Obiettivi e sbocchi professionali
Il corso in breve
ll corso di Laurea Magistrale in Scienza ed Economia del Cibo si propone di fornire conoscenze avanzate finalizzate a formare figure professionali in grado di affrontare la complessità del settore agroalimentare e del sistema gastronomico in continua evoluzione e dotate di competenze in grado di garantire, al contempo, sostenibilità (economica, sociale e ambientale), sicurezza, qualità monitorando costantemente l’evoluzione dei gusti dei consumatori. L'attività della/del laureata/o magistrale si svolge prevalentemente nelle aziende operanti nel settore agroalimentare, della ristorazione collettiva e del Food&Beverage. Inoltre, potrà trovare spazio presso singole strutture che necessitano di avviare e gestire in modo indipendente un servizio di ristorazione.
La/il laureata/o magistrale dell'Università di Udine dispone di una preparazione avanzata e interdisciplinare con un notevole grado di trasversalità che le/gli consentono di affrontare e gestire le diverse problematiche connesse al coordinamento e alla gestione delle politiche di sviluppo in aziende operanti nel settore agroalimentare e della ristorazione; sviluppare piani di marketing per il comparto gastronomico e per la ristorazione, svolgere funzioni di Product Manager; coordinare reti di imprese del settore agroalimentare e gastronomico; supervisionare i processi di produzione e trasformazione alimentare; analizzare la gestione economico finanziaria della industria agroalimentare, analizzare e profilare in nuovi gusti dei consumatori.
Il corso di Laurea Magistrale in Scienza ed Economia del Cibo è caratterizzato da una erogazione delle attività formative, circa il 20%, in modalità online. Nello specifico la didattica online riguarderà almeno un insegnamento negli ambiti disciplinari delle Scienze Giuridiche, delle Scienze Ambientali e Progettuali Scienze Socio-Politiche e delle Scienze della Memoria, Filosofiche e della Comunicazione. I corsi realizzati in modalità online si potranno avvalere di metodologie didattiche innovative prevedendo sia attività diacroniche che attività sincrone. Inoltre il percorso formativo messo appunto per questo corso di laurea magistrale prevede che un insegnamento sia offerto in lingua inglese allo scopo di intraprendere un percorso di internazionalizzazione.
Obiettivi formativi
La Laurea Magistrale in Scienza ed Economia del Cibo si inserisce in un percorso di valorizzazione della filiera agroalimentare, dalla fase di produzione a quella di trasformazione e vendita, inserito in un framework di sostenibilità ambientale e di economia circolare, avviata dal Dipartimento di Scienze Agroalimentari, Ambientali e Animali dell’Università di Udine (DI4A). Le attuali esigenze legate alla sostenibilità economica ed ambientale delle filiere agroalimentari e del sistema food and beverage richiedono dei cambiamenti nel paradigma della “produzione - promozione - distribuzione” e ciò impone la formazione di manager dotati di competenze gestionali e comunicative specifiche. Ciò nasce anche dalla consapevolezza che nella società attuale le sole competenze tecniche e specialistiche non siano sufficienti, ma vadano affiancate a 'soft skills', vettori di contatto vivo e ricco, di engagement all'interno delle organizzazioni, ma anche tra le imprese e il mondo esterno.
Il profilo professionale pensato per il Laureato Magistrale in Scienza ed Economia del Cibo attiene alla gestione, amministrazione, pianificazione e al controllo di aziende che operano nel settore agroalimentare (filiere agroalimentari) e nel settore gastronomico. Tali ambiti economici sono strategici per il sistema economico Italia tenuto conto che il 26% dei prodotti certificati in Europa (DOP, IGP, STG) sono italiani per un valore di 16,6 miliardi di € nel 2022. La dimensione economica e il ruolo che questi prodotti rivestono nell’influenzare la produzione agroalimentare e nel promuovere il made in Italy richiedono di continuare ad investire nella ricerca sia sulle materie prime e sulle attrezzature, sia nella gestione economica, oltre che nell’impatto che questi prodotti possono avere sulle scelte alimentari e sul comportamento alimentare.
