Obiettivi e sbocchi professionali
Il corso in breve
Il corso di Laurea Triennale in Ingegneria Industriale per la Sostenibilità Ambientale vuole formare Ingegneri in grado di comprendere il funzionamento di un processo produttivo, di gestirlo, ottimizzarlo e di innovarlo migliorandone la progettazione in un'ottica di eco-sostenibilità. Questa figura professionale dovrà sviluppare la capacità di comprendere, oltre alle dinamiche del processo, i suoi impatti sull'ambiente in modo da promuovere la transizione dei processi verso un modello di economia circolare.
Elementi caratterizzanti del Corso di Laurea sono la conoscenza dei processi di trasformazione, dai singoli stadi alle loro interconnessioni, dalle materie prime ai prodotti finiti, dalla necessità di trattare gli scarti di produzione all'opportunità della loro valorizzazione, dalla quantificazione alla mitigazione degli impatti, il tutto legato alla comprensione degli aspetti economico-gestionali della produzione industriale.
L'Ingegnere Industriale per la Sostenibilità Ambientale acquisirà competenze nell'ambito dell'ingegneria di processo specificamente orientate alla sostenibilità ambientale, cioè alla riduzione del consumo di risorse non rinnovabili, al riuso e al riciclo, al trattamento degli inquinanti (aeriformi, liquidi e solidi) per la minimizzazione degli impatti.
Il percorso formativo si articola su quattro livelli:
a) formazione nelle discipline di base (matematica, fisica, chimica, fondamenti di informatica);
b) introduzione di elementi economico-gestionali (economia, gestione e organizzazione aziendale);
c) acquisizione di principi e metodi dell'ingegneria di processo, necessari per la comprensione di processi, tecnologie e impianti alla base dell'industria di processo;
d) approfondimento di alcune tematiche specifiche, necessarie per costruire competenze per il controllo/gestione/riduzione dell'impatto ambientale dei processi.
Il percorso didattico è progettato per formare figure professionali dalle elevate competenze sui temi ambientali in grado di sviluppare soluzioni e strategie eco-sostenibili, con il duplice obiettivo di recuperare margini di competitività attraverso l'efficientamento dei processi, la riduzione dei consumi e dei costi di produzione e di rispondere alla crescente richiesta da parte della collettività di prodotti e servizi a minor impatto ambientale, come richiesto dal mercato del lavoro.
Obiettivi formativi
Gli obiettivi formativi specifici del Corso di Laurea in Ingegneria Industriale per la Sostenibilità Ambientale sono orientati alla preparazione di un ingegnere che sappia utilizzare i metodi propri dell'ingegneria industriale per promuovere la transizione dei processi verso una maggiore sostenibilità ambientale. A tale scopo l'Ingegnere Industriale per la Sostenibilità Ambientale dovrà acquisire una adeguata conoscenza delle materie di base necessarie per comprendere, interpretare e descrivere qualitativamente e quantitativamente problemi di natura ingegneristica e una conoscenza di base dei metodi, delle tecniche e degli strumenti che possono essere impiegati per l'analisi di problemi dell'ingegneria industriale, sviluppando l'interesse e l'attitudine per l'approfondimento autonomo e l'aggiornamento continuo delle competenze. Dovrà inoltre conoscere e comprendere i processi necessari per la trasformazione di risorse in prodotti, salvaguardando l'ambiente e il consumo di energia e, in questi ambiti, acquisire una conoscenza adeguata delle apparecchiature impiegate e delle inter-relazioni tra le stesse, valutandone l'impatto nel contesto sociale e fisico-ambientale. Dovrà saper condurre esperimenti, acquisire misure e analizzare/interpretare dati finalizzati allo studio dei processi. Infine, dovrà avere una conoscenza di base degli aspetti economici, gestionali e organizzativi della cultura d'impresa che governano le dinamiche aziendali e della produzione, sviluppare adeguate abilità per comunicare efficacemente, in forma scritta e orale, sia in italiano che in una lingua straniera dell'Unione Europea, con esperti e non del settore e acquisire conoscenze interdisciplinari di base per poter comprendere normative e procedure collegate alla valutazione di impatto ambientale nel contesto contemporaneo.
Il curriculum di studi proposto si focalizza sull'impiego dei metodi propri dell'ingegneria industriale di processo orientandoli verso lo studio di tecnologie per la sostenibilità e il miglioramento dell'impronta ambientale dei processi.
