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Tradizione e ricezione della letteratura latina

Programma dell'insegnamento - Corso di laurea magistrale interateneo in Italianistica - Tradizione e ricezione della letteratura latina

Docente: prof. Marco Fernandelli mfernandelli@units.it

Crediti e ore di lezione: 6 CFU – 30 ore di lezione

Prerequisiti:

E’ opportuno che gli studenti abbiano sostenuto un esame di lingua o di letteratura latina di livello triennale.

Competenze da acquisire

Alla fine del corso lo studente dovrà:

1. aver acquisito, in termini teorici, la consapevolezza delle modalità di sviluppo continue e discontinue della cultura europea, e al tempo stesso della storicità di ogni appropriazione, riformulazione, interpretazione del patrimonio tràdito;

2. saper cogliere la posizione e il ruolo di un testo nella storia di generi, poetiche e temi di lunga durata;

3. aver potenziato e affinato le capacità di leggere criticamente il testo letterario, specialmente in  in conseguenza della metodica contestualizzazione dell’opera studiata, dell’esame delle sue componenti culturali, del riconoscimento della struttura particolare che le reinveste di significato;

4. aver consolidato e arricchito la propria conoscenza della lingua latina nel quadro del suo sviluppo storico.

Contenuti del corso

1. Parte istituzionale: Tradizione, fortuna, ricezione; intertestualità e ricezione; filologia, ermeneutica e ricezione.

2. Parte monografica: ‘Aspetti della ricezione di Virgilio, da Ovidio a Seamus Heaney’. Virgilio poeta dotto. Polidoro e Pier della Vigna. Circe in Virgilio, Leopardi e Pascoli. Seamus Heaney interprete delle Ecloghe virgiliane. Virgilio e le idee moderne sul classico.

Attività e metodi

Il corso prevede: lezioni teoriche, lettura e illustrazione di testi, relazioni degli studenti.

Modalità della valutazione

L’esame finale consiste in una prova orale concepita in modo da verificare le conoscenze e le competenze acquisite sia relativamente alla parte istituzionale che alla parte monografica.

Testi e materiali di studio

Costituiscono programma d’esame:

1. H.R.JAUSS, Esperienza estetica ed ermeneutica letteraria, II, Domanda e risposta: studi di ermeneutica letteraria, il Mulino, Bologna 1988, 7-89; Il testo del passato nel dialogo con il presente (classicità – di nuovo moderna?, e Estetica della ricezione e comunicazione letteraria, in ID., Estetica della ricezione, 87-97 e 135-148; G.B.CONTE – A.BARCHIESI, Imitazione e arte allusiva. Modi e funzioni dell’intertestualità, in G.Cavallo – P.Fedeli – A.Giardina, Lo spazio letterario di Roma antica, I, La produzione del testo, Salerno Editrice, Roma 1989, 81-114; A.TRAINA, Le traduzioni, in G.Cavallo – P.Fedeli – A.Giardina, Lo spazio letterario di Roma antica, II, La circolazione del testo, 93-123, Salerno Editrice, Roma 1989; G.CAVALLO, Tra volumen e codex. La lettura nel mondo romano, in Id. – R.Chartier, Storia della lettura nel mondo occidentale, Laterza, Bari 1995, 37-69; A.COMPAGNON, Il demone della teoria. Letteratura e senso comune, Einaudi, Torino 2000, 149-178, 212-278.

2. Testi latini da tradurre e commentare: Virgilio, Ecloghe 1, 4, 9; Eneide III 1-68, VII 1-24, X 439-509, XII 843-952. Ulteriore bibliografia primaria: Dante, Inferno XIII; G.Leopardi, dai Canti, A Silvia; G.Pascoli, dai Poemi conviviali, L’ultimo viaggio; S.Heaney, da Electric Light, Bann Valley Eclogue. Bibliografia secondaria: F.CAVIGLIA, Polidoro, in Enciclopedia Virgiliana, IV, Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani, Roma 1988, 162-164; F.SERPA, Il punto su: Virgilio, Editori Laterza, Roma – Bari 1987, 27-58, 76-88, 115-127, S.HEANEY, Virgilio nella Bann Valley, a cura di G.Bernardi Perini, Tre Lune Edizioni, Mantova 2013.

Avvertenze

Gli studenti non frequentanti sono invitati a prendere contatto con il docente per concordare il programma d’esame.