La struttura didattica del corso di laurea magistrale presenta discipline caratterizzanti, volte a fornire alla/al laureata/o magistrale un'elevata formazione culturale di carattere tecnico-economico, tale da metterla/o in grado di inserirsi rapidamente nel mondo del lavoro, ricoprendo ruoli pertinenti al titolo conseguito. Le competenze fornite sono adeguate ad affrontare la complessità del settore agroalimentare e del sistema gastronomico, in continua evoluzione, alla luce degli attuali trend produttivi che debbono garantire sostenibilità (economica, sociale e ambientale), sicurezza, qualità nutrizionale monitorando contemporaneamente l’evoluzione dei gusti dei consumatori. In particolare, gli insegnamenti e le attività formative forniscono conoscenze specialistiche sulle dinamiche economico-finanziare e legislative che interessano le attività economiche costituenti il settore agroalimentare e le aziende che operano nel sistema gastronomico. Oltre a questo le attività formative prevedono anche un focus sugli aspetti di indagine legati al comportamento del consumatore con una particolare attenzione anche ai modelli di percezione sensoriale e alla consumer science. Inoltre, l’attività didattica si occuperà di indagare le filiere alimentari non solo dal lato della conoscenza delle filiere esistenti (prodotti tipici e tradizionali), ma anche in relazione all’evoluzione che i prodotti hanno subito nel corso del tempo, focalizzandosi anche sugli aspetti nutrizionali, di qualità e sostenibilità. Inoltre, l’attività didattica prevede che vengano illustrati ed esplicitati casi studio inerenti realtà aziendali. Inoltre, sono previste ulteriori attività didattiche volte, da un lato, ad approfondire aspetti legati all’impatto del cibo e, quindi, dell’alimentazione sul paesaggio e sull’attrattività turistica dei territori, dall’altro, ad utilizzare un nuovo approccio filosofico per analizzare il problema cibo.
Gli obiettivi formativi dianzi evidenziati saranno realizzati, oltre che attraverso una didattica basata sul coinvolgimento attivo della/o studentessa/e magistrale, anche erogando parte delle attività formative in modalità telematica. La didattica online, introdotta durante il periodo pandemico, si è rivelata, di fatto, vantaggiosa in termini di gestione del tempo e di possibilità di svolgere attività multidisciplinari, comportando anche effetti positivi da un punto di vista logistico. Il corso sarà quindi erogato in modalità mista ovvero prevedendo attività online per una parte della didattica pari a circa il 20% del totale. Più precisamente la didattica online riguarderà almeno un insegnamento negli ambiti disciplinari delle Scienze Giuridiche, delle Scienze Ambientali e Progettuali Scienze Socio-Politiche e delle Scienze della Memoria, Filosofiche e della Comunicazione. I corsi realizzati in modalità online potranno avvalersi di metodologie didattiche innovative prevedendo sia attività diacroniche (per esempio, lezioni o esercitazioni online) sia attività sincrone (per esempio, chat o gruppi di discussione tra studenti o con il docente). Per tale ragione e allo scopo di aumentare l’interesse degli studenti con minore diponibilità ad una presenza continuativa presso la sede, si prevede di concentrare le attività a carattere esperienziale quali laboratori, stages, seminari ovvero tutte quelle attività con maggiori necessità relazionali in periodi definiti dell’anno accademico. Tali attività sono finalizzate al consolidamento delle conoscenze e competenze specialistiche e altresì al miglioramento delle capacità personali, quali quelle comunicative, di risoluzione di problemi e orientamento al risultato, di organizzazione autonoma, di lavoro in gruppo. Inoltre, per favorire il trasferimento delle conoscenze dal piano puramente teorico a quello applicato, lungo il percorso formativo sono favorite le occasioni di incontro (nella forma di seminari, tavole rotonde, workshop) con esponenti del modo del lavoro.
La struttura del percorso di studio prevede un’articolazione in quattro semestri (due anni).
Primo anno di corso: saranno erogati gli insegnamenti che trasmettono conoscenze relative, in particolare, agli ambiti disciplinari caratterizzanti, dedicati alle scienze economiche e aziendali; giuridiche; ambientali e progettuali e sociopolitiche.
Il percorso formativo del CdLM prevede inoltre l'acquisizione di CFU attraverso la verifica della conoscenza della lingua inglese a un livello di competenze paragonabile al B2 del QCER (Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue). È previsto inoltre che un insegnamento sia offerto in lingua inglese.
