INFORMAZIONI SU

Pratiche audiovisive nella Media Art

Programma dell'insegnamento di Pratiche audiovisive nella Media Art - Corso di laurea magistrale in Discipline della musica dello spettacolo e del cinema (2013/14)

Docente

Prof.ssa Cosetta Gonzo Saba

Crediti

9 CFU

Finalità

Il corso intende fornire un insieme di competenze storiografiche, teoriche e metodologiche sul complesso sistema di relazioni che, dagli anni Novanta ad oggi, intercorre tra cinema e arti visive

Programma

A partire dalla riflessione intorno al cambiamento di statuto del concetto di “opera”, la contestualizzazione generale delle teorie che indagano i modi di “appropriazione” reciproca tra cinema e arti visive si articolerà intorno ai seguenti snodi tematici: “cinema espanso”; “effetto cinema” nel campo delle arti visive; “esperienza filmica” e “ri-locazione del cinema”; “postmedialità” come “reinvenzione”; “postproduction” o “riprogrammazione” (pratiche del “riuso”, di “ri-scrittura”, di “re-enactment”, di “re-stage”); “archivio” (ricerche su fonti e memorie alternative o “minori”, disperse o cancellate). Le pratiche artistiche di Matthew Barney (con un particolare focus su CREMASTER Cycle, 2002, e DRAWING RESTRAINT 9, 2009) e di Pierre Huyghe (segnatamente rispetto al progetto No Ghost Just a Shell, 2002) costituiranno i principali studi di caso. Il percorso teorico consentirà di tracciare non solo la storia delle relazioni tra cinema e arte contemporanea, ma anche di mettere a fuoco una metodologia di descrizione, analisi e interpretazione delle opere. È prevista la visione in aula di un’ampia campionatura di documenti sulle pratiche audiovisive nella Media Art (film sperimentali, videoarte, installazioni video, live media  ecc) in ambiti espositivi internazionali. 

Bibliografia

J. Noordegraaf, C. G. Saba, B. Le Maître, V. Hediger, a cura di,  Preserving and Exhibiting Media Art: Challenges and Perspectives, Amsterdam, Amsterdam University Press, 2013 (pp. 11-195; pp. 305-387)

- C. G. Saba, a cura di, On Media Art: A Rewarding Anthology, Trieste, Errata Corrige, 2012 o in alternativa:

- C. G. Saba, Media Art. Definizioni in negativo. Concetti, pratiche, teorie, Trieste, Errata Corrige, 2013

- N. Dusi, C. G. Saba, a cura di, Matthew Barney. Polimorfismo, multimodalità, neobarocco, Cinisello Balsamo (Milano), Silvana Editoriale, 2012

Modalità d'esame

Colloquio sugli argomenti trattati durante lo svolgimento delle lezioni e sulla bibliografia in programma. 

Tesi di laurea

Argomenti generali:

- cinema sperimentale e d’avanguardia;

- la svolta verso “il cinematografico” nell’arte (aspetti teorici e metodologici) ;

- descrizione e analisi delle relazioni che si sono definite storicamente ed esteticamente tra cinema, video e arte;

- descrizione e analisi delle pratiche audiovisive nella Media Art (installazioni multimedia con video, videoinstallazioni multicanale, videoinstallazioni monocanale, installazioni con videoproiezione, film installation, video sculture, installazioni time-based, installazioni interattive);

- aspetti performativi delle pratiche audiovisive di Media Art;

- documentazione, preservazione, archiviazione e ri-presentazione della Media Art (in corso: programmi di videopreservazione del fondo del Centro Videoarte di Ferrara e dell’opera di Giuseppe Chiari, Fluxus).

Avvertenze
Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare il programma d'esame