioni pubbliche 2021-2022

Terza Edizione

SCHEDA CORSO

  • Tipologia: Part time (giovedì 16:30-20:30, venerdì 16:00-20:00 e sabato mattina). 
  • Livello: I e II
  • Durata del I livello: 304 ore di didattica frontale, laboratoriale e seminariale + stage/project work
  • Durata del II livello: 320 ore di didattica frontale, laboratoriale e seminariale + stage/project work
  • Modalità: sarà possibile scegliere tra la didattica in presenza e la didattica online partecipativa (sincrona).
  • Frequenza obbligatoria: Il master richiede la partecipazione (on line o in presenza) al 70% delle lezioni.
  • Lingua: il Master si svolgerà in lingua italiana
  • Periodo di svolgimento: Novembre 2021 - Novembre 2022
  • Sede: Le lezioni si svolgeranno prevalentemente a Udine nelle sedi dell'Università di Udine. Per i partecipanti che hanno optato per la modalità a distanza l'attività didattica verrà erogata attraverso le piattaforme online in dotazione all'Università di Udine
  • Posti disponibili: da 18 a 35
  • Titoli di studio: Titolo di Master Universitario di I o II livello in “Dirigere e governare le istituzioni pubbliche” 
  • Scadenza per presentare domanda di ammissione: 28 ottobre 2021, ore 12.


La gestione delle amministrazioni pubbliche e, più in generale, delle organizzazioni che intervengono su problemi di pubblico interesse è un campo in grande trasformazione. Le tradizionali competenze giuridiche e tecnico-specialistiche da sole non risultano più sufficienti a ideare e realizzare soluzioni a problemi sociali complessi e mutevoli. La gestione pubblica si caratterizza, infatti, per la natura dei problemi da affrontare: i decisori pubblici devono spesso confrontarsi con quelli che in letteratura vengono definiti “wicked problem”. Con tale dizione ci si riferisce a quei problemi la cui natura è ambigua, non chiaramente definibile ed in continua ridefinizione; in presenza di un “wicked problem” risulta complesso individuare soluzioni giuridicamente e tecnicamente adeguate e universalmente accettate.

Pertanto, al fine migliorare la qualità della vita degli individui, delle famiglie e delle comunità è ormai necessaria l’applicazione di un corpo di saperi integrati: tecnico-settoriale, organizzativo e gestionale alla prevenzione e risoluzione di specifici problemi sociali. 

Il Master Dirigere e governare le istituzioni pubbliche si pone l’obiettivo di formare professionisti in grado di concepire, gestire e realizzare programmi e servizi innovativi per rispondere ai problemi delle persone e delle comunità.

Il Master si differenzia da altri prodotti formativi presenti sul mercato italiano per la sua filosofia, imperniata su tre elementi distintivi:

  • l’oggetto di analisi ed apprendimento sono i “problemi” attorno ai quali si sviluppano le specializzazioni funzionali e non viceversa;
  • i problemi vengono analizzati ed affrontati alla luce di un corpo di saperi interdisciplinare nell’ambito di una esplicita connotazione economico-manageriale;
  • il “perimetro del management” è esteso anche alla sfera del supporto alla formulazione delle politiche pubbliche, superando una visione, oramai datata, del management come mero esecutore, benché qualificato di decisioni altrui.

 

OBIETTIVI FORMATIVI

Il master permette al partecipante di raggiungere i seguenti obiettivi:

Obiettivi di conoscenza e comprensione

  • Conoscere e aver compreso la natura dei problemi di rilevanza pubblica, il sistema delle competenze formali, le caratteristiche peculiari dei processi decisionali;
  • Conoscere e aver compreso le principali logiche di progettazione e valutazione di programmi, politiche ed interventi pubblici;
  • Conoscere ed aver compreso le principali logiche economiche ed organizzativo-gestionali entro un quadro teorico rigoroso e precisamente coniugato in relazione alle peculiari caratteristiche delle istituzioni pubbliche.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione

  • Essere in grado di concepire e predisporre un programma o progetto di intervento sul territorio utilizzando gli strumenti di analisi, pianificazione e valutazione più adatti;
  • Essere in grado di disegnare i sistemi di governance più adatti a garantire il coinvolgimento degli stakeholder interessati;
  • Essere in grado di gestire gruppi di lavoro interdisciplinari e budget di iniziative complesse.

Capacità di azione propositiva e proattiva

  • Essere in grado di realizzare in autonomia le analisi qualitative e quantitative del contesto di intervento, selezionando i metodi e i criteri di analisi dei dati più adatti;
  • Essere in grado di presentare, in modo rigoroso ed efficace, le caratteristiche di un progetto o programma di intervento ai diversi stakeholder interessati;
  • Sviluppare soft skill che permettano l’apprendimento continuo.

