REGOLAMENTO DELLE PROVE FINALI DI LAUREA MAGISTRALE

Art. 1 - TESI DI LAUREA MAGISTRALE

1. La prova finale di Laurea Magistrale in Matematica consiste nella discussione di una dissertazione scritta, detta Tesi di Laurea Magistrale, redatta sotto la supervisione di un relatore.

2. Il relatore deve essere, o essere stato al momento dell’assegnazione della tesi, un docente di ruolo o responsabile di un insegnamento dell’Università, membro del Consiglio del Corso di Studi in Matematica o afferente al Dipartimento di Scienze Matematiche, Informatiche e Fisiche.

3. E' data facoltà al relatore di proporre la partecipazione alla supervisione della tesi di eventuali correlatori, anche esterni al Dipartimento di Scienze Matematiche, Informatiche e Fisiche o al Consiglio del Corso di Studi in Matematica.

4. Ogni tesi viene scrutinata da un controrelatore. Su motivata richiesta del relatore, secondo quanto previsto al successivo art. 2 – comma 3, lo scrutinio è affidato anche ad un secondo controrelatore, detto supervisore.

Art. 2 - ASSEGNAZIONE DELLA TESI

1. La tesi si considera assegnata quando la Segreteria Studenti riceve dallo studente la domanda di laurea, recante il titolo almeno indicativo della tesi e gli estremi del relatore e degli eventuali correlatori, debitamente approvata dal relatore.

2. L’Ufficio di supporto al Corso di Studi trasmette alla Commissione Tesi l'elenco dei laureandi che hanno presentato la domanda di laurea alle scadenze previste.

3. Presa visione del documento, la Commissione Tesi designa per ciascun laureando il controrelatore, scelto tra i docenti di ruolo e i ricercatori membri del Consiglio del Corso di Studi in Matematica o afferenti al Dipartimento di Scienze Matematiche, Informatiche e Fisiche. In caso di impossibilità da parte del controrelatore designato ad adempiere i compiti di tale ufficio, sarà cura dello stesso proporre un sostituto al presidente della Commissione Tesi.

Art. 3 - COMMISSIONE DI LAUREA

1. La Commissione di Laurea è costituita secondo le norme del vigente Regolamento Didattico di Ateneo. E’ composta attualmente da almeno sette componenti tra i quali, se possibile, relatori, controrelatori ed eventuali correlatori e supervisori delle tesi da discutere.

2. In caso di assenza del Presidente designato dal Consiglio di Corso di Studi, questi è sostituito dal professore della Commissione con maggiore anzianità in ruolo.

3. Qualora un relatore non sia presente di persona nella commissione, avrà il dovere di far pervenire in tempo utile al Presidente della Commissione di Laurea una relazione sulla tesi. A tale scopo al presente regolamento è allegata una traccia di relazione. I controrelatori e gli eventuali supervisori dovranno inviare il loro rapporto al Presidente della commissione e al relatore della tesi esaminata, almeno due giorni prima della data d’esame.

Art. 4 - DISCUSSIONE DELLA TESI

1. Il laureando è tenuto a presentare la copia definitiva di tesi in tempo utile affinché il relatore possa approvarla entro i termini stabiliti per la consegna della tesi indicati nella pagina web del Corso di Studi (alla voce “Calendario esami di laurea”). In seguito all’approvazione della copia definitiva della tesi, il laureando deve far pervenire una copia della sua tesi al controrelatore e ad eventuali correlatori.

2. L'intenzione di richiedere come valutazione della tesi un incremento maggiore o uguale ad otto punti deve essere comunicata dal relatore al presidente della Commissione Tesi almeno un mese prima della data della seduta di laurea. A supporto della richiesta deve essere prodotta opportuna documentazione, da parte del relatore, di eventuali correlatori o di esperti del settore. La Commissione Tesi nominerà per ogni tesi segnalata un supervisore, al quale il laureando farà pervenire copia della tesi e che esprimerà la sua valutazione con le stesse modalità del controrelatore.

3. La discussione di ogni singola tesi è pubblica e dura orientativamente 20-30 minuti.

4. Al fine di consentire ai membri della Commissione di Laurea di avere una più ampia conoscenza del lavoro svolto da ciascun candidato, è prevista, a discrezione del relatore, l’esposizione da parte del laureando, nell’ambito di un seminario, del lavoro di tesi. I seminari saranno antecedenti la sessione di laurea e avranno durata indicativa di 45 minuti. Il seminario è obbligatorio nel caso di laureandi con proposte di incremento del voto di laurea maggiori o uguali a 8 punti. La partecipazione al seminario da parte dei membri della Commissione di Laurea, debitamente informati e invitati, non è obbligatoria.

Art. 5 - VALUTAZIONE DELLA TESI E VOTO FINALE

1. Il voto finale, espresso in centodecimi, è dato dalla somma di una votazione di base e di un incremento.

2. La votazione di base è calcolata in base alla formula:

Media Esami + Punteggio Lodi .

I due parametri sono calcolati nel modo seguente:

Media Esami = media pesata (in base ai crediti attribuiti ai singoli esami), con tre decimali e rapportata in centodecimi, delle votazioni riportate dal laureando nei singoli esami di profitto della Laurea Magistrale; da tale media sono esclusi gli esami che non si concludono con un punteggio numerico finale;

Punteggio Lodi = numero di crediti di esami di profitto (tra quelli considerati per la Media Esami) superati con la lode, moltiplicato per 0.06/110 e troncato a 2/110 nel caso in cui tale calcolo dia un risultato superiore a 2/110.

3. L'incremento è un numero compreso tra zero e undici centodecimi, determinato dalla Commissione in base alle valutazioni espresse dal relatore, dal controrelatore, da correlatore e supervisore ove previsti, da una valutazione complessiva del curriculum degli studi del candidato e dall'efficacia della esposizione della tesi.

4. Se la somma della votazione di base e dell'incremento è maggiore o uguale a 110/110, il voto assegnato è 110/110 e la Commissione passa a discutere l'eventuale attribuzione della lode.

Modulo di valutazione - Laurea magistrale in matematica

(da compilare a cura del relatore)

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 Indicazioni ed eventuali modifiche ed integrazioni per la stesura del frontespizio della tesi vanno concordate con il relatore della tesi.