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Teoria e tecnica del restauro cinematografico ed elementi di restauro digitale

Programma dell'insegnamento di Teoria e tecnica del restauro cinematografico ed elementi di restauro digitale - Corso di laurea magistrale in Discipline della musica dello spettacolo e del cinema/Film and Audiovisual Studies - anno accademico 2014/15

Docente: Simone Venturini

Crediti e ore di lezione: 9 crediti (45 ore)

Prerequisiti e propedeuticità

Nessuna propedeuticità.

Competenze da acquisire

Alla fine del corso lo studente dovrà:

-      conoscere l'impianto teorico e metodologico delle disciplina

-    saper esaminare criticamente i materiali oggetti di restauro e impostare un progetto di recupero

-      conoscere i flussi di lavorazione e i principali ambiti operativi del restauro digitale

Contenuti del corso

I parte (teoria). Teoria e tecnica del restauro cinematografico.

La prima parte del corso prevede una ricognizione teorica e metodologica delle discipline guida e dei principi del restauro cinematografico.

II parte (tecniche e case studies). Teoria e tecnica del restauro cinematografico.

La seconda prevede l’analisi di particolari studi di caso in relazione al processo tecnico di preservazione e restauro. Prevede inoltre lo studio laboratoriale della metodologia di esame critico dei materiali e dei processi di preservazione e restauro.

III parte. Elementi di restauro digitale.

La terza parte del corso vuole offrire allo studente concetti, nozioni e strumenti utili alla comprensione del restauro digitale del film. In particolare vuole illustrare i flussi di lavorazione e i principali ambiti operativi (scanning, digital repair, color correction, conforming, etc);

Attività e metodi

Il corso prevede: lezioni fontali, esercitazioni, prove intermedie, lezioni pratiche laboratoriali

Modalità della valutazione

L’esame finale consiste in prova intermedia e prova orale

Testi e materiali di studio

Costituiscono programma d’esame:

I parte: teoria

Principi generali di restauro. Un testo a scelta tra:

  • C. BRANDI, Teoria del restauro, Einaudi, Torino 2000 (1° ed. 1963).
  • P. TORSELLO (a cura di), Che cos’è il restauro?, Marsilio, Venezia 2005.

Filologia del testo letterario. Un testo a scelta tra:

  • B. BENTIVOGLI - P. VECCHI GALLI, Filologia italiana, Bruno Mondadori, Milano 2002.
  • A. STUSSI, Introduzione agli studi di filologia italiana, nuova edizione aggiornata, Il Mulino, Bologna 2007.

Preservazione e restauro del film

  • M. CANOSA, Per una teoria del restauro cinematografico, in G.P. BRUNETTA, a cura di, Storia del cinema mondiale. Teorie, strumenti, memorie, vol. V, Einaudi, Torino 2001.
  • S. VENTURINI (a cura di), Il restauro cinematografico. Principi, teorie, metodi, Campanotto, Udine, 2006.
  • M. CANOSA - G. L. Farinelli – N. MAZZANTI, Nero su bianco: Note sul restauro cinematografico: la documentazione, “Cinegrafie”, n. 10, 1997.

 

II parte: tecniche e case studies.

  • G.L. FARINELLI - N. MAZZANTI, Il cinema ritrovato. Teoria e metodologia del restauro cinematografico, Grafis, Bologna 1994, pagine indicate dal docente..
  • NATIONAL FILM PRESERVATION FOUNDATION, The Film Preservation Guide. The Basic for Film Archives, Libraries and Museums, NFPF, San Francisco (CA) 2004, pp. 6-33.
  • J. NOORDEGRAAF, C. SABA, B. LE MAȊTRE, V. HEDIGER (a cura di), Preserving and Exhibiting Media Art. Challenges and Perspectives, University of Amsterdam Press, Amsterdam, 2013, pp. 203-218 e pp. 255-271.

 

III modulo: elementi di restauro digitale

  • Dispensa a cura del docente.

Avvertenze

Sono previste all’interno del corso proiezioni di film. Parte del corso potrà svolgersi attraverso l’intervento di studiosi ed esperti del settore.