INFORMAZIONI SU

Storia della critica d'arte

Programma dell'insegnamento di Museologia - Corso di laurea in Conservazione dei Beni Culturali - anno accademico 2015/16

Docente: Donata Levi

indirizzo email: donata.levi@uniud.it

pagina web personale: http://people.uniud.it/page/donata.levi

Denominazione insegnamento (in inglese): History of art criticism

Lingua dell'insegnamento: italiano

Crediti e ore di lezione: 9 cfu,  60 ore

Settore scientifico disciplinare: L-ART/04

Moduli: no

Prerequisiti e propedeuticità:

Per poter sostenere l’esame è necessario aver sostenuto l’esame di Storia dell’arte medioevale.

Per poter seguire proficuamente il corso e sostenere l’esame è necessario possedere adeguate conoscenze di storia e storia dell’arte.

Conoscenze e abilità da acquisire:

Per quanto concerne le capacità relative alle discipline, alla fine del corso lo studente/la studentessa dovrà:

- conoscere le principali fonti testuali relative alla produzione artistica dall’epoca paleocristiana alla fine del Settecento

- saper applicare una corretta metodologia di analisi alle fonti storico artistiche

- inquadrare storicamente e culturalmente le fonti stesse

 

Relativamente alle capacità trasversali /soft skills, lo studente/la studentessa dovrà aver acquisito

- capacità critica nella considerazione delle fonti testuali e visive

- adeguate capacità espositive e proprietà di linguaggio

Programma/Contenuti dell'insegnamento:

Introduzione sulla definizione della disciplina, il suo statuto e sugli approcci metodologici

Dalla scienza delle fonti alla letteratura artistica

Storiografia artistica: istituzioni e fortuna

Il discorso sull’arte nell’età dell’Umanesimo

La tradizione della bottega giottesca: il Libro dell’arte di Cennini

I Commentari di Lorenzo Ghiberti

Il “sistema” di Leon Battista Alberti

La trattatistica architettonica nel Quattrocento

La tradizione biografica e la figura dell’artista

Leonardo

Il Cinquecento

Guide, memoria dell’antico e collezionismo

Dalla biografia umanistica alle Vite di Vasari

L’opera di Giorgio Vasari e il confronto fra le due edizioni delle Vite

Analisi di alcune Vite

Il carteggio e le Ricordanze

Le reazioni a Vasari e la cultura della Controriforma

L’erudizione sacra

Il Seicento

Storiografia e collezionismo a Roma: Agucchi, Giustiniani, Mancini

Questioni di nobiltà: le rivendicazioni locali (Ridolfi e Boschini a Venezia, Malvasia a Bologna)

Mercato e conoscitori

Antiquaria e classicismo: Giovan Pietro Bellori

Il Settecento

Tra raccolte di documenti ed esercizio dell’occhio: Muratori, Maffei, Bottari

Le nuove edizioni delle Vite di Vasari: da Bottari a Della Valle

Il rinnovamento della tradizione antiquaria: Winckelmann e Mengs

L’erudizione locale: Ranghiasci, Da Morrona, Mariotti, Orsini

Nuove tendenze museali e riflessi nella storiografia artistica

La Storia pittorica di Luigi Lanzi

Attività di apprendimento e metodi didattici previsti:

L’insegnamento prevede di dare ampio spazio all’illustrazione e alla lettura critica di fonti e di testi. Data l’ampia disponibilità di fonti in rete verranno svolte almeno due lezioni di orientamento alla ricerca tramite web. In collaborazione con altri insegnamenti è previsto anche un incontro di orientamento sulle risorse del Dipartimento (Laboratori, Fototeca, ecc.). Qualora il numero degli iscritti lo consenta, a ciascuno studente sarà chiesta una breve relazione che approfondisca un argomento specifico.

Modalità di verifica dell'apprendimento:

L’esame consiste in una prova intermedia scritta e in un esame orale finale.

La prova intermedia (a circa metà del corso) servirà a verificare la qualità dell’apprendimento e consisterà nella trattazione di due argomenti assegnati, fra quelli trattati nel corso, e nel commento di un breve testo. In caso di esito positivo, l’esame finale verterà unicamente sui testi forniti in programma e sugli argomenti della seconda parte del corso.

