Specializzazione per le attività di sostegno a.a. 2018/2019

Specializzazione per le attività di sostegno a.a. 2018/2019

AVVISO - E' STATO PUBBLICATO IL BANDO RELATIVO ALL'AMMISSIONE AL V CICLO DEL PERCORSO SOSTEGNO ==> PAGINA PERCORSO SOSTEGNO A.A. 2019/2020

AVVISO DEL 12 MARZO 2020 - Visti l'evoluzione della situazione e il D.M. 0176 dell’11/03/2019 le scadenze previste per l'attuale Corso verranno posticipate. Non appena possibile sarà pubblicato un avviso su questa pagina con le informazioni utili.


Manifesto A.A. 2018/2019 

Con Decreto Rettorale n° 219/2019 sono stati attivati i Percorsi di formazione per il conseguimento della specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità – anno accademico 2018/19 GRADUATORIA 2018/2019 scaricabile qui  / MANIFESTO DEGLI STUDI 2018/2019 scaricabile qui 

 

Permessi Studio

Le amministrazioni pubbliche e i gestori di servizi pubblici non possono richiedere o accettare atti o certificati contenenti informazioni già in possesso di un’altra amministrazione. Dal 1 gennaio 2012 le certificazioni rilasciate dalle Pa sono valide e utilizzabili solo nei rapporti tra privati. Pertanto i corsisti hanno l'obbligo di autocertificare la loro presenza a lezione e la Segreteria Formazione Insegnanti provvederà a rispondere ad eventuali richieste di conferma. Le richieste di conferma dovranno essere trasmesse a cadenza mensile dalla Scuola o dalla P.A. accettante esclusivamente a mezzo email a uno dei seguenti recapiti email 

MODELLO DI AUTOCERTIFICAZIONE FREQUENZA AL CORSO

 

Tasse

La seconda rata è in scadenza il prossimo 30 novembre 2019 ed è pagabile secondo le indicazioni consultabili qui.

Per problemi nel pagamento scrivere a: mettendo come oggetto "TFA sostegno 2019" e allegando la schermata di Esse3 dove viene segnalato il problema. Se la segnalazione riguarda i limiti di spesa previsti dal gestore (banca, posta) sullo strumento utilizzato per il pagamento è necessario rivolgersi al proprio  istituto di credito.

 

Calendario delle attività formative

LE LEZIONI SI SVOLGERANNO CON IL SEGUENTE CALENDARIO (pdf)
CALENDARIO LABORATORI


CALENDARIO DAL 26 AL 30 AGOSTO


CALENDARIO SETTEMBRE 2019

 
CALENDARIO OTTOBRE 2019


CALENDARIO NOVEMBRE 2019


CALENDARIO DICEMBRE 2019

 

CALENDARIO GENNAIO 2020


CALENDARIO FEBBRAIO 2020


Orario di massima:

  • GIUGNO: dal 24 al 30 giugno (vedi calendario sopra)
  • LUGLIO: dal 1 luglio al 2 agosto - dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 18:00 (laboratori)
  • AGOSTO: dal 26 al 30 agosto - dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 18:00 (laboratori)
  • SETTEMBRE 2019 / MARZO 2020  - dal 1° settembre mercoledì, giovedì e venerdì dalle 15:00 alle 19:00

In aggiunta alle lezioni frontali e di laboratorio, come da piano di studio allegato al Bando, è previsto il tirocinio nelle scuole indicativamente da settembre 2019 a febbraio 2020.

 

Disciplina delle assenze

Come previsto dall’art. 3 comma 4 del DM 92/2019, le assenze sono consentite nella percentuale del 20% di ciascun insegnamento (fatti salvi i ricoveri ospedalieri che non vengono conteggiati).
Per le attività di tirocinio sia diretto che indiretto e di laboratorio vige l’obbligo integrale di frequenza delle attività previste.
Saranno previste lezioni di recupero per i subentranti al fine di garantire il raggiungimento del 100% delle presenze.

 

Normativa

 

Come si diventa insegnante di sostegno

I percorsi di formazione per il conseguimento della Specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità sono corsi universitari di durata annuale attivati ai sensi degli articoli 5 e 13 del D.M. 249/2010. I percorsi, specifici per ogni ordine di scuola, sono strutturati sulla base del Decreto del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca 30 settembre 2011 “Criteri e modalità per lo svolgimento dei corsi di formazione per il conseguimento della specializzazione per le attività di sostegno, ai sensi degli articoli 5 e 13 del decreto 10 settembre 2010, n. 249”. 
L’accesso ai percorsi è a numero programmato, determinato con decreto ministeriale sentite le Università e gli Uffici scolastici regionali/provinciali, sulla base del fabbisogno specifico di personale.

