INFORMAZIONI SU

Storia delle tecniche artistiche e del restauro

Programma dell'insegnamento di Storia delle tecniche artistiche e del restauro - Corso di laurea in Conservazione dei beni culturali (2013/14)

Docente

Giuseppina Perusini

Crediti

9 CFU

Obiettivi formativi specifici

Nozioni di base sui materiali e sulle principali tecniche artistiche, illustrate sia attraverso l'analisi delle opere (anche con l'ausilio di strumenti scientifici), sia attraverso l'esame della letteratura tecnica. Evoluzione della mentalità, delle teorie e dei metodi relativi alla conservazione e al ripristino delle opere d'arte. Introduzione ai materiali e alle attività funzionali al recupero dei beni artistici.

Propedeuticità obbligatorie 

Nessuna

Finalità

Il corso si propone di fornire agli studenti:
-Delle nozioni sulle principali teorie e sui metodi di conservazione e restauro dei manufatti artistici nonché sulle vicende che hanno portato alla distruzione o alla tutela di tali opere nel corso dei secoli.
-La capacità di esaminare criticamente sia i trattati di restauro sia quelli relativi alle tecniche artistiche, nonché la capacità di riconoscere e valutare le caratteristiche materiche e la qualità di eventuali restauri e/o alterazioni dei monumenti e dei manufatti artistici.
-Delle conoscenze sui materiali e sulle tecniche esecutive dei principali manufatti artistici dall’antichità alla fine dell’Ottocento. 

Contenuti

I modulo (storia del restauro)
Evoluzione delle teorie e dei metodi per la conservazione dei monumenti e dei manufatti artistici dall’antichità ai giorni nostri.
-Conservazione e distruzione delle opere d’arte per motivi confessionali e/o politici.
Esame dei principali testi sulla conservazione e il restauro dal Cinquecento a Cesare Brandi.
II modulo (storia delle tecniche artistiche)
Cenni sulle principali fonti scritte relative alle tecniche pittoriche (Plinio, Vitruvio, Eraclio, Teofilo, Cennini etc.).
-Nozioni fondamentali sull’evoluzione stilistica e tecnica della scultura lignea e lapidea, delle pitture murali e dei dipinti mobili su tela e tavola dalle origini alla fine dell’Ottocento.
-Caratteristiche fisico-chimiche dei supporti, degli strati preparatori, dei pigmenti, dei leganti e delle vernici utilizzati in Europa.  

Competenze acquisite

-Il corso intende offrire agli studenti gli strumenti per:
-Riconoscere e valutare antichi interventi di restauro.
-Affrontare una lettura critica delle fonti storiche relative alla storia del restauro nonché degli antichi trattati sulle tecniche artistiche.
-Riconoscere i materiali e le tecniche esecutive impiegate per la realizzazione di un manufatto artistico sia ai fini della datazione e attribuzione dell’opera sia ai fini della progettazione di un eventuale intervento di restauro. 

Modalità d'esame

Orale. L’esame consiste in una discussione sugli argomenti trattati a lezione e sui testi di studio assegnati. La discussione potrebbe avere inizio anche da un’immagine proiettata a lezione o dall’esame dei filmati prescelti dagli studenti. Si richiede di saper mettere in relazione le vicende storiche del restauro e/o le tecniche artistiche con i coevi testi di riferimento ed eventualmente di esaminare degli antichi interventi di restauro alla luce delle teorie e dei metodi attuali. E’ richiesta la conoscenza delle immagini proiettate a lezione, non sempre presenti nei testi d’esame, ma disponibili nel materiale didattico on-line messo a disposizione dal docente sul sito dell’Ateneo. 

Bibliografia

I modulo (storia del restauro)
- C. BRANDI, Teoria del restauro, Torino, Einaudi, 1977, pp.1-130;
- M. CIATTI, Appunti per un manuale di storia e teoria del restauro. Dispense per gli studenti, Firenze, Edifir, 2009.
II modulo (storia delle tecniche artistiche)
- G. PERUSINI, Il restauro dei dipinti e delle sculture lignee, Udine, Del Bianco, 1989 (rist. 2003): cap.li 4 (Scienza e conservazione), pp. 127-151; 5 (Fattori di deterioramento), pp. 153-168; 6 (La pittura murale), pp. 169-198; (Dipinti su tela, tavola e sculture lignee), pp. 199-238; 8 (Cenni sugli antichi materiali pittorici), pp. 259-290;
S. RINALDI, Storia tecnica dell’arte. Materiali e metodi della pittura e della scultura (sec. V-XIX), Roma, Carocci, 2011.
- Preparazione e finitura nelle opere pittoriche, a cura di C. MALTESE, Milano, Mursia, 1993, cap. 1 , Preparazioni e imprimiture su tavole e tele, pp. 1- 40; I leganti, pp. 40-119; Le vernici, pp. 135- 178;
- CENNINO.CENNINI, Il libro dell’arte, a cura di Fabio Frezzato, Vicenza, Neri Pozza, 2003, pp. 11-54; cap.li. I-XXVII, LXVII, LXXXVIIII-CXXXVIIII; e le pp. 235-277;
- TEOFILO MONACO, Le varie arti (De diversis artibus), a cura di Adriano Caffaro, Salerno, ed. Palladio, 2000, , pp. 7-39, + Libro I: Prologo, cap.li XV, XVII, XVIII, dal cap. XIX al cap. XXXI.

-Gli studenti dovranno inoltre vedere presso il “Laboratorio di storia del cinema” (vicolo Florio 2):
almeno una delle seguenti videocassette :
L’enigma di Assisi, di A.M. BIANCHI, N° 1079; 2) La pala di Pesaro: anatomia di un restauro, di A. PINTUS, N° 1081; 3) Amor sacro e amor profano. Tiziano svelato, di P. BERENGO GARDIN, N° 1741;
4) Il Volto Santo di Sansepolcro, di M. BECCATTINI, N°1303 / A; 5) Michelangelo rivelato, di N. Crescenti, N° 1097. 

Avvertenze

Sono previste visite didattiche in alcuni musei, chiese e palazzi della città. Alcune lezioni sulle tecniche artistiche avranno luogo nel laboratorio di “restauro dei manufatti”.
Ulteriori contributi bibliografici su argomenti specifici potranno essere forniti a lezione, gli studenti dovranno inoltre vedere alcuni brevi filmati relativi alla materia d’esame disponibili presso il laboratorio del cinema (in Palazzo Caiselli).