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Storia della produzione artigianale e della cultura materiale nel Medioevo

Programma dell'insegnamento di Storia della produzione artigianale e della cultura materiale nel Medioevo - Corso di laurea in Conservazione dei Beni Culturali - anno accademico 2015/16

Docente: Maurizio d’Arcano Grattoni

indirizzo email: maurizio.arcanograttoni@uniud.it

pagina web personale:

Denominazione insegnamento (in inglese): History of artisanal production and material culture in the Middle Ages

Lingua dell'insegnamento: italiano

Crediti e ore di lezione: 6 cfu,  40 ore

Settore scientifico disciplinare:L-ART/01

Moduli: si

1.  Introduzione allo studio della cultura materiale

2. «Una domus murata, solerata et tegulis cooperta»: interni, arredi, ornati nella dimora friulana bassomedievale.

Seminario: Caccie e ‘conserti’, aquile, fiere e homini salvadeghi: ornati e historiæ negli arredi friulani e veneti del XV secolo.

Prerequisiti e propedeuticità:

Nessuno.

Conoscenze e abilità da acquisire:

Lo/la studente/essa dovrà:

-      Conoscere i metodi d’indagine e d’interpretazione delle fonti per quanto riguarda lo studio della cultura materiale nel Basso Medioevo e delle principali realtà produttive, approfondendo il rapporto fra manufatti artigiani e quotidianità.

-      Saper analizzare un manufatto o un ambiente in relazione al contesto che lo vide nascere, soprattutto per quanto riguarda le scelte e l’utilizzo delle tecniche e dei materiali, l’evoluzione delle modalità d’ornato, le relative specificità geografiche e cronologiche, le problematiche d’uso, sia per una corretta valorizzazione, sia per eventuali scelte di conservazione e di restauro.

Programma/Contenuti dell'insegnamento:

MODULO:

1. Introduzione allo studio della cultura materiale:

- l’acquisizione e l’analisi comparata delle fonti e problematiche relative.

- Quotidianità e tradizione artigiana.

- L’analisi dei manufatti storici attraverso le tracce della cultura materiale.

- La disciplina come sussidio al restauro e alla conservazione del bene storico.

2. «Una domus murata, solerata et tegulis cooperta»: interni, arredi, ornati nella dimora friulana       bassomedievale:

- Fonti per lo studio della dimora medievale.

- Funzione e distribuzione degli interni.

- Sfruttamento della luce naturale, produzione e utilizzo del fuoco e della luce artificiale.

- Sistemi di approvvigionamento idrico, servizî igienici e smaltimento dei rifiuti.

- Arredo e decorazione degli ambienti.

- La ‘lettura’ di una dimora attraverso gli elementi originali e il confronto delle fonti.

 

Seminario: Caccie e ‘conserti’, aquile, fiere e homini salvadeghi: ornati e historiæ negli arredi friulani e veneti del XV secolo.

- Temi nelle raffigurazioni fantastiche e di vita quotidiana.

- Tecniche: incisione, intaglio piatto su fondo ribassato, punzonatura e disegno a inchiostro.

- Criterî per la datazione.

Attività di apprendimento e metodi didattici previsti:

L’insegnamento prevede: lezioni teoriche ed esercitazioni sull’utilizzo delle fonti in aula; vsite in regione e fuori regione (queste ultime facoltative) a significativi monumenta in particolare riferiti al secondo modulo.

A conclusione del corso è previsto un breve seminario rivolto alla conoscenza di alcune tipologie d’ornato presenti su arredi quattrocenteschi, sia per quanto concerne gli aspetti iconografici, sia per le diverse tecniche di realizzazione.

Le immagini più significative presentate a lezione, così come alcune brevi dispense relative ad argomenti trattati non presenti nei testi in bibliografia, fanno parte integrante del corso e saranno messe a disposizione nel sito web di ateneo (materiale didattico on-line).

