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Metodologia della ricerca storica

Programma dell'insegnamento di Metodologia della ricerca storica - Corso di laurea magistrale in Discipline della musica dello spettacolo e del cinema/Film and Audiovisual Studies - anno accademico 2015/16

Docente: Laura Casella

indirizzo email: laura.casella@uniud.it

pagina web personale: http://people.uniud.it/page/laura.casella / https://uniud.academia.edu/lauracasella

Denominazione insegnamento (in inglese): Methodology of historical research

Lingua dell'insegnamento: italiano

Crediti e ore di lezione: 9 cfu,  45 ore

Settore scientifico disciplinare: M-STO/02

Moduli: NO

Prerequisiti e propedeuticità:

Nessuno

Conoscenze e abilità da acquisire:

Lo/la studente/essa dovrà:

-      Saper tracciare l’origine e l’evoluzione della moderna critica storica

-      Conoscere le principali tipologie di fonti e il loro uso per la ricostruzione storica

-      Essere consapevole del “lavoro” dello storico, del valore dei risultati della ricerca storica e dei metodi usati per raggiungerli.

-      Capacità relative alle discipline:

-      Sviluppare consapevolezza e acquisire capacità critica circa l’individuazione, il reperimento, l’elaborazione e il trattamento delle fonti storiche.

-      mostrare la capacità di applicare le conoscenze acquisite durante il corso nel lavoro di ricerca su una fonte (audio)visiva, secondo le modalità previste dal seminario.

-      Capacità trasversali /soft skills

L’elaborato che costituirà l’obiettivo del lavoro seminariale metterà in luce la capacità dello/la studente/essa di utilizzare in maniera critica la fonte scelta;  permetterà di valutarne le capacità di condurre una ricerca in relativa autonomia, le competenze argomentative e le abilità nell’esposizione e nella comunicazione dei risultati

Programma/Contenuti dell'insegnamento:

Il corso si articola in due parti:

1. Parte generale

Nelle lezioni introduttive si illustreranno alcune questioni metodologiche generali e di lungo periodo relative alla ricerca storica e alla ricostruzione del passato (come si studia la storia) e ai modi attraverso i quali la storia viene raccontata (come si racconta la storia). Ci si concentrerà in particolare su alcune tipologie di fonti: le fonti private e personali, le fonti figurative, le fonti audiovisive.

2. Parte monografica

La famiglia e le fonti per farne la storia. Analisi e illustrazione delle potenzialità delle fonti sopra individuate per la ricostruzione della storia della famiglia.

Attività di apprendimento e metodi didattici previsti:

La prima parte del corso prevede lezioni teoriche, lettura e analisi di testi e documenti d’archivio.

La seconda parte sarà seminariale e ciascuno studente sarà tenuto a svolgere un approfondimento su un tema, attraverso una fonte individuata tra quelle illustrate a lezione e in accordo con il docente. Per lo svolgimento di questa parte si intende proseguire la collaborazione instaurata negli scorsi anni accademici con il Laboratorio universitario “La camera ottica”  adottando una metodologia didattica interdisciplinare che prevederà l’analisi dei “film di famiglia” e dei materiali filmici personali conservati e digitalizzati presso il laboratorio e messi a disposizione del corso.

E’ in corso di messa a punto una collaborazione ulteriore sia con il Laboratorio “La camera ottica” che con il laboratorio Sasweb per l’elaborazione di ecosistemi digitali in grado di accogliere i contenuti delle attività seminariali, ove porre in relazione e condividere fonti filmiche e metodologie di ricerca storica. Si consideri infine che tale attività integrativa opera in linea con l’innovazione della didattica d'ateneo e può favorire il dialogo con il territorio (fonti e collezioni cinematografiche amatoriali locali)

Modalità di verifica dell'apprendimento:

L’esame consiste in una prova orale volta ad accertare le conoscenze acquisite a partire dai materiali forniti a lezione e dalla lettura dei testi e dei documenti individuati durante il corso. La presentazione del lavoro di approfondimento fatto da ciascuno studente durante il corso costituirà oggetto di valutazione.

Testi/Bibliografia:

Costituiscono fonti di studio per l’esame:

- i materiali didattici forniti dal docente e gli argomenti trattati a lezione;

- R. Bizzocchi, Guida allo studio della storia moderna, Roma-Bari, Laterza, 2006, limitatamente al cap. 3, Le fonti (pp. 85-122);

- S. Luzzatto (a cura di) Prima lezione di metodo storico, Roma-Bari, Laterza, 2010.

Un volume a scelta tra i seguenti:

- R. Bizzocchi, In famiglia. Storie di interessi e affetti nell’Italia moderna, Roma-Bari, Laterza, 2001;

- A. Cati, Pellicole di ricordi. Film di famiglia e memorie private (1926-1942), Milano, Vita e pensiero, 2009;

- I. Chabot, Ricostruzione di una famiglia. I Ciurianni di Firenze tra XII e XV secolo, Firenze, Le lettere, 2012

- G. Delille, L’economia di Dio. Famiglia e mercato tra Cristianesimo, Ebraismo e Islam, Roma, Salerno, 2013;

- M.Pacini (a cura di), Da casa Pintor. Un’eccezionale normalità borghese: lettere familiari, 1908-1968, Roma, Viella, 2011;

- I. Porciani, (a cura di), Famiglia e nazione nel lungo Ottocento italiano. Modelli, strategie, reti di relazioni, Roma, Viella, 2006;

Altri saggi e monografie verranno presentati durante le lezioni e potranno sostituire la precedente lista di letture.

Strumenti a supporto della didattica:

Lettura e analisi critica di diverse tipologie di fonti fornite dal docente in aula; individuazione, visione e trattamento di materiali filmici familiari e personali.

Tesi di laurea:


Note:

Dato il carattere in parte seminariale del corso, ne è consigliata la frequenza. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare, con congruo anticipo, un programma d’esame alternativo