INFORMAZIONI SU

Tecnologia degli elementi costruttivi

Programma dell'insegnamento di Tecnologia degli elementi costrittivi - cdl in Ingegneria Civile

Docente

prof. Francesco CHINELLATO

Crediti

6 CFU

Obiettivi formativi specifici

Il corso è concepito in continuità con quello, obbligatorio al primo anno, di Architettura Tecnica. L'obiettivo del corso è quindi da un lato quello di approfondire le conoscenze del complesso rapporto edificio-ambiente con particolare riguardo agli aspetti tipologici e tecnologici dall'altro quello di fornire le conoscenze fondamentali riguardanti la componente tecnologica dell’architettura. Lo studente acquisisce le conoscenze di base riguardanti gli elementi costruttivi attraverso il loro studio sistematico a partire dalla classificazione in sistemi e sub-sistemi edilizi per poi passare ad analizzare le loro caratteristiche prestazionali, morfologiche e funzionali. Oltre allo studio di carattere generale volto a fornire un inquadramento complessivo delle tecnologie oggi più in uso vengono realizzati degli approfondimenti a carattere monografico su temi specifici che lo studente sviluppa individualmente o in gruppo.

Competenze acquisite

- Conoscenza delle basi tipologiche e tecnologiche dell'architettura vernacolare della regione Friuli Venezia Giulia.
- Conoscenza degli elementi costruttivi tradizionali e innovativi nella loro morfologia e nel loro ruolo funzionale.
- Conoscenza del ruolo delle varie componenti tecnologiche nell’ambito dell’analisi e della progettazione degli organismi edilizi.
- Capacità di scegliere materiali e processi costruttivi anche in rapporto al contesto ambientale.
- Capacità di progettare a livello esecutivo alcuni esempi specifici di particolari costruttivi.

Programma

Il rapporto edificio-ambiente attraverso lo studio dell'architettura vernacolare: Il concetto di tipo edilizio in rapporto all'edificato storico. I principali tipi edilizi dell'ambiente rurale ed urbano. L'architettura vernacolare nelle aree alpine e pre-alpine. La casa alpina e pre-alpina, la casa-corte della pianura friulana. Evoluzione della casa a ballatoio e della casa a loggia: esempi con approfondimenti sui temi tecnologici e sull'utilizzo dei materiali. (8 ore)
Chiusure verticali:
L'innovazione nelle chiusure verticali: murature armate. pareti a pannelli. Curtain wall. Vari tipi di pannelli prefabbricati. Facciate ventilate. Il problema dell'umidità nelle costruzioni. Umidità di costruzione, percolazione e infiltrazione. L'umidità di risalita e i metodi per contrastarla. Solai contro terra, drenaggi ed impermeabilizzazione delle fondazioni. L'umidità di condensa  superficiale e d interstiziale. Rapporto fra comportamento termico ed igrometrico delle chiusure verticali: il diagramma di Glaser. (10 ore)
Chiusure intermedie orizzontali: Generalità. Classificazione. Sovraccarichi sui solai. Normativa. Vincoli dei solai. Solai a impalcato autoportante. Piastre prefabbricate. Trance prefabbricate. Solai ad assito. Predalles. Solette gettate in opera. Solai in c.a. e latero-cemento. Solai a ordito e impalcato. Solai in legno. Solai in ferro. I diversi tipi di travi in ferro utilizzate nei solai. L’uso della lamiera grecata. Grigliati piani e spaziali. (10 ore)
Coperture: Generalità e definizioni. Classificazioni delle coperture. Tetti a ordito. Pendenze in relazione ai tipi di manto. Tetti alla piemontese e alla romana. Vari tipi di incavallature e capriate. Le capriate, funzionamento statico. Comportamento termo-igrometrico delle coperture. Tetto caldo, freddo e ventilato. Manti di copertura. Manti in piccoli e grandi elementi. Manti continui in lamiera metallica. Coperture piane. Analisi degli strati funzionali costituenti le coperture piane. Analisi delle possibili disposizioni degli strati entro le soluzioni conformi. Approfondimenti sulle guaine impermeabili bituminose e sintetiche. (14 ore)

Bibliografia

- E. Mandolesi, Edilizia, vol 3 e vol. 4,UTET, Torino
- L. Caleca, Architettura Tecnica, D. Flaccovio ed., Napoli, 1998

Modalità d'esame

Prova orale