INFORMAZIONI SU

Sociologia dei processi culturali e comunicativi

Programma dell'insegnamento di Sociologia dei processi culturali e comunicativi - Corso di laurea magistrale in Discipline della musica dello spettacolo e del cinema (2013/14)

Docente

Prof. aggr. Gianugo Cossi 

Crediti

9 CFU

Finalità

Il corso si propone di fornire un percorso di formazione ed approfondimento per lo studente interessato ai problemi e ai temi caratterizzanti gli sviluppi della ricerca sociale nel vasto settore della produzione e dei consumi culturali di massa.

Programma

I Modulo (parte generale) – 40 ore

Il primo modulo aggiorna i paradigmi della Sociologia dei processi comunicativi e dei mass media. Il nucleo centrale sviluppa il quadro dell’avanzamento tecnologico e sue ricadute sugli immaginari, influenzati da una crescente spinta all’ibridazione semantica, in particolare dopo gli anni 1980. L’ipotesi è che i mutamenti narrativi siano intervenuti per ragioni socio-tecniche ancora da esplorare, piuttosto che esclusivamente per necessità tecnologiche ed economiche. Coerentemente alle ragioni che hanno portato all’adozione manualistica si ritiene che per comprendere lo stretto rapporto fra media e mutamento sociale giovi collegare la differenziazione tecnologica con gli imponenti fenomeni di concorrenzialità “stabilizzante” delle mode (socio-culturali ed estetizzanti) che, mutando di continuo, si sono imposte. Non a caso, le prospettive di ricerca sensibili a cogliere la valenza “pedagogica” e telica (orientativa) dell’industria culturale stanno conoscendo, a partire dal mondo anglosassone, una nuova stagione di rinnovamento teorico-concettuale. Questo, sia con il riscoprire il ruolo giocato dai nuovi processi comunicativi al traino dell’ideologia politica o di mercato, che “ridefinendo” la spettacolarizzazione di valori ed aspirazioni socializzate, per come sono espresse dalla cultura “egemone” dei consumi, anche nei molti casi non ancora sottoposti ad analisi sistematica (Gorman, McLean).  

II modulo (parte monografica) – 5 ore

Monografia sull’industria culturale britannica. Il corso espone il case history della serie televisiva UFO, trasmessa dall’emittente privata britannica ITV nel lontano 1970. Il focus interpretativo si è servito di metodi, e riflessioni, propri della Sociologia della cultura e della Sociologia della comunicazione di massa. L’analisi ha incluso il Background socio-politico, contemporaneo alla creazione di Sylvia e Gerry Anderson. A ciò è servita la consultazione della documentazione secondaria, derivata (parzialmente) dai paradigmi materiali, e socio-tecnici, dei Media e Film studies, pertinenti a porre ipotesi di significato, anche se non certo conclusive, nè univoche (Hutchings; Cossi).

Competenze acquisite tramite il corso

Lo studente imparerà la metodica più frequente per interpretare, in chiave socio-culturale, le narrazioni provenienti dalle industrie dell’intrattenimento. L’analisi, per punti tematici, riguarderà format distinti, quali le fiction televisive, cinematografiche e, nei casi esposti, prodotti più genericamente informativi. Allo studente, inoltre, si forniranno strumenti adeguati per ipotizzare una graduatoria di attendibilità al flusso Mainstream proveniente dalle agenzie di informazione nazionale ed internazionale. A questo scopo, tramite esempi ad hoc, si spiegherà come funziona (secondo i paradigmi post-strutturalisti) il processo socio-cibernetico del “secondo ordine”, base cognitivo-percettiva per attivare la scena della “costruzione sociale” delle pratiche consensuali (Garfinkel; Luhmann; Giddens).

Bibliografia

I modulo (parte generale)

- Gorman L., McLean D., Media e società nel mondo contemporaneo,  Il Mulino, Bologna, 2011.

II modulo (parte monografica)

- Cossi G. M., La televisione fredda, Aracne, Roma, 2012.

Letture obbligatorie

- Innocenti V., Pescatore G. (a cura di), Le nuove forme della serialità televisiva. Storia, linguaggio e temi, Archetipolibri, Bologna, 2008 (parti scelte a lezione dal docente).   

- Scannell P., Media e comunicazione, Il Mulino, Bologna, 2008 (Cap. II; pagg. 45-74).

Modalità d'esame

L’accertamento delle competenze è rimandato alla prova d’esame finale, che sarà orale. La verifica seguirà quattro ordini di criteri: a) valutazione della costanza e completezza nello studio dei testi indicati; b) significatività nella capacità di collegamento fra temi strutturalmente rilevanti; b) verifica delle capacità di corretta esposizione linguistica; e c) corrispondente competenza esemplificativa nell’esposizione argomentativa, sia tramite procedure discorsive (o di sintesi) che nella progressione per punti tematici

Ulteriori informazioni

Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare il programma d'esame. Il carico di lavoro complessivo previsto per gli studenti non frequentanti dovrà terrà in considerazione il fatto che essi non dedicano ore né alla frequenza delle lezioni, né ai lettorati o ai lavori di gruppo.