Secondo anno di corso: verranno sviluppati gli insegnamenti con contenuti specialistici legati, in particolare, agli ambiti disciplinari caratterizzanti le scienze alimentari e della nutrizione; ambientali progettuali e sociopolitiche, memoria, filosofiche e della comunicazione. Nel secondo anno il percorso di studio prevede, come ultimo step prima dell’elaborazione di una tesi di laurea magistrale, lo svolgimento di un tirocinio presso aziende, istituzioni pubbliche, ONG operanti nei settori della produzione, trasformazione e distribuzione. Tale tirocinio potrà essere propedeutico all’elaborazione della tesi di laurea. La tesi di laurea magistrale dovrà consistere in una ricerca che potrà anche essere legata all’esperienza svolta durante l’attività di tirocinio. L’elaborato potrà essere redatto in italiano o in inglese.
In sintesi, le competenze generali acquisite nel percorso formativo del corso di laurea magistrale in Scienza ed Economia del Cibo dell’Università di Udine sono le seguenti: (I) competenze economico-finanziarie; (II) analisi dell’evoluzione dei gusti dei consumatori; (III) promozione della qualità, sicurezza e sostenibilità degli alimenti; (IV) capacità di fare previsioni e di agire in contesti caratterizzati da una estrema dinamicità e variabilità; (V) competenze di analisi giuridica; (VI) conoscenza della lingua inglese per lo scambio di informazioni generali e nello specifico ambito di conoscenze; (VII) l’uso di conoscenze, abilità e competenze personali.
Sbocchi professionali
Esperto in Scienza ed Economia del Cibo
Funzione in un contesto di lavoro: • definire, pianificare, implementare e gestire le politiche e le strategie delle imprese operanti nel settore agroalimentare e gastronomico, programmando e controllando l'uso efficiente delle risorse anche in un’ottica di economia circolare; • formulare piani per il miglioramento di imprese operanti nel settore gastronomico e agroalimentare, predisporre interventi miranti ad incrementare il posizionamento internazionale delle produzioni nazionali, operando all’interfaccia tra il mondo produttivo e l’ambito istituzionale allo scopo di cogliere le opportunità di sviluppo da quest’ultimo offerte; • svolgere attività di progettazione e di coordinamento per servizi innovativi nel comparto agroalimentare in qualità di manager di filiera ed esperti di marketing agroalimentare, anche attraverso l’analisi dell’evoluzione degli stili alimentari; • gestire i flussi di comunicazione nel settore gastronomico, anche in relazione all’introduzione di nuove tecnologie; • formulare nuove strategie di promozione per guidare l’attenzione del consumatore verso prodotti di eccellenza e di qualità e al contempo verso l’adozione di stili alimentari e modelli di consumo più sostenibili; • offrire supporto e consulenza alle aggregazioni fra aziende, anche attraverso azioni di formazione e aggiornamento degli operatori; • elaborare strategie per la valorizzazione e la comunicazione nella ristorazione e nel Food&Beverage. |
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Competenze associate alla funzione: La/Il laureata/o magistrale in “Scienza ed Economia del Cibo” dell’Università di Udine presenta competenze avanzate e capacità professionali che le/gli consentono di: coordinare e gestire le politiche di sviluppo in aziende operanti nel settore agroalimentare e della ristorazione; sviluppare piani di marketing per il comparto gastronomico e per la ristorazione, svolgere funzioni di Product Manager; coordinare reti di imprese del settore agroalimentare e gastronomico; supervisionare i processi di produzione e trasformazione alimentare; analizzare la gestione economico finanziaria dell’azienda agroalimentare. |
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Sbocchi occupazionali: Relativamente agli sbocchi professionali, la/il laureata/o magistrale trova specifica collocazione all’interno dei seguenti ambiti: aziende operanti nel settore agroalimentare, della ristorazione collettiva e del Food&Beverage. Inoltre, potrà trovare spazio presso singole strutture che necessitano di avviare e gestire in modo indipendente un servizio di ristorazione. La laurea magistrale in Scienza ed Economia del Cibo rappresenta inoltre requisito per l’ammissione all’Esame di Stato per il conseguimento dell’abilitazione nella professione regolamentata di Agrotecnico laureato ai sensi del DPR n. 328/2001 e del parere CUN-Consiglio Universitario Nazionale. |
Il Corso prepara alla professione di (Codifiche ISTAT)
- Specialisti nella commercializzazione di beni e servizi (escluso il settore ICT) - (2.5.1.5.2)
- Specialisti della gestione e del controllo nelle imprese private - (2.5.1.2.0)
- Specialisti nell'acquisizione di beni e servizi - (2.5.1.5.1)
- Analisti di mercato - (2.5.1.5.4)