INFORMAZIONI SU

Legislazione dei beni culturali e del diritto d'autore

Programma dell'insegnamento di Legislazione dei beni culturali e del diritto d'autore - Corso di laurea in DAMS (2013/14)

Docente

Prof. aggr. Guglielmo Cevolin

Crediti

6 CFU

Finalità

Il corso ha l’obiettivo di fornire delle conoscenze di base per poter affrontare un concorso all’interno dell’amministrazione dei beni culturali e per poter lavorare nel settore privatistico delle attività culturali e dell’editoria.

Programma

I. Introduzione al diritto:Le fonti nell’ordinamento italiano e la modifica del titolo V della seconda parte della Costituzione italiana (legge cost. 18 ottobre 2001, n. 3). Principi costituzionali e Pubblica Amministrazione. Stato e autonomie territoriali (potestà normative e funzioni amministrative).

II. Parte generale: Beni culturali e principi costituzionali. Beni culturali e ordinamento comunitario. La disciplina giuridica dei beni culturali in Italia. Il ministero per i beni e le attività culturali (d.lgs. 20 ottobre 1998, n. 368, d.lgs. 30 luglio 1999, artt. 52-54 e successive modificazioni; d.lgs. 30 luglio 2003, n. 303 e successive modificazioni; d.lgs. 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni, d.lgs. 8 gennaio 2004, n. 3 e D.P.R. 8 giugno 2004, n. 173 recante “Regolamento di organizzazione del Ministero per i beni e le attività culturali”). I beni culturali nell’ordinamento delle regioni e delle autonomie locali. Il riparto di competenze stato/regioni in materia di tutela del patrimonio storico e artistico. Interesse nazionale e interesse locale nelle sentenze della Corte costituzionale in materia di beni culturali. Le pronunce più recenti della Corte Costituzionale: sent. 28 marzo 2003, n. 34; sent. 13 gennaio 2004, n. 9; sent. 20 gennaio 2004, n. 26. Il principio di leale collaborazione nel settore dei beni culturali. La legge 15 marzo 1997, n. 59 (c.d. “Bassanini I”) e il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112. La legislazione regionale in materia di istituzioni culturali, musei e biblioteche di interesse locale e regionale, istruzione e attività culturali. Il codice dei beni culturali e del paesaggio (decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42): disposizioni generali (1-9); tutela (artt. 10-100); fruizione e valorizzazione (artt. 101-127) e le successive modificazioni.

III. Parte speciale Profili evolutivi. Il c.d. diritto d’autore (legislazione e giurisprudenza). Problemi giuridici delle nuove tecnologie telematiche. Le nuove norme sull’editoria e sui prodotti editoriali (legge 7 marzo 2001, n. 62). L’attuazione della direttiva 2001/29/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 22 maggio 2001 sull’armonizzazione di taluni aspetti del diritto d’autore e dei diritti connessi nella società dell’informazione (d.lgs. 9 aprile 2003, n. 68). La riforma della disciplina in materia di attività cinematografiche. La disciplina delle attività teatrali. La legislazione nazionale e regionale in materia di turismo e spettacolo.

Bibliografia

I. Introduzione al diritto

DE VERGOTTINI G., Diritto costituzionale, Padova, CEDAM, sesta edizione 2008 (Capitolo I, paragrafo 4 “I rapporti tra ordinamento italiano e ordinamento internazionale”, pp. 33ss.; paragrafo 5, “L’Unione Europea”, pp. 43ss.; Capitolo IV “Le fonti normative”, paragrafi1-15, pp. 133-247; Capitolo IX, paragrafo 8, “Principi costituzionali”, pp. 581ss.; Capitolo XII “Le autonomie politiche territoriali” paragrafi1-10.5, pp. 692-740) e successive edizioni; per conoscere la materia delle fonti del diritto, dei rapporti Stato-regioni-enti locali e dei principi costituzionali in materia di Pubblica Amministrazione gli studenti possono utilizzare un qualsiasi manuale di diritto pubblico o costituzionale universitario aggiornato delle seguenti case editrici: Giuffrè, CEDAM, Giappichelli, Il Mulino.

II. Parte generale

C. BARBATI, M. CAMMELLI, G. SCIULLO (a cura di), Diritto e gestione dei beni culturali, Bologna, il Mulino, 2011; in alternativa M. Cammelli, Il codice dei beni culturali e del paesaggio, Bologna, Il Mulino, 2007 o successive edizioni.
Per i frequentanti sono previsti seminari di approfondimento ed esercitazioni scritte che costituiranno elementi di valutazione alla fine del corso.

III. Parte speciale

Soprattutto per gli studenti che non riusciranno a frequentare un numero sufficiente di lezioni costituisce una lettura vivamente consigliata: L. CHIMENTI, Lineamenti del nuovo diritto d’autore, Milano, Giuffré editore, 2004 (pp. 1-143; pp. 167-208; pp. 257-294) e successive edizioni oppure un manuale universitario aggiornato che tratti del diritto d’autore (dal punto di vista giuridico) delle seguenti case editrici: Giuffrè, CEDAM, Giappichelli, Il Mulino. Si richiede una buona conoscenza della legge sul diritto d’autore (Legge 22 aprile 1941 n. 633, nella versione aggiornata).

Modalità d'esame

Per tutti gli studenti, frequentanti e non frequentanti, è essenziale l’iscrizione sulla piattaforma Esse3 con ampio anticipo rispetto all’appello d’esame.

Per gli studenti frequentanti le lezioni è previsto, in un appello ordinario (con iscrizione sulla piattaforma Esse 3), alla fine del corso, un colloquio orale e la valutazione delle prove scritte intermedie e della partecipazione ai seminari proposti dal docente. L’esame ordinario è orale.

Tesi di laurea

Per svolgere una tesi nella materia è richiesta una buona valutazione all’esame. Il docente è a disposizione per l’assegnazione e la correzione delle tesi di laurea al termine delle lezioni nel periodo ottobre-dicembre. Nel periodo nel quale non si svolgono le lezioni il docente sarà a disposizione dei laureandi al termine degli esami e nell’orario di ricevimento ordinario presso il Dipartimento di Scienze giuridiche (cfr.: giorni ed orari nel sito internet d’ateneo, con particolare attenzione alle note).

Ulteriori informazioni

Il docente è a disposizione per il ricevimento degli studenti al termine delle lezioni. Nel semestre nel quale non si svolgono le lezioni il docente sarà a disposizione degli studenti al termine degli esami di profitto e nell’orario di ricevimento ordinario (cfr.: giorni ed orari nel sito internet d’ateneo, comprese le eventuali note) presso il Dipartimento di Scienze giuridiche (Udine, Via Treppo n. 18). Sempre nel semestre nel quale non si svolgono le lezioni è possibile comunicare con il docente anche tramite e-mail (guglielmo.cevolin@uniud.it.).

tel. 0432 249526