INFORMAZIONI SU

Tecniche biomolecolari applicate alla microbiologia alimentare (modulo di "Metodi tradizionali e molecolari per la valutazione della qualità microbiologica degli alimenti")

Programma dell'insegnamento - Corso di laurea magistrale in Scienze e tecnologie alimentari

Docente

Prof. Marisa Manzano marisa.manzano@uniud.it

Crediti

4 CFU

Finalità

Il corso si propone  di fornire allo studente una panoramica sulle tecniche microbiologiche basate sulle analisi molecolari applicate all’analisi degli alimenti. Verranno fornite nozioni relative ai metodi di analisi microbiologica non convenzionali utilizzati sia nel settore della ricerca sia nel settore in evoluzione dell’industria alimentare. L’obiettivo è quello di rendere lo studente in grado di utilizzare tecniche molecolari in grado di ridurre notevolmente i tempi di indagine utilizzati con le metodiche tradizionali. Allo scopo sono previste esercitazioni pratiche in laboratorio.

Programma

Piattaforme tecnologiche: genomica; proteomica (sviluppi della proteomica nella diagnostica e nella clinica). Utilizzo della PCR nell’analisi microbiologica degli alimenti. Metodi di amplificazione di sequenze anonime (RAPD, rep-PCR, ecc.). Diagnosi molecolare e mutazioni puntiformi. Principi di utilizzo delle tecniche di rilevazione delle mutazioni puntiformi: TTGE (Temporal Temperature gradient gel electrophoresis), DGGE (Denaturing Gradient Gel Electrophoresis), Single Strand Conformation Polymorphism (SSCP). Impiego di Restriction Fragment Lenght Polymorphism (RFLP) nell’identificazione e differenziazione di microrganismi di origine alimentare. Quantificazione della carica microbica mediante impiego della PCR quantitativa ( Real Time PCR). Sonde molecolari  e fluorofori nella RT-PCR. Tecnica della quantificazione , efficienza di reazione e applicazioni pratiche. Sistema biplex nella quantificazione dei campioni di DNA e sue applicazioni. Principi di funzionamento dei microarray, sonde a cDNA, oligo e sistemi di marcatura. Tecniche di fabbricazione dei microarray. Utilizzo di sonde nell’ibridazione molecolare (ibridazione in situ e su matrice solida). Sistemi di screening rapido del DNA: DNA microarray e microchip. Sequenziamento chimico e biochimico del DNA: principi di funzionamento. Diversi sistemi per il sequenziamento automatico del DNA, possibili problemi. Tecniche di acquisizione di immagine, fingerprinting ed elaborazione dati. Confronto in banca dati delle sequenze di DNA ottenute tramite sequenziamento. Biosensori a fibra ottica.

Esercitazioni

Utilizzo della RAPD e REP per differenziazione ceppi microbici. Utilizzo delle tecniche elettroforetiche (Temporal  Temperature Gradient gel Electrophoresis (TTGE), Denaturing Gradient Gel Electrophoresis (DGGE) con gel di acrylammide. RFLP su DNA genomico. Elaborazione al computer di profili RFLP e confronto in banche dati.

Bibliografia

  • APPUNTI DI LEZIONE
  • G. Poli, Biotecnologie conoscere per scegliere (UTET)

Modalità d'esame

Orale.

Orario e luogo di ricevimento

Studio docente previo appuntamento.