INFORMAZIONI SU

Preistoria e protostoria

Programma dell'insegnamento di Preistoria e protostoria - Corso di laurea in Conservazione dei beni culturali (2013/14)

Docente

Paola Visentini

Crediti

6 CFU

Obiettivi formativi specifici

Cenni di storia dell’archeologia pre- e protostorica. Metodologia della ricerca paletnologica: problemi di cronologia, metodi di datazione; classificazione e lettura critica delle fonti archeologiche; princìpi dell'analisi tassonomica delle forme. Lineamenti di preistoria e protostoria italiana in rapporto col contesto culturale europeo. 

Propedeuticità obbligatorie 

Nessuna

Finalità

Il corso intende fornire nozioni relative alle culture preistoriche e protostoriche dell’area adriatica, attraverso i principali siti, l’ambiente, le industrie, l’economia e la cronologia. Saranno, inoltre, affrontati gli aspetti metodologici e forniti gli strumenti per la conoscenza dei materiali. 

Contenuti

L’insegnamento tratta le manifestazioni culturali dell’Olocene, dal Mesolitico sino all’età del Bronzo nell’area Adriatica, analizzando in particolar modo gli elementi che documentano le interazioni occorse tra le diverse culture che hanno popolato quest’area geografica. Particolare attenzione sarà rivolta agli aspetti ambientali e insediativi, a quelli paleoeconomici, alle manifestazioni funerarie e a quelle di tipo cultuale che hanno come obiettivo la comprensione del popolamento delle due sponde dell’Adriatico tra Mesolitico ed età del Bronzo, con particolare attenzione per le fasi più antiche del periodo neolitico.
Saranno analizzati i diversi aspetti della cultura materiale, quali ceramica, pietra scheggiata, pietra levigata, metalli, osso-corno, ecc. in quanto importanti indicatori sia cronologici, sia culturali, anche attraverso l’osservazione diretta dei materiali.
Il corso sarà arricchito da un seminario sulla protostoria dell’Italia settentrionale e adriatica nella prospettiva dell’archeologia funeraria, che prevede un’introduzione metodologica sull’uso di tombe e evidenze funerarie come fonti per lo studio delle società protostoriche, con l’analisi di alcuni casi esemplificativi delle pratiche funerarie durante l’età del bronzo e del ferro nelle regioni italiane settentrionali con particolare riferimento all’arco adriatico settentrionale e agli ambiti periadriatici nordorientali (dai tumuli funerari dell’antica e media età del bronzo alle necropoli dei centri protourbani dell’età del ferro). I temi proposti saranno corredati da un repertorio bibliografico di riferimento e discussi a livello seminariali. 

Competenze acquisite

Gli studenti acquisiranno competenze relativamente agli strumenti bibliografici utili all’approfondimento della materia, alle metodologie applicate in preistoria e protostoria alle culture che si sono sviluppate in area adriatica dal Mesolitico all’età del bronzo e al riconoscimento e analisi dei materiali archeologici per il periodo trattato.
Il seminario, inoltre, intende fornire agli studenti competenze idonee a un adeguato orientamento nell’ambito della geografia e della cronologia della protostoria dell’Italia settentrionale nella prospettiva dei contesti funerari ; abilità specifiche saranno acquisite per quanto riguarda la capacità di affrontare a livello metodologico e contenutistico i principali temi proposti dall’archeologia funeraria, comprendenti topografia e analisi spaziale, tipologia di strutture e materiale, interpretazione degli assetti rituali, studi antropologici e demografici. 

Modalità d'esame

L’esame consiste in una verifica orale degli argomenti trattati durante il corso e approfonditi nella lettura della bibliografia fornita.

Bibliografia

A. F. MARTINI, Archeologia del Paleolitico, 2008, Carocci, Roma (solo i capitoli segnalati nel corso delle lezioni)
B. PESSINA, V. TINÈ, Archeologia del Neolitico, 2008, Carocci, Roma
C. ulteriore bibliografia e dettagli saranno forniti durante delle lezioni. Per l’esame si ritengono fondamentali gli appunti delle lezioni e le presentazioni in power point disponibili in pdf su ESSE3 per l’AA in corso. 

Avvertenze

La frequenza al seminario è facoltativa e prevede una riduzione del programma d’esame.
Gli studenti impossibilitati a frequentare regolarmente il corso sono tenuti a concordare il programma d’esame con la docente.