INFORMAZIONI SU

Storia della critica d'arte

Programma dell'insegnamento di Museologia - Corso di laurea in Conservazione dei Beni Culturali - anno accademico 2014/15

Docente: Donata Levi

Crediti e ore di lezione: 9 cfu (60 ore)

Prerequisiti e propedeuticità:

Per poter seguire proficuamente il corso è necessario possedere adeguate conoscenze di storia e storia dell’arte ed è obbligatorio aver sostenuto l'esame di Storia dell'arte medioevale.

Competenze da acquisire:

Alla fine del corso lo studente dovrà:

- conoscere le principali fonti testuali relative alla produzione artistica dall’epoca paleocristiana alla fine del Settecento

- saper applicare una corretta metodologia di analisi alle fonti storico artistiche

- inquadrare storicamente e culturalmente le fonti stesse

- poter comprendere i nessi tra lo sviluppo del discorso sull’arte e quello della produzione e delle istituzioni artistiche, della percezione da parte del pubblico e in generale delle principali tendenze culturali dei singoli periodi.

Contenuti del corso:

Introduzione sulla definizione della disciplina, il suo statuto e sugli approcci metodologici

Dalla scienza delle fonti alla letteratura artistica

Storiografia artistica: istituzioni e fortuna

Il discorso sull’arte nell’età dell’Umanesimo

La tradizione della bottega giottesca: il Libro dell’arte di Cennini

I Commentari di Lorenzo Ghiberti

Il “sistema” di Leon Battista Alberti

La trattatistica architettonica nel Quattrocento

La tradizione biografica e la figura dell’artista

Leonardo

Il Cinquecento

Guide, memoria dell’antico e collezionismo

Dalla biografia umanistica alle Vite di Vasari

L’opera di Giorgio Vasari e il confronto fra le due edizioni delle Vite

Le reazioni a Vasari e la cultura della Controriforma

L’erudizione sacra

Il Seicento

Storiografia e collezionismo a Roma: Agucchi, Giustiniani, Mancini

Questioni di nobiltà: le rivendicazioni locali (Ridolfi e Boschini a Venezia, Malvasia a Bologna)

Mercato e conoscitori

Antiquaria e classicismo: Giovan Pietro Bellori

Il Settecento

Tra raccolte di documenti ed esercizio dell’occhio: Muratori, Maffei, Bottari

Le nuove edizioni delle Vite di Vasari: da Bottari a Della Valle

Il rinnovamento della tradizione antiquaria: Winckelmann e Mengs

L’erudizione locale: Ranghiasci, Da Morrona, Mariotti, Orsini

Nuove tendenze museali e riflessi nella storiografia artistica

La Storia pittorica di Luigi Lanzi

Attività e metodi:

Il corso prevede lezioni con ampio spazio dato alla lettura e illustrazione di testi e di fonti. Qualora il numero degli iscritti lo consenta, a ciascuno studente sarà chiesta una breve relazione che approfondisca un argomento specifico.

Modalità della valutazione:

L’esame finale consiste in una prova orale volta ad accertare le competenze acquisite e la conoscenza degli argomenti trattati a lezione e dei testi di studio assegnati.

Sarà inoltre oggetto di valutazione la presentazione fatta da ciascuno studente a lezione.

 

Testi e materiali di studio:

Oltre ad un’attenta lettura dei testi che saranno presentati e commentati durante il corso e che verranno forniti direttamente ai frequentanti:

P. Barocchi, Studi vasariani, Torino, Einaudi, 1984, pp. 35-52, 112-170

D. Levi, Il discorso sull'arte. Dalla tarda antichità a Ghiberti, Milano, Bruno Mondadori, 2010

R. Longhi, Proposte per una critica d’arte, in R. Longhi, Critica d’arte e buongoverno (Edizione delle opere complete, XIII), Firenze, Sansoni, 1985, pp. 9-20

A scelta:

E. Pommier, Il Ritratto. Storie e Teorie dal Rinascimento all'età dei lumi, Torino, Einaudi, 2003

G. Previtali, La fortuna dei primitivi. Dal Vasari ai neoclassici, Torino, Einaudi, 1989

Gli studenti non frequentanti dovranno integrare il programma con la lettura di

Julius Schlosser Magnino, La letteratura artistica. Manuale delle fonti della storia dell’arte moderna (1924), La Nuova Italia, Firenze 1979, relativamente a: Libro II: Il primo Rinascimento. L’eredità di Leonardo; Libro III: La storiografia dell’arte prima del Vasari; Libro IV: La teoria dell’arte nella prima metà del secolo XVI; Libro V: Il Vasari; Libro VI: La letteratura artistica nel periodo del Manierismo; Libro VII: La storiografia del Barocco e del classicismo (escluso il capitolo II La storiografia dell’arte nel resto d’Europa. La storiografia del classicismo italiano); Libro VIII: La letteratura locale italiana (solo il capitolo I La storiografia artistica locale in Italia); Libro IX: La teoria artistica dei secoli XVII e XVIII - N.B.: si intendono escluse le note relative agli approfondimenti bibliografici.

Elisabeth G. Holt, Storia documentaria dell’arte (1947), Feltrinelli, Milano 1977 (Teofilo, pp. 3-8, Leone di Ostia, pp. 8-15; S. Bernardo di Chiaravalle, pp.15-18; L’abate Sigeri, pp. 18-37; Le Meraviglie di Roma, pp. 48; Roberto di Clari, pp. 56-60; Villard de Honnecourt, pp. 66-68; Cennino Cennini, pp. 100-109;Lorenzo Ghiberti, pp. 113-124; Bartolomeo Fazio, pp. 146-150; Leon Battista Alberti, pp. 150-179; Antonio Averlino, detto il Filarete, pp. 179-187; Pietro della Francesca, pp. 187-190; Leonardo da Vinci, pp. 199-212; Un rapporto a papa Leone X sull’antica Roma, pp. 212-217; Albrecht Dürer, pp. 233- 249; Joachim von Sandrart, pp. 256-260; Michelangelo Buonarroti , pp. 263-278; Giorgio Vasari , pp. 278-284; Benvenuto Cellini, pp. 284-286; Andrea Palladio , pp. 292-303; Il Concilio Tridentino e l’arte religiosa, pp. 303-305; Paolo Veronese , pp. 305-308; I Carracci, pp. 308-310; Giovan Paolo Lomazzo, pp. 311-318; Federico Zuccaro, pp. 319-322; Giovanni Pietro Bellori, pp. 325-332; Filippo Baldinucci, pp. 333-345; Paul Fréart, Sieur de Chantelou, pp. 346-358; Roger de Piles, pp. 383-391; William Hogarth, pp. 445-454; Sir Joshua Reynolds, pp. 454-466; Denis Diderot, pp. 482-489; Il conte di Caylus, pp. 489-494; Johan J. Winckelmann, pp. 499-511; Goethe, pp. 517-523.

 

 

 

 

 

 

I