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Economia e gestione dello spettacolo

Programma dell'insegnamento di Economia e gestione dello spettacolo - Corso di laurea in Discipline della musica, del cinema e dello spettacolo - anno accademico 2015/16

Docente: Di Capua Gianni

indirizzo email: giannidicapua@gmail.com

pagina web personale:

Denominazione insegnamento (in inglese): Economy and show management

Lingua dell'insegnamento: italiano

Crediti e ore di lezione: 6 cfu,  40 ore

Settore scientifico disciplinare: SECPS-P/08

Moduli: No

Prerequisiti e propedeuticità:

Nessuno

Conoscenze e abilità da acquisire:

Lo/la studente/essa dovrà:

conoscere i sistemi di finanziamento vigenti in Italia alla cultura, su base nazionale, regionale e locale nei suoi diversi settori, tra cui musicale, teatrale e in particolare cinematografico.

Programma/Contenuti dell'insegnamento:

Il corso fornirà allo studente una conoscenza di base delle normative che regolano lo statuto dei finanziamenti alla cultura e degli incentivi introdotti in Italia a sostegno delle industrie creative italiane. In particolar modo si analizzeranno i Fondi e le Film Commission regionali che da qualche tempo stanno favorendo lo sviluppo e la professionalizzazione dell’impresa cinematografica locale. L’analisi delle opportunità di finanziamento – compreso un approccio al fundrising come disciplina di finanziamento in tutte le sue possibili declinazioni - sarà effettuato mediante una lettura, oltre che delle normative legislative – senza per questo essere pedissequi – anche mediante l’interpretazione del contesto politico sociale che le hanno prodotte. L’industria creativa e la sua eventuale sostenibilità, sarà all’esame di una riflessione tenendo conto, la “eccezione culturale” ossia la deroga al principio del libero mercato, finalizzata a proteggere l’identità e le specificità di una cultura dal rischio di una progressiva convergenza verso un modello culturale unico, ma anche delle potenzialità delle imprese culturali e del contesto nel quale agiscono, soprattutto in prospettiva europea Da questo punto di vista, il corso dedicherà una particolare attenzione all’analisi e all’approfondimento critico del nuovo programma di finanziamento della Comunità Europea, varato a sostegno dei settori creativi e culturali europei per il 2014-2020 “Europa Creativa”, poiché è assodato che “investire di più nei settori culturali e creativi, contribuisce alla crescita economica, l'occupazione, l'innovazione e la coesione sociale do ogni paese”.

Attività di apprendimento e metodi didattici previsti:

L’insegnamento prevede:

incontri con professionisti del settore imprenditoriale creativo  - musica, cinema, organizzazione degli eventi -  volti ad offrire agli studenti un approccio diretto alla materia attraverso l’analisi di specifici casi studio.

Modalità di verifica dell'apprendimento:

L’esame consiste in:

Allo studente è richiesta la stampa di uno studio individuale elaborando una propria dispensa  sulla scorta dei materiali forniti dal docente nel corso delle lezioni e dai materiali reperiti in rete, sempre su indicazione del docente. La presentazione della dispensa è condizione obbligatoria per accedere agli appelli.

Testi/Bibliografia:

Costituiscono fonti di studio per l’esame:

La fabbrica della cultura, W. Santagata ed. Il Mulino

Organizziamo un evento artistico in dieci mosse, G. Scoz   ed. Franco Angeli nuova edizione 2014

I fondi Regionali per il cinema e  l’audiovisivo scaricabile in :

http://www.anica.it/online/allegati/studi/ConvegnoBO1_3_11.pdf

Rapporto Cinema, 2014, il mercato e l’industria del cinema in Italia ed. EdS scaricabile In:

http://www.cineconomy.com/2014/pdf/Rapporto_Cinema_2014.pdf

Europa Creativa. Programma quadro dedicato al settore culturale e creativo per il 2014-2020 in:

http://ec.europa.eu/programmes/creative-europe/opportunities/index_en.htm#menu-no-arrow

Strumenti a supporto della didattica:

Presentazioni in power point, DVD.

Tesi di laurea:


Note:

Ai fini della definizione del carico di lavoro complessivo previsto per il sostenimento dell’esame si ricorda che oltre alla elaborazione di uno studio individuale (dispensa) farà testo la frequenza alle lezioni.

Gli studenti non frequentanti sono tassativamente tenuti a contattare il docente per concordare il programma d'esame ad inizio corso.