 

Chi può accedere

I requisiti di accesso sono stati recentemente definiti dal DM 92/2019 scaricabile qui
SCUOLA DELL’INFANZIA 
• Laurea in Scienze della formazione primaria vecchio ordinamento ad indirizzo “Scuola dell’Infanzia” oppure nuovo ordinamento “LM-85” anche conseguita all’estero e riconosciuta in Italia ai sensi della normativa vigente;
• Diploma magistrale triennale, quadriennale o quinquennale conseguito entro l’a.s. 2001/2002 presso una Scuola o Istituto magistrale, compreso il diploma sperimentale a indirizzo psicopedagogico e quello ad indirizzo linguistico o analogo titolo di abilitazione conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente entro l’a.s. 2001/2002;
• Abilitazione all’insegnamento per la scuola dell’infanzia conseguita all’estero e riconosciuta dal Miur;
• Sono ammessi con riserva coloro che, avendo conseguito il
titolo abilitante all’estero, abbiano presentato la relativa domanda di riconoscimento alla Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione, entro il termine ultimo per la presentazione della domanda di ammissione al percorso. 
SCUOLA PRIMARIA  
• Laurea in Scienze della formazione primaria vecchio ordinamento ad indirizzo “Scuola Primaria” oppure nuovo ordinamento “LM-85” anche conseguita all’estero e riconosciuta in Italia ai sensi della normativa vigente; 
• Diploma magistrale quadriennale o quinquennale conseguito entro l’a.s. 2001/2002 presso una Scuola o Istituto magistrale, compreso il diploma sperimentale a indirizzo psicopedagogico e quello ad indirizzo linguistico o analogo titolo di abilitazione conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente entro l’a.s. 2001/2002; 
• Abilitazione all’insegnamento per la scuola Primaria conseguita all’estero e riconosciuta dal Miur. 
• Sono ammessi con riserva coloro che, avendo conseguito il titolo abilitante all’estero, abbiano presentato la relativa domanda di riconoscimento alla Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione, entro il termine ultimo per la presentazione della domanda di ammissione al percorso. 
SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO 
• Abilitazione specifica in almeno una classe di concorso relativa alla Scuola secondaria di I grado, oppure abilitazione in una classe di concorso che costituisca Ambito Disciplinare Verticale (DM 93 del 22 febbraio 2016) - SSIS (per la scuola secondaria);  COBASLID (per la scuola secondaria); Diplomi accademici di II livello rilasciati dalle istituzioni AFAM per l’insegnamento dell’Educazione musicale o dello Strumento; Diploma di Didattica della Musica (Legge 268/2002); Concorsi per titoli ed esami indetti antecedentemente al DDG 82/2012; Concorso per titoli ed esami indetto con DDG 82/2012 (esclusivamente all’atto della costituzione del rapporto di lavoro); Sessioni riservate di abilitazione (D.M. 85/2005, D.M. 21/2005, D.M. 100/2004; O.M. 153/1999, O.M. 33/2000, O.M. 3/2001, ecc.)
• Titoli professionali conseguiti all’estero e riconosciuti abilitanti all’insegnamento con apposito Decreto del Ministro dell’Istruzione; TFA; PAS;
• 
Possesso congiunto di laurea magistrale o a ciclo unico, oppure diploma di II livello dell'alta formazione artistica, musicale e coreutica, oppure titolo equipollente o equiparato, coerente con almeno una classe di concorso relativa alla Scuola secondaria di I grado vigenti alla data di indizione del concorso (DPR 19 del 14 febbraio 2016 integrato e modificato dal DM 259 del 9 maggio 2017) e dei 24 CFU/CFA nelle discipline nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche, ai sensi del D. Lgs. n. 59/2017 e del DM 616/2017 garantendo comunque il possesso di almeno sei crediti in almeno tre dei seguenti quattro ambiti disciplinari: pedagogia, psicologia; antropologia; metodologie e tecnologie didattiche crediti formativi universitari o accademici.
• 
Possesso congiunto di laurea magistrale o a ciclo unico, oppure diploma di II livello dell'alta formazione artistica, musicale e coreutica, oppure titolo equipollente o equiparato, coerente con almeno una classe di concorso relativa alla Scuola secondaria di I grado vigenti alla data di indizione del concorso (DPR 19 del 14 febbraio 2016 integrato e modificato dal DM 259 del 9 maggio 2017) e 3 annualità di servizio nel corso degli 8 anni scolastici precedenti anche se non successive, valutabili come tali ai sensi dell’art. 11 comma 14 della legge 3 maggio 1999 n° 124[1], su posto comune o di sostegno presso le istituzioni del sistema educativo di istruzione e formazione (in prima applicazione del DM 92/2017);