Testi/Bibliografia:

Costituiscono fonti di studio per l’esame:

Oltre ad un’attenta lettura dei testi che saranno presentati e commentati durante il corso e che verranno forniti direttamente ai frequentanti, costituiscono fonti di studio per l’esame:

P. Barocchi, Studi vasariani, Torino, Einaudi, 1984, pp. 35-52, 112-170

E. Castelnuovo, La cattedrale tascabile. Scritti di storia dell’arte, Firenze, Sillabe, 2000, pp. 15-34, 69-85 e 311-332

D. Levi, Il discorso sull'arte. Dalla tarda antichità a Ghiberti, Milano, Bruno Mondadori, 2010

La storia delle storie dell’arte, a cura di O. Rossi Pinelli, Torino, Einaudi, 2014, pp. 1-179

- materiali di e-learning disponibili su: http://elearning.uniud.it

A scelta:

F. Haskell, Le immagini della storia. L’arte e l’interpretazione del passato, Torino Einaudi, 1997

E. Pommier, Il ritratto. Storie e teorie dal Rinascimento all'età dei Lumi, Torino, Einaudi, 2003

G. Previtali, La fortuna dei primitivi. Dal Vasari ai neoclassici, Torino, Einaudi, 1989

Strumenti a supporto della didattica:

presentazioni in power point. A partire dall’A.A. 20015-16 il corso viene offerto anche in modalità «e-learning blended». Ogni informazione su http://elearning.uniud.it e presso i tutor universitari.

Tesi di laurea:


Note:

Gli studenti non frequentanti dovranno integrare il programma con la lettura di:

Julius Schlosser Magnino, La letteratura artistica. Manuale delle fonti della storia dell’arte moderna (1924), La Nuova Italia, Firenze 1979, relativamente a: Libro II: Il primo Rinascimento. L’eredità di Leonardo; Libro III: La storiografia dell’arte prima del Vasari; Libro IV: La teoria dell’arte nella prima metà del secolo XVI; Libro V: Il Vasari; Libro VI: La letteratura artistica nel periodo del Manierismo; Libro VII: La storiografia del Barocco e del classicismo (escluso il capitolo II La storiografia dell’arte nel resto d’Europa. La storiografia del classicismo italiano); Libro VIII: La letteratura locale italiana (solo il capitolo I La storiografia artistica locale in Italia); Libro IX: La teoria artistica dei secoli XVII e XVIII - N.B.: si intendono escluse le note relative agli approfondimenti bibliografici.

Elisabeth G. Holt, Storia documentaria dell’arte (1947), Feltrinelli, Milano 1977 (Teofilo, pp. 3-8, Leone di Ostia, pp. 8-15; S. Bernardo di Chiaravalle, pp.15-18; L’abate Sigeri, pp. 18-37; Le Meraviglie di Roma, pp. 48; Roberto di Clari, pp. 56-60; Villard de Honnecourt, pp. 66-68; Cennino Cennini, pp. 100-109;Lorenzo Ghiberti, pp. 113-124; Bartolomeo Fazio, pp. 146-150; Leon Battista Alberti, pp. 150-179; Antonio Averlino, detto il Filarete, pp. 179-187; Pietro della Francesca, pp. 187-190; Leonardo da Vinci, pp. 199-212; Un rapporto a papa Leone X sull’antica Roma, pp. 212-217; Albrecht Dürer, pp. 233- 249; Joachim von Sandrart, pp. 256-260; Michelangelo Buonarroti , pp. 263-278; Giorgio Vasari , pp. 278-284; Benvenuto Cellini, pp. 284-286; Andrea Palladio , pp. 292-303; Il Concilio Tridentino e l’arte religiosa, pp. 303-305; Paolo Veronese , pp. 305-308; I Carracci, pp. 308-310; Giovan Paolo Lomazzo, pp. 311-318; Federico Zuccaro, pp. 319-322; Giovanni Pietro Bellori, pp. 325-332; Filippo Baldinucci, pp. 333-345; Paul Fréart, Sieur de Chantelou, pp. 346-358; Roger de Piles, pp. 383-391; William Hogarth, pp. 445-454; Sir Joshua Reynolds, pp. 454-466; Denis Diderot, pp. 482-489; Il conte di Caylus, pp. 489-494; Johan J. Winckelmann, pp. 499-511; Goethe, pp. 517-523.