Per maggiori informazioni consulta il Manifesto degli Studi

1. Introduzione all'economia delle istituzioni pubbliche (solo per il I livello) - 32 ore
Il contesto della gestione pubblica: le PA come sistema di aziende; Le caratteristiche della gestione pubblica e il principio di economicità; Il sistema della pubblica amministrazione nella storia economica italiana; Sistemi di pubblica amministrazione comparati.

2. Strategia e governance - 40 ore
Programmazione e governance multilivello; Analisi dei dati per la programmazione strategica; Progettazione, analisi e valutazione delle politiche pubbliche; Comunicazione istituzionale; Marketing dei servizi pubblici.

3. Forme di gestione dei servizi - 40 ore
Profili giuridici della differenziazione organizzativa nella PA; Valutazione e scelta degli assetti istituzionali ed organizzativi; Contratti di servizio, politiche e metodologie tariffarie.
4. Bilancio, finanza e acquisti - 56 ore
Contabilità, bilancio e processo decisionale finanziario; Analisi finanziaria delle istituzioni pubbliche; Tecniche di gestione finanziaria; Le procedure di acquisto.
5. Gestire Persone, strutture e processi - 40 ore
Logiche di progettazione organizzativa; Logiche di analisi, disegno e digitalizzazione dei processi; Il lavoro agile nelle istituzioni pubbliche; Profili giuridici del rapporto di impiego; Fondamenti di project management.
6. Performance management  - 48 ore
Sistemi di performance management: logica, finalità, architettura; Definizione dei sistemi informativi aziendali; Progettazione e impiego di sistemi evoluti di cost accounting; Integrated reporting e capitale intellettuale.
7. Innovazione nei sistemi sanitari e nei servizi alla persona - 48 ore
Logiche e strumenti di management sanitario; Intelligenza artificiale nell'innovazione in sanità; Valutazione economica degli investimenti in tecnologia; Co-production e Knowledge Management nei servizi alla persona.
8. Audit, revisione, controlli (solo per il II livello) - 48 ore 
I sistemi dei controlli: architettura e funzionamento; Tecniche e principi di revisione contabile nelle istituzioni pubbliche; Anticorruzione e trasparenza: profili gestionali e giuridici.
Per ciascun modulo che compone il programma didattico del master sono previste 8 ore di didattica a distanza che riguarderanno argomenti introduttivi e di natura descrittiva.

 

AMMISSIONE AL MASTER E COSTI

Per l'iscrizione al Master è necessario essere in possesso di:

- per il Master di I livello: laurea triennale ex DM 270/2004 ed ex DM 509/1999 di qualsiasi classe ovvero equivalenti titoli di studio conseguiti all’estero valutati idonei dal Consiglio del Master ai soli fini della partecipazione al Corso;

- per il Master di II livello: laurea magistrale ex DM 270/2004 e lauree specialistiche ex DM 509/1999 di qualsiasi classe o laurea vecchio ordinamento (antecedente D.M. 509/99) ovvero equivalenti titoli di studio conseguiti all’estero valutati idonei dal Consiglio del Master ai soli fini della partecipazione al Corso.

Verranno accolte con riserva domande di ammissione di laureandi che conseguiranno il titolo richiesto per l'ammissione entro il termine previsto per l'iscrizione al Master.

La selezione dei candidati verrà effettuata da un'apposita Commissione nominata dal Consiglio di Master. La Commissione valuterà i candidati in base al curriculum vitae per verificare il loro background culturale e professionale.

Il Master è realizzato con fondi provenienti dai contributi d’iscrizione e dai finanziamenti da parte delle aziende.

Il Master prevede una tassa di iscrizione pari a:

  • Master di I livello: € 3.700
  • Master di II livello: € 4.300

Il Master sarà fruibile in 2 modalità: seguendo le lezioni in presenza oppure seguendo le lezioni online in diretta (modalità sincrona).

È inoltre prevista la possibilità di iscrizione ai singoli moduli. Maggiori informazioni sono reperibili nel Manifesto degli Studi, nella sezione Allegati.

L’Università degli Studi di Udine permette l’utilizzo da parte dei docenti della Carta del Docente (buono del valore di 500 euro) per frequentare il Master. Per istruzioni sulle procedure di pagamento consultare la pagina dedicata.


ISCRIZIONE AI CORSI SINGOLI  

È prevista l’offerta di corsi singoli che compongono il programma del Master. I costi dei singoli moduli sono i seguenti:

  • Modulo 1: € 390
  • Moduli 2, 3, 5: € 490
  • Modulo 6,7,8: € 590
  • Modulo 4: € 690

Si ricorda che l'accesso ai corsi singoli è consentito anche ai possessori di diploma di scuola secondaria superiore.

