INFORMAZIONI SU

Storia della critica d'arte

Programma dell'insegnamento di Storia della critica d'arte - Corso di laurea in Conservazione dei beni culturali (2013/14)

Docente

Donata Levi

Crediti

9 CFU

Obiettivi formativi specifici

Il corso intende presentare un panorama della storiografia artistica, in particolare di quella italiana (ma con i necessari riferimenti europei), dal Medioevo al XX secolo, mettendo in rapporto il discorso sull’arte, sulle opere e sugli artisti con le strutture istituzionali, collezionistiche, museali e relative alla tutela ed alla conservazione. Le lezioni avranno carattere manualistico, con particolare attenzione per la interpretazione delle fonti, in modo da fornire agli studenti le basi di una strumentazione critica. Particolare enfasi verrà posta, nella parte finale del corso, su esercizi di lettura di testi o di passi particolarmente significativi, la cui selezione, anno per anno, sarà volta ad approfondire un tema specifico (ad. es. la trattatistica tecnica in epoca medievale, le tradizioni locali nell’erudizione settecentesca, la cultura dei conoscitori, ecc.).

Propedeuticità obbligatorie 

Storia dell'arte medioevale

Finalità

Il corso si propone di fornire agli studenti:
- Conoscenza delle principali fonti testuali relative alla produzione artistica dall’epoca paleocristiana alla fine del Settecento
- Capacità di comprensione dei nessi tra lo sviluppo del discorso sull’arte e quello della produzione e delle istituzioni artistiche, della percezione da parte del pubblico e in generale delle principali tendenze culturali dei singoli periodi.  

Contenuti

Introduzione sulla definizione della disciplina, il suo statuto e sugli approcci metodologici
Dalla scienza delle fonti alla letteratura artistica
Storiografia artistica: istituzioni e fortuna
Il discorso sull’arte nell’età dell’Umanesimo
La tradizione della bottega giottesca: il Libro dell’arte di Cennini
I Commentari di Lorenzo Ghiberti
Il “sistema” di Leon Battista Alberti
La trattatistica architettonica nel Quattrocento
La tradizione biografica e la figura dell’artista
Leonardo
Il Cinquecento
Guide, memoria dell’antico e collezionismo
Dalla biografia umanistica alle Vite di Vasari
L’opera di Giorgio Vasari e il confronto fra le due edizioni delle Vite
Le reazioni a Vasari e la cultura della Controriforma
L’erudizione sacra
Il Seicento
Storiografia e collezionismo a Roma: Agucchi, Giustiniani, Mancini
Questioni di nobiltà: le rivendicazioni locali (Ridolfi e Boschini a Venezia, Malvasia a Bologna)
Mercato e conoscitori
Antiquaria e classicismo: Giovan Pietro Bellori
Il Settecento
Tra raccolte di documenti ed esercizio dell’occhio: Muratori, Maffei, Bottari
Le nuove edizioni delle Vite di Vasari: da Bottari a Della Valle
Il rinnovamento della tradizione antiquaria: Winckelmann e Mengs
L’erudizione locale: Ranghiasci, Da Morrona, Mariotti, Orsini
Nuove tendenze museali e riflessi nella storiografia artistica
La Storia pittorica di Luigi Lanzi 

Competenze acquisite

Il corso intende offrire strumenti per:
- applicare una corretta metodologia di analisi alle fonti storico artistiche
- inquadrare storicamente e culturalmente le fonti stesse  

Modalità d'esame

Orale. L’esame consiste in una discussione degli argomenti trattati a lezione e dei testi di studio assegnati. A titolo di esempio, punto di partenza potrà essere un testo o un genere letterario, di cui si affronteranno collocazione cronologica, rapporto con possibili modelli e tradizioni di riferimento, fortuna critica.  

Bibliografia

Oltre ad un’attenta lettura dei testi che saranno presentati e commentati durante il corso e che verranno forniti direttamente ai frequentanti:
P. BAROCCHI, Studi vasariani, Torino, Einaudi, 1984, pp. 35-52, 112-170
D. LEVI, Il discorso sull'arte. Dalla tarda antichità a Ghiberti, Milano, Bruno Mondadori, 2010
R. LONGHI, Proposte per una critica d’arte, in R. LONGHI, Critica d’arte e buongoverno (Edizione delle opere complete, XIII), Firenze, Sansoni, 1985, pp. 9-20
A scelta:
E. POMMIER, Il ritratto. Storie e teorie dal Rinascimento all'età dei Lumi, Torino, Einaudi, 2003
G. PREVITALI, La fortuna dei primitivi. Dal Vasari ai neoclassici, Torino, Einaudi, 1989

Gli studenti non frequentanti dovranno integrare il programma con la lettura di:
JULIUS SCHLOSSER MAGNINO, La letteratura artistica. Manuale delle fonti della storia dell’arte moderna (1924), La Nuova Italia, Firenze 1979, relativamente a: Libro II: Il primo Rinascimento. L’eredità di Leonardo; Libro III: La storiografia dell’arte prima del Vasari; Libro IV: La teoria dell’arte nella prima metà del secolo XVI; Libro V: Il Vasari; Libro VI: La letteratura artistica nel periodo del Manierismo; Libro VII: La storiografia del Barocco e del classicismo (escluso il capitolo II La storiografia dell’arte nel resto d’Europa. La storiografia del classicismo italiano); Libro VIII: La letteratura locale italiana (solo il capitolo I La storiografia artistica locale in Italia); Libro IX: La teoria artistica dei secoli XVII e XVIII - N.B.: si intendono escluse le note relative agli approfondimenti bibliografici.
ELISABETH G. HOLT, Storia documentaria dell’arte (1947), Feltrinelli, Milano 1977 (Teofilo, pp. 3-8, Leone di Ostia, pp. 8-15; S. Bernardo di Chiaravalle, pp.15-18; L’abate Sigeri, pp. 18-37; Le Meraviglie di Roma, pp. 48; Roberto di Clari, pp. 56-60; Villard de Honnecourt, pp. 66-68; Cennino Cennini, pp. 100-109;Lorenzo Ghiberti, pp. 113-124; Bartolomeo Fazio, pp. 146-150; Leon Battista Alberti, pp. 150-179; Antonio Averlino, detto il Filarete, pp. 179-187; Pietro della Francesca, pp. 187-190; Leonardo da Vinci, pp. 199-212; Un rapporto a papa Leone X sull’antica Roma, pp. 212-217; Albrecht Dürer, pp. 233- 249; Joachim von Sandrart, pp. 256-260; Michelangelo Buonarroti , pp. 263-278; Giorgio Vasari , pp. 278-284; Benvenuto Cellini, pp. 284-286; Andrea Palladio , pp. 292-303; Il Concilio Tridentino e l’arte religiosa, pp. 303-305; Paolo Veronese , pp. 305-308; I Carracci, pp. 308-310; Giovan Paolo Lomazzo, pp. 311-318; Federico Zuccaro, pp. 319-322; Giovanni Pietro Bellori, pp. 325-332; Filippo Baldinucci, pp. 333-345; Paul Fréart, Sieur de Chantelou, pp. 346-358; Roger de Piles, pp. 383-391; William Hogarth, pp. 445-454; Sir Joshua Reynolds, pp. 454-466; Denis Diderot, pp. 482-489; Il conte di Caylus, pp. 489-494; Johan J. Winckelmann, pp. 499-511; Goethe, pp. 517-523. 

Avvertenze

Ulteriori contributi bibliografici su argomenti particolari potranno essere forniti a lezione.
Gli studenti non frequentanti si devono attenere all’apposito programma per loro predisposto.