INFORMAZIONI SU

Storia dell'architettura contemporanea

Programma dell'insegnamento di Storia dell'architettura contemporanea - Corso di laurea in Scienze e tecniche del turismo culturale (2013/14)

Docente

Alessandro Del Puppo

Crediti

6 CFU

Obiettivi formativi specifici

Linee di sviluppo dell'architettura dell'Ottocento e del Novecento, in un arco cronologico che va dalla diffusione del linguaggio neoclassico fino alle teorie del postmoderno. Lo studio di opere, protagonisti e movimenti procede in parallelo con la valutazione dei nuovi materiali, tecniche e tipologie edilizie, confrontandosi sia con le costanti e le varianti nella progettazione degli edifici e nelle teorie architettoniche sia con l'evoluzione del pensiero urbanistico.

Propedeuticità obbligatorie

Nessuna

Finalità

Conoscenza delle principali linee di sviluppo dell’architettura dell’Ottocento e della prima metà del Novecento, entro i contesti storici e culturali di riferimento e riconoscimento delle opere dei principali architetti del periodo.
Conoscenza dei materiali, delle tecniche e delle differenti tipologie edilizia; nozioni di base sulle principali teorie urbanistiche.
Capacità di accurata descrizione di un edificio, con impiego del lessico specifico e capacità di lettura di piante e alzati.
Comprensione delle principali teorie promosse da architetti, critici e movimenti.

Contenuti

Le principali teorie architettoniche
Storicismo, revival e ed eclettismo nel corso dell’Ottocento.
L’architettura in ferro, vetro e cemento. Lo sviluppo delle nuove tipologie edilizie a fine Ottocento
L’architettura americana: dalla Scuola di Chicago a Frank Lloyd Wright
La diffusione europea del lessico decorativo, dall’Arts and Cratf allo Jugendstil
Decorativismo, espressionismo e funzionalismo. Wiener Werkstatte e Bauhaus.
La nuova oggettività tra Olanda e Germania e il costruttivismo sovietico. La nascita della moderna urbanistica. La carta di Atene.
I maestri europei del Novecento: Gropius, Le Corbusier, Mies van Der Rohe, Alvar Aalto.
La diffusione del razionalismo e le sue declinazioni nazionali tra le due guerre.
L’estensione e la crisi del progetto moderno.

Competenze acquisite

Conoscere le opere discusse a lezione e presenti nella bibliografia, e i profili dei principali architetti.
Riconoscere la tipologia, lo stile e le soluzioni costruttive e funzionali di un edificio, descrivendolo con lessico appropriato.
Collocare le opere d’architettura dell’Ottocento e del Novecento entro il proprio contesto storico e culturale, comprensivo quando necessario dei dispositivi di committenza.
Stabilire dei nessi e dei confronti critici tra opere di diversi periodi, sulla base di affinità tipologiche, funzionali e costruttive.

Modalità d'esame

L’esame comprende una prova scritta e una prova orale.
La prova scritta prevede l’identificazione e il commento di sei opere (tra quelle riprodotte nel manuale e discusse nelle slide delle lezioni) e la risposta a due domande su argomenti del programma d’esame.
La prova orale consiste nella discussione della prova scritta con una verifica su altre parti del programma d’esame.

Bibliografia

- Slide delle lezioni e materiale didattico disponibili on line sul sito di Ateneo.
- M. BIRAGHI, Storia dell’architettura contemporanea I. 1750-1945, Einaudi, Torino 2008, pp. 3-432

Avvertenze

Per gli studenti non frequentanti non sono previste modifiche al programma d’esame.
Le comunicazioni via mail al docente vanno inviate esclusivamente dall’indirizzo di posta elettronica fornito dall’Ateneo (SPES).