La domanda di pre-adesione ai singoli moduli dovrà essere inviata a master@uniud.it unitamente al curriculum vitae, in formato pdf, fino a 10 giorni prima dell'inizio della corrispondente attività didattica ma comunque non oltre al 31 marzo 2022.

Per maggiori informazioni consultare il Manifesto degli Studi.

 

AGEVOLAZIONI

Il Master prevede le seguenti agevolazioni:

  • le spese di iscrizione possono essere inserite nel modello 730 e danno diritto ad una detrazione pari al 19%;
  • i docenti possono usufruire della Carta del Docente: per le istruzioni sulle procedure di pagamento con la Carta del Docente è possibile consultare la pagina www.uniud.it/master;
  • i dipendenti pubblici possono richiedere alla propria Amministrazione il permesso per 150 ore di diritto allo studio per la propria formazione.

  

Prof. Andrea Garlatti (direttore)
Direttore del Dipartimento di Scienze Economiche e Statistiche dell’Università di Udine, membro ordinario dell’AIDEA (Accademia Italiana di Economia Aziendale) e referente Nazionale dell’Accademia per la sede Universitaria di Udine. membro ordinario della SIDREA (Società Italiana Docenti Ragioneria ed Economia Aziendale).

Prof.ssa Elena D'Orlando (vice-direttore)
Professoressa Ordinaria di Diritto pubblico comparato e direttrice del Dipartimento di Scienze giuridiche dell'Università degli Studi di Udine. È docente di Diritto regionale italiano ed europeo, Diritto amministrativo comparato ed europeo e di Giustizia amministrativa.

Avv. Mario Baraldi
Studio Galgano, Bologna

Dott.sa Ilaria Bramezza
Capo del Dipartimento delle Opere Pubbliche e Risorse Umane e Strumentali, Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili.

Prof.
Silvio Brusaferro
Presidente dell'Istituto Superiore di Sanità e Professore Ordinario di Igiene dell'Università di Udine.

Prof. Andrea Cafarelli
Professore Ordinario di Storia economica e Direttore vicario del Dipartimento di Scienze economiche e statistiche dell'Università degli Studi di Udine. È coordinatore dei corsi di laurea triennale in Economia aziendale (sedi di Udine e Pordenone) e in Economia e commercio.

Prof. Leopoldo Coen
Professore Associato di Diritto amministrativo presso il Dipartimento di Scienze giuridiche dell'Università degli Studi di Udine. Studioso dell’attività e dell’organizzazione delle amministrazioni pubbliche e della giustizia amministrativa.

Prof. Marco D'Alberti
Professore Ordinario i Diritto amministrativo presso l'Università La Sapienza di Roma.

Prof. Paolo Fedele
Professore Associato di Economia aziendale presso il Dipartimento di Scienze economiche e statistiche dell'Università degli Studi di Udine. È titolare degli insegnamenti di "Strategia Aziendale" e "Advanced Management Control" nei corsi di laurea triennali e magistrali dell'Università degli Studi di Udine.

Prof. Davide Galli
Università Cattolica e OIV Ministero della Giustizia.

Dott. Daniele Gortan
Direttore di ComPA Friuli Venezia Giulia.

Dott. Valerio Iossa
Direttore Risorse umane, Comune di Milano.

Prof.ssa Hiroko Kudo
Chuo University, Tokyo.

Prof. Simone Lazzini
Professore Associato presso il Dipartimento di Economia e Management dell'Università degli studi di Pisa, Vice Direttore del Centro Interdipartimentale di Ricerca sull'health Technology Assessment (cirhta).

Prof.ssa Joyce Liddle
Northumbria University, Newcastle.


Dott.ssa Gabriella Lugarà
Direttore centrale autonomie locali, funzione pubblica, sicurezza e politiche dell’immigrazione della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia.

Prof. Edoardo Ongaro
Professore ordinario di Public Management presso la Open University del Regno Unito.

Prof. Emanuele Padovani
Università degli Studi di Bologna.

Prof. Salvatore Russo
Professore associato di Economia Aziendale presso l'Università Ca' Foscari di Venezia.

Prof. Carlo Tasso
Professore ordinario di Sistemi di elaborazione delle informazioni presso il Dipartimento di scienze matematiche, informatiche e fisiche dell'Università degli Studi di Udine.

Dott. Santi Terranova
Direttore Generale, Comune di Trieste

Dott.sa Gianna Zamaro
Direttore centrale salute, politiche sociali e disabilità-Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia.


 

  

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