L'organizzazione del corso prevede le seguenti fasi di apprendimento:
1. formazione nelle discipline di base (matematica, fisica, chimica, fondamenti di informatica): queste attività formative, concentrate al primo anno, forniscono gli strumenti e le competenze necessarie all'analisi di problemi ingegneristici e sono propedeutici ai corsi degli anni successivi;
2. introduzione di elementi economico-gestionali (economia, gestione e organizzazione aziendale): queste attività formative, concentrate tra primo e secondo anno, forniscono la conoscenza degli aspetti economici, gestionali e organizzativi che governano le dinamiche aziendali contestualmente agli obiettivi della produzione;
3. acquisizione di principi e metodi dell'ingegneria di processo, necessari per la comprensione di processi, tecnologie e impianti alla base dell'industria di processo (trasferimento di massa, quantità di moto ed energia, elementi di fisica tecnica, trasmissione del calore e termodinamica applicata, fondamenti di chimica industriale, dei processi di separazione, descrizione degli impianti dell'industria di processo e delle macchine) e per la loro gestione (gestione degli impianti industriali). Queste attività formative, concentrate al secondo anno, forniscono gli strumenti specifici e le competenze necessarie per analizzare criticamente un processo produttivo, con la possibilità di identificarne i punti critici rispetto a obiettivi di eco-efficienza e sostenibilità.
4. approfondimento di alcune tematiche specifiche, necessarie per costruire competenze per il controllo/gestione/riduzione dell'impatto ambientale dei processi (metodi per il trattamento degli effluenti inquinanti, il riciclo e recupero dei materiali, la gestione del consumi idrici, criteri per la scelta dei materiali, analisi strumentale di processo, metodi per la modellistica e la simulazione di processo, principi e tecniche per la sicurezza e protezione ambientale). Queste attività formative, concentrate al terzo anno e quindi proposte a studenti che hanno già in parte maturato capacità di analisi critica dei processi, sono orientate a costruire le competenze professionali che caratterizzeranno l'Ingegnere Industriale per la Sostenibilità Ambientale rispetto alle altre tipologie di ingegnere appartenenti alla stessa classe.
Il percorso prevede inoltre 12 crediti a scelta libera dello studente per approfondire ulteriormente alcune tematiche, la certificazione della conoscenza di una lingua straniera e ulteriori attività formative utili all'inserimento nel mondo del lavoro e finalizzate all'acquisizione di competenze relative ad aspetti amministrativo/giuridici rilevanti per la gestione industriale degli aspetti ambientali legati ai processi.
Sbocchi professionali
Ingegnere junior per la sostenibilità ambientale
Funzione in un contesto di lavoro
L'ingegnere Industriale per la Sostenibilità Ambientale è una figura tecnica che può sovrintendere ad attività produttive in ambito ingegneristico, applicando procedure, regolamenti e tecnologie proprie per gestire, organizzare, controllare, garantire l'efficienza, il corretto funzionamento e la sicurezza dei processi di produzione con particolare riguardo agli aspetti ambientali.
Competenze associate alla funzione
L'ingegnere Industriale per la Sostenibilità Ambientale è un esperto in ingegneria di processo con specifiche competenze riguardo alla identificazione, valutazione e gestione degli impatti ambientali.
Può svolgere attività di supporto alla progettazione, di controllo e gestione di processo, oltre ad attività di supporto agli uffici tecnici con competenza specifica sugli aspetti di sicurezza e ambiente.
Sbocchi professionali
1. Industria manifatturiera e di trasformazione (chimica, petrolchimica, farmaceutica, biotecnologica, energetica, meccanica, metallurgica, ...) in qualità di personale tecnico a supporto della gestione di processo; personale tecnico dedicato ad attività di gestione di aspetti di sicurezza ambientale e di processo;
2. Società ed enti pubblici e privati che si occupano di certificazione di qualità ambientale, sicurezza ambientale e industriale, monitoraggio e controllo ambientale;
3. Aziende che gestiscono impianti e infrastrutture di trattamento delle acque, delle emissioni in atmosfera e dei rifiuti solidi;
4. Studi professionali di ingegneria, come consulente per l'implementazione, lo sviluppo e il controllo di processi sostenibili.
Il corso prepara alla professione di (codifiche ISTAT)
1. Tecnici del controllo ambientale - (3.1.8.3.1)
Per informazioni sugli aspetti organizzativi del corso, modalità e lingua di erogazione della didattica ed obblighi di frequenza consulta il Regolamento didattico del corso.