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Storia delle tecniche artistiche e del restauro

Programma dell'insegnamento di Storia delle tecniche artistiche e del restauro - Corso di laurea in Conservazione dei Beni Culturali - anno accademico 2014/15

Docente: Giuseppina Perusini

Crediti e ore di lezione: 9 cfu (60 ore)

Prerequisiti e propedeuticità

Per poter seguire proficuamente il corso e sostenere l'esame  è consigliabile che lo studente abbia già acquisito competenza in ambito disciplinare mediante il sostenimento di altri esami dell'area, in particolare di Storia dell’arte  medioevale e  Storia dell’ arte moderna.

Competenze da acquisire

Alla fine del corso lo studente dovrà:

- conoscere le motivazioni teoriche, politiche e/o religiose che hanno portato alla distruzione o all’ alterazione delle opere d’arte nel corso dei secoli e, viceversa, le ragioni che ne hanno favorito la conservazione e che hanno determinato la formazione di organismi per la  tutela del patrimonio culturale nei diversi paesi europei.

- saper esaminare criticamente sia gli antichi (e recenti) trattati di restauro sia i trattati relativi alle tecniche artistiche e dovrà inoltre valutare le tecniche esecutive e lo stato di conservazione dei monumenti e dei manufatti artistici.

Contenuti del corso

1° modulo, Storia del restauro

Alterazione, distruzione e/o conservazione delle opere d’arte nel corso dei secoli. Evoluzione delle teorie e dei metodi per la conservazione dei monumenti  e dei manufatti artistici dall’antichità ai giorni nostri. Esame dei principali testi sulla conservazione e il restauro dal Cinquecento ad oggi.

2° modulo, Storia delle tecniche artistiche

Cenni sulle principali fonti scritte relative alle tecniche pittoriche (Plinio, Vitruvio, Eraclio, Teofilo, Cennino Cennini etc.). Nozioni fondamentali sull’evoluzione stilistica e tecnica della scultura lignea e lapidea, delle pitture murali e dei dipinti mobili su tela e tavola dalle origini alla fine dell’Ottocento.

-Caratteristiche fisico-chimiche dei supporti, degli strati preparatori, dei pigmenti, dei leganti e delle vernici utilizzati in Europa.

Attività e metodi

Il corso intende offrire agli studenti gli strumenti per:

-Riconoscere e valutare antichi interventi di restauro.

-Affrontare una lettura critica delle fonti storiche relative alla storia del restauro nonché degli antichi trattati sulle tecniche artistiche.

-Riconoscere i materiali e le tecniche esecutive impiegate per la realizzazione di un manufatto artistico sia ai fini della datazione e dell’attribuzione dell’opera sia ai fini della progettazione di un eventuale intervento di restauro.

Modalità della valutazione

L’esame finale consiste in una prova orale volta ad accertare le competenze acquisite dallo studente a partire dalle lezioni e dagli altri materiali didattici (libri, filmati, power-point)

Testi e materiali di studio

1° modulo, Storia del restauro

- C. Brandi, Teoria del restauro, Torino, Einaudi, 1977, pp.1-130;

- M. Ciatti, Appunti per un manuale di storia e teoria del restauro. Dispense per gli studenti, Firenze, Edifir, 2009;

-B. ZANARDI,  Un patrimonio artistico senza ragioni, problemi, soluzioni, Milano, Skirà, 2013;

2°modulo, Storia delle tecniche artistiche

- G. PERUSINI, Il restauro dei dipinti e delle sculture lignee, Udine, Del Bianco, 1989 (rist. 2003): cap.li 4 (Scienza e conservazione), pp. 127-151; 5 (Fattori di deterioramento), pp. 153-168; 6 (La pittura murale), pp. 169-198; (Dipinti su tela, tavola e sculture lignee), pp. 199-238; 8 (Cenni sugli antichi materiali pittorici), pp. 259-290;

-S. RINALDI, Storia tecnica dell’arte. Materiali e metodi della pittura e della scultura (sec. V-XIX), Roma, Carocci, 2011.

- Preparazione e finitura nelle opere pittoriche, a cura di C. MALTESE, Milano, Mursia, 1993, cap. 1 , Preparazioni e imprimiture su tavole e tele, pp. 1- 40; I leganti, pp. 40-119; Le vernici, pp. 135- 178;

- CENNINO CENNINI, Il libro dell’arte, a cura di Fabio Frezzato, Vicenza, Neri Pozza, 2003, pp. 11-54; cap.li. I-XXVII, LXVII, LXXXVIIII-CXXXVIIII e le pp. 235-277;

- TEOFILO MONACO, Le varie arti (De diversis artibus), a cura di Adriano Caffaro, Salerno, ed. Palladio, 2000,  pp. 7-39, + Libro I: Prologo, cap.li XV, XVII, XVIII, dal cap. XIX al cap. XXXI.

-Gli studenti dovranno inoltre vedere presso il “Laboratorio di storia del cinema” (vicolo Florio 2):

almeno una delle seguenti videocassette : 1) L’enigma di Assisi, di A.M. BIANCHI, N° 1079; 2) La pala di Pesaro: anatomia di un restauro, di A. PINTUS, N° 1081; 3) Amor sacro e amor profano. Tiziano svelato, di P. BERENGO GARDIN, N° 1741; 4) Il Volto Santo di Sansepolcro, di M. BECCATTINI, N°1303 / A; 5) Michelangelo rivelato, di N. Crescenti, N° 1097.

Avvertenze

Fanno parte integrante del corso le visite a musei, chiese e palazzi della città. Alcune lezioni si svolgeranno nel laboratorio di restauro dei  manufatti in palazzo Caiselli ( vicolo Florio 2).