Psicologia della percezione
Docente: prof.ssa Lucia Zanuttini lucia.zanuttini@uniud.it
Crediti e ore di lezione: 6 CFU, 30 ore
Prerequisiti e propedeuticità
Non sono previste propedeuticità, si da comunque per scontata una buona conoscenza della storia dell’arte e ottime capacità logoche. |
Competenze da acquisire
Alla fine del corso lo studente dovrà dominare gli argomenti fondamentali sia cognitivi che emotivi della Psicologia Generale e saperli applicare al campo specifico della percezione pittorica e dell’esperienza estetica in generale. |
Contenuti del corso
1. La percezione pittorica. La visione sarà analizzata a partire dalle caratteristiche dello stimolo fisico (l’immagine ottica) fino alla complessità dei fenomeni percepiti, considerando come la raffigurazione pittorica, a seconda degli stili e degli scopi che l’artista si propone, sfrutti principalmente alcuni meccanismi (e talvolta limiti) dell’elaborazione percettiva. 2. La prospettiva. La pittura realizza uno ‘spazio’ che è soltanto visibile; sebbene i dipinti nell’ambiente siano oggetti bidimensionali, l’osservatore percepisce lo spazio tridimensionale della scena raffigurata. Attenzione particolare sarà dedicata alla funzione di razionalizzazione dello spazio pittorico e al ruolo estetico e “spirituale” della prospettiva rinascimentale. |
Attività e metodi
Le lezioni frontali saranno sostenute da presentazioni powerpoint che si avvarranno di animazioni per chiarire gli specifici argomenti. Gli studenti saranno inoltre sollecitati a partecipare attivamente al corso, non solo per mettere a disposizione degli altri le proprie competenze specifiche, ma anche al fine di offrire loro l’occasione di esercitare la capacità di esporre ed argomentare pubblicamente temi scientifici/culturali. |
Modalità della valutazione
L’esame finale consiste in una prova orale nella quale gli studenti dovranno dimostrare la conoscenza degli aspetti fisici, fisiologici e fenomenici dei processi visivi che stanno alla base della percezione pittorica, con particolare riguardo all’uso della prospettiva e alle sue implicazioni geometriche e psicologiche nella creazione di uno spazio squisitamente visivo. Verranno valutate inoltre le loro capacità logiche, espositive ed argomentative. |
Testi e materiali di studio
Costituiscono programma d’esame: P. Bressan, Il colore della luna. Come vediamo e perché, Roma-Bari, Laterza, 2007 (pp. 192). M. Kubovy, The Psychology of Perspective and Renaissance Art, Cambridge (UK), Cambridge University Press, 1988 (pp. 208). Il testo completo è anche scaricabile gratuitamente dal sito: //www.webexhibits.org/arrowintheeye/ Per chi non fosse in grado di leggere l’originale: M. Kubovy, La freccia nell'occhio. Psicologia della prospettiva e arte rinascimentale, Padova, Franco Muzzio & C. Editore, 1992 (pp. 206). Ulteriore materiale didattico e suggerimenti bibliografici saranno forniti durante il corso. |
Avvertenze
Sebbene non obbligatoria, la frequenza non saltuaria alle lezioni è consigliata. Coloro che non avessero la possibilità di seguire il corso sono invitati a consultare la docente. |