INFORMAZIONI SU

Diritto agrario

Programma dell'insegnamento - Corso di laurea Magistrale in Scienze e Tecnologie Agrarie

CORSO DI STUDIO:     STAG                                                                                                a.a. 2015/2016

 

Denominazione insegnamento: DIRITTO AGRARIO

Denominazione insegnamento (in inglese): AGRICOLTURAL LAW

Lingua dell’insegnamento: Italiano

 

Crediti e ore di lezione: 6 CFU-60 ore

 

Moduli: X NO

 

Settore/i scientifico disciplinare: IUS/03

 

Docente (nome e cognome): prof. Gioietta Maccioni

Indirizzo email: gioietta.maccioni@uniud.it

 

Pagina web personale:

 

PREREQUISITI E PROPEDEUTICITÀ

Non ritenuti indispensabili

 

CONOSCENZE E ABILITÀ DA ACQUISIRE

Lo/la studente/essa dovrà:

-       Dare dimostrazione di conoscere le principali fonti nazionali e dell’UE, nonché il sistema istituzionale ed i più significativi istituti, in modo da saper contestualizzare ed affrontare correttamente i più importanti problemi interpretativi ed applicativi della materia. Il programma può essere integrato oppure consistere in indipendent studies svolti sotto la guida del docente, con appropriati momenti di valutazione e presentazione degli elaborati.

-      La verifica delle conoscenze può avvenire con prove scritte in itinere. La valutazione a fine corso (prova orale) consiste in alcune domande e/o argomenti da sviluppare ed è volta ad accertare l'apprendimento dei contenuti del programma in merito alle principali questioni del settore, nonché il metodo e la terminologia giuridica acquisita. E’ possibile concordare con il docente programmi parzialmente diversi da quello ufficiale, in relazione ad interessi personali per determinati argomenti.

-      Gli studenti frequentanti hanno a disposizione materiale direttamente fornito dal docente a lezione.

 

Indicare i risultati di apprendimento attesi come riportati nei seguenti Descrittori di Dublino.

Capacità relative alle discipline:

-       Conoscenza e comprensione delle fonti e delle principali tematiche svolte.

-       Capacità di applicare conoscenza e comprensione al fine di contestualizzare, interpretare, utilizzare il dettato dei testi giuridici fondamentali.

Capacità trasversali /soft skills:

-       Autonomia di giudizio sugli aspetti fondamentali delle fonti, del sistema istituzionale e dei più significativi istituti giuridici, in modo da saper impostare ed affrontare correttamente e criticamente i problemi applicativi sui quali ci si troverà ad operare.

-       Capacità di comunicare con buona capacità critica con tecnici ed operatori del settore.

-       Capacità di apprendimento del dettato delle norme nelle questioni giuridiche del settore agricolo.

 

PROGRAMMA/CONTENUTI DELL’INSEGNAMENTO

MODULO:

1. Il corso si propone di fornire agli studenti una adeguata e approfondita conoscenza delle più importanti fonti del diritto agrario nella attuale dimensione giuridica (nazionale, europea, internazionale), intendendo offrire un panorama sui più significativi legami e sulle valenze della disciplina giuridica dell’agricoltura.

Verrà trattato il tema dell’impresa ed in particolare dell’impresa agricola (art.2135 c.c., precedente e attuale formulazione), con riguardo alle attività, struttura, tipologie e le novità sopravvenute dopo la riforma e cioè dopo i decreti lgs. 226, 227, 228 del 2001; quello dell’azienda agraria, con particolare riferimento ai nuovi beni immateriali ed alle certificazioni; si presterà attenzione ai soggetti ed  alla regolazione dell’attività, all’immissione dei prodotti sul mercato; agli strumenti utili per la competitività dell’impresa; nell’ambito dei contratti, una cura particolare verrà dedicata ai contratti di collaborazione, volti a promuovere competitività ed innovazione.  Non saranno trascurati argomenti quali la prelazione e il contratto di affitto modulati anche per comprendere le relazioni con il mondo del lavoro, nonché i possibili profili di conflittualità visibili nella giurisprudenza. Sono previsti alcuni approfondimenti sui contenuti e sugli strumenti di attuazione concernenti il rapporto tra agricoltura e mercati ed i rapporti tra agricoltura, territorio, ambiente, paesaggio, produzione di energia.

 

ATTIVITÀ DI APPRENDIMENTO E METODI DIDATTICI PREVISTI

L’insegnamento prevede lezioni frontali che verranno svolte mediante la disamina delle disposizioni normative di riferimento. Dove ritenuto opportuno, verrà fatto riferimento al contributo della giurisprudenza. A supporto della didattica è previsto l’utilizzo del computer e di power point.  E’ previsto lo svolgimento di esercitazioni e/o seminari. Potranno essere organizzati momenti di approfondimento o gite d’istruzione per sviluppare relazioni con il mondo imprenditoriale, per non trascurare, meglio comprendere e migliorare le relazioni con il territorio.

MODALITÀ DI VERIFICA DELL’APPRENDIMENTO

Per gli studenti frequentanti sono previste due prove in itinere scritte. E’ prevista una prova finale orale.

 

 

TESTI/BIBLIOGRAFIA

Costituiscono fonti di studio per l’esame: L. Costato-L. Russo, Corso di diritto agrario italiano e dell’Unione europea, Quarta Edizione, Milano, Giuffrè, 2015; A. Germanò, Manuale di diritto agrario, Giappichelli, ult.ed.; è richiesta la conoscenza del materiale e dei  testi indicati o forniti direttamente dal docente.  E’ consigliato, A. Germanò-E. Rook Basile, Manuale di diritto agrario comunitario, Torino, Giappichelli, 2014, 1° e 2° Capitolo. Testi-bibliografia diversi dovranno essere concordati con il docente.

STRUMENTI A SUPPORTO DELLA DIDATTICA

Nell’ambito delle lezioni, seminari, esercitazioni, o altro potranno essere utilizzati computer, power point e potranno essere fornite indicazioni per il reperimento di materiale utile all’analisi

TESI DI LAUREA

Si indicano, a titolo di esempio, tra le tematiche d’interesse: 1) La banca della terra; 2) Gli strumenti per una responsabilità sociale dell’impresa; 3) Le smart cities; 4) Gli orti urbani; – 5) Le certificazioni di qualità; 6) I contratti di rete; 7) L’inquinamento in agricoltura; 8) I reflui oleari; 9) Le biomasse; 10) L’agricoltura sociale e la PAC.

 

Note

(eventuali)