Modalità di verifica dell'apprendimento:

L’esame consiste in una discussione orale sugli argomenti trattati a lezione e sui testi di studio assegnati.

In particolare, per il primo modulo lo studente dovrà dimostrare di saper utilizzare efficacemente le diversi fonti informative e i relativi strumenti, le problematiche interpretative, gli eventuali rapporti con le altre discipline.

Per il secondo modulo, lo studente sarà chiamato ad illustrare alcuni aspetti legati alla dimora medievale (la distribuzione degli interni, l’utilizzo delle risorse idriche, della luce, l’arredo &c.) oppure ad analizzare criticamente alcuni degli esempî trattati in aula

Testi/Bibliografia:

Costituiscono fonti di studio per l’esame:

1. modulo:

- Da «Quaderni storici», XI, 31, 1976: D. Moreno, M. Quaini, Per una storia della cultura materiale, p. 5-37; R. Pavia, Cultura materiale, territorio, patrimonio culturale, p. 331-347.

- E. Percivaldi, La vita segreta del Medioevo, Roma, Newton Compton, 2013.

2. modulo:

- Da: Aspetti dell'abitare in Italia tra XV e XVI secolo: distribuzione, funzioni, impianti, a c. di A. Scotti Tosini, Milano, Unicopli, 2001: P.N. Pagliara, ‘Destri’ e cucine nell'abitazione del XV e XVI secolo, in specie a Roma, p. 38-91; M. Piana, Acqua e fuoco nella casa veneziana del Cinquecento, p. 92-99; H. Burns, Letti visibili e invisibili nei progetti architettonici del Rinascimento, p. 130-141.

- F. Doglioni, Ambienti di dimore medievali. Temi di ricerca, in Ambienti di dimore medievali a Verona, cat. della mostra (Verona, Museo di Castelvecchio, 1987), a c. di F. Doglioni, Venezia, Cluva, 1987, p. 17-43.

- M. d’Arcano Grattoni,  La ‘Casa dei capitani’ in Pordenone, in A. Furlan & V. Pierini (cur.), Luce, arte, colore. Il     restauro di casa dei capitani a Pordenone, Schio (VI), Idea Architecture Books, 2009, p. 20-41.

- M. d’Arcano Grattoni,  «In burgo Spegnimbergi»: l’edilizia pubblica e privata, in Spilimbergo e la Patria del Friuli nel Basso Medioevo, a c. di Maurizio d’Arcano Grattoni, Milano, Silvana, 2013, pp. 73-87.

- M. d’Arcano Grattoni,  «Sia la chasa spechio del spirito»: abitare in Cividale fra Medioevo e Rinascimento, in «Tabulæ pictæ. pettenelle e cantinelle a Cividale fra Medioevo e Rinascimento, cat. della mostra (Cividale del Friuli, Museo di Palazzo de Nordis, 2013), a c. di M. d’Arcano Grattoni, Milano, Silvana, 2013, pp. 48-57.

Strumenti a supporto della didattica:

Le lezioni utilizzeranno presentazioni in power point che verranno interamente messe a disposizione nel sito web di ateneo (materiale didattico on-line). Allo stesso modo verranno condivisi alcuni brevi testi commentati in aula, in particolare per quanto riguarda le fonti.

Tesi di laurea:

Eventuali tesi di laurea potranno prendere in esame preferibilmente i seguenti  argomenti:

- un’attività artigiana o una tipologia specifica di manufatti (arredi, tessili, oggetti per l’illuminazione, armi &c.);

- un piccolo edificio medievale, approfondendone la conoscenza in particolare per quanto riguarda le tecniche costruttive e le destinazioni d’uso degli interni;

- una fonte documentaria relativa alla disciplina (inventarî, stime, ‘segreti di bottega’ &c.) curandone l’analisi e contestualizzandone l’illustrazione

Note:

Prima di sostenere l’esame, gli studenti non frequentanti dovranno concordare ulteriori letture direttamente con il docente