• 
Abilitazione all’insegnamento per almeno una classe di concorso relativa alla Scuola Secondaria di I grado conseguita all’estero e riconosciuta dal Miur.
• Sono ammessi con riserva coloro che, avendo conseguito il titolo abilitante all’estero, abbiano presentato la relativa domanda di riconoscimento alla Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione  del sistema nazionale di istruzione, entro il termine ultimo per la presentazione della domanda di ammissione al percorso.
SCUOLA SECONDARIA DI II GRADO 
• Abilitazione specifica in almeno una classe di concorso relativa alla Scuola secondaria di II grado, oppure abilitazione in una classe di concorso che costituisca Ambito Disciplinare Verticale (DM 93 del 22 febbraio 2016) - SSIS (per la scuola secondaria);  COBASLID (per la scuola secondaria); Diplomi accademici di II livello rilasciati dalle istituzioni AFAM per l’insegnamento dell’Educazione musicale o dello Strumento; Diploma di Didattica della Musica (Legge 268/2002); Concorsi per titoli ed esami indetti antecedentemente al DDG 82/2012; Concorso per titoli ed esami indetto con DDG 82/2012 (esclusivamente all’atto della costituzione del rapporto di lavoro); Sessioni riservate di abilitazione (D.M. 85/2005, D.M. 21/2005, D.M. 100/2004; O.M. 153/1999, O.M. 33/2000, O.M. 3/2001, ecc.)
• Titoli professionali conseguiti all’estero e riconosciuti abilitanti all’insegnamento con apposito Decreto del Ministro dell’Istruzione; TFA; PAS;
• 
Possesso congiunto di laurea magistrale o a ciclo unico, oppure diploma di II livello dell'alta formazione artistica, musicale e coreutica, oppure titolo equipollente o equiparato, coerente con almeno una classe di concorso relativa alla Scuola secondaria di II grado vigenti alla data di indizione del concorso (DPR 19 del 14 febbraio 2016 integrato e modificato dal DM 259 del 9 maggio 2017) e dei 24 CFU/CFA nelle discipline nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche, ai sensi del D. Lgs. n. 59/2017 e del DM 616/2017 garantendo comunque il possesso di almeno sei crediti in almeno tre dei seguenti quattro ambiti disciplinari: pedagogia, psicologia; antropologia; metodologie e tecnologie didattiche crediti formativi universitari o accademici.
• 
Possesso congiunto di laurea magistrale o a ciclo unico, oppure diploma di II livello dell'alta formazione artistica, musicale e coreutica, oppure titolo equipollente o equiparato, coerente con almeno una classe di concorso relativa alla Scuola secondaria di II grado vigenti alla data di indizione del concorso (DPR 19 del 14 febbraio 2016 integrato e modificato dal DM 259 del 9 maggio 2017) e 3 annualità di servizio nel corso degli 8 anni scolastici precedenti anche se non successive, valutabili come tali ai sensi dell’art. 11 comma 14 della legge 3 maggio 1999 n° 124[1], su posto comune o di sostegno presso le istituzioni del sistema educativo di istruzione e formazione (in prima applicazione del DM 92/2017);
• per gli insegnanti tecnico pratici (ITP) possesso del diploma di scuola secondaria superiore utile per l’insegnamento di una classe di concorso (DPR 19 del 14 febbraio 2016 integrato e modificato dal DM 259 del 9 maggio 2017); 
• Abilitazione all’insegnamento per almeno una classe di concorso relativa alla Scuola Secondaria di II grado conseguita all’estero e riconosciuta dal Miur.
• Sono ammessi con riserva coloro che, avendo conseguito il titolo abilitante all’estero, abbiano presentato la relativa domanda di riconoscimento alla Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione  del sistema nazionale di istruzione, entro il termine ultimo per la presentazione della domanda di ammissione al percorso.

[1] “il servizio di insegnamento non di ruolo prestato a decorrere dall'anno scolastico 1974-1975 è considerato come anno scolastico intero se ha avuto la durata di almeno 180 giorni oppure se il servizio sia stato prestato ininterrottamente dal 1 febbraio fino al termine delle operazioni di scrutinio finale.”

Link alle pagine delle precedenti edizioni

Contatti

Segreteria Formazione Insegnanti
telefono 0432 249853