INFORMAZIONI SU

Programma Corso integrato di Scienze medico chirurgiche e interdisciplinari cliniche di interesse ostetrico-ginecologico e scienze ostetriche

Guida ai programmi del CdL in Ostetricia

Obiettivi formativi del corso integrato

Al termine dell’insegnamento lo studente deve aver appreso i principi generali di anestesia, rianimazione e di chirurgia ed i criteri di scelta terapeutica in ostetricia, ginecologia e neonatologia.

Lo studente deve acquisire inoltre padronanza ai modelli operativi di cooperazione interdisciplinare come membro dell’equipe sanitaria, in particolare nel settore chirurgico ed acquisire nozioni di base di diagnostica, terapia e riabilitazione in ambito uroginecologico.

 

 

Modulo: Chirurgia Generale

 

SSD MED/18

Docente: Uzzau Alessandro

 

Obbiettivi formativi specifici

Descrizione delle manifestazioni cliniche e dei meccanismi fisiopatologici delle patologie chirurgiche più frequenti nelle strutture sanitarie.

Definizione delle caratteristiche dell’assistenza del paziente chirurgico e delle specifiche competenze e responsabilità del personale non medico durante la fase pre e postoperatoria.

 

Programma

Il paziente chirurgico.

Semeiotica fisica e strumentale dell’addome.

Addome acuto.

Occlusione intestinale.

Appendicite acuta e sua diagnosi differenziale.

Argomenti di proctologia (Emorroidi, ragadi anali, fistole ed ascessi perianali).

Tumori del retto e del colon.

Patologia venosa degli arti inferiori (varici essenziali e secondarie, trombosi venosa profonda, malattia tromboembolica).

Traumi chiusi e aperti dell’addome e del torace.

Shock emorragico.

Ferite chirurgiche: gestione e complicanze (infezioni).

Drenaggi addominali e toracici.

Patologia della via biliare di tipo litiasico.

Neoformazioni epatiche.

 

Modalità di svolgimento

Lezioni frontali.

 

Modalità d’esame

Prova orale.

 

Testi di riferimento

Chirurgia per le professioni sanitarie Ed. EdiSES.

Dispense e slides lezioni.

 

 

Modulo: Anestesiologia

 

SSD MED/41

Docente: Della Rocca Giorgio

 

Obiettivi formativi specifici

Al termine dell’insegnamento lo studente deve aver appreso i principi generali di anestesia e rianimazione, in particolar modo la valutazione anestesiologica della donna gravida, le tecniche di anestesia per taglio cesareo e analgesia in travaglio di parto e la gestione perioperatoria della puerpera.

Lo studente dovrà essere in grado di affiancare l’anestesista nella gestione della gravida in corso di partoanalgesia.

Lo studente dovrà inoltre dimostrare di conoscere i criteri di riconoscimento del paziente critico e le principali patologie causa di morte materna e il loro trattamento.

 

Programma

Modifiche fisiologiche della gravidanza di interesse anestesiologico.

Valutazione anestesiologica della gravida. Classificazione ASA.

Anestesia generale: materiali, farmaci, complicanze.

Anestesia loco regionale: materiali, farmaci, complicanze.

Partoanalgesia: tecniche, materiali, farmaci, complicanze. Il travaglio in analgesia epidurale: ruolo dell’ostetrica.

Il dolore postoperatorio.

La gravida patologica: riconoscimento del paziente critico e dei fattori di rischio per morte materna.

Cause di morte materna: emorragica, trombo embolica, anestesiologica, settica, cardiologica.

 

Modalità di svolgimento

Lezioni frontali.

 

Modalità d’esame

Prova scritta (domande a risposta multipla) integrabile con prova orale.

 

Testi di riferimento

Copia delle diapositive del corso fornite dal docente.

Chestnut’s Obstetric Anesthesia Principles and Practice (qualsiasi edizione).

 

 

Modulo: Scienze infermieristiche ostetrico-ginecologiche

 

SSD MED/47

Docente: Del Frari Maria Luisa

 

Obiettivi formativi specifici

Il corso si propone di fornire allo studente gli strumenti per applicare e far applicare regole e procedure in sala operatoria:

-       saper posizionare la paziente sul letto operatorio,

-       organizzare gli spazi del blocco operatorio in conformità alle regole di asepsi e sicurezza,

-       conoscere le pratiche di disinfezione e sterilizzazione e le norme igieniche nel blocco operatorio,

-       gestire le cure perioperatorie nel corso di interventi chirurgici ostetrico-ginecologici.

 

Programma

Midwifery perioperatorio.

-          Pianificare e gestire le cure ostetriche/ginecologiche perioperatorie alla paziente.

Struttura del blocco operatorio in conformità alle regole di asepsi e sicurezza.

-          Apparecchiature (letto operatorio e accessori, diatermocoagulatori, scialitiche, aspiratori, tavoli servitori) e materiale usato nelle sale operatorie. Microclima, impianto di condizionamento e gas medicali. Registro di sala operatoria.

Posizioni di base sul letto operatorio.

Comportamenti del personale di Sala Operatoria per la prevenzione delle infezioni associate all’attività sanitaria.

Pratiche di disinfezione, decontaminazione e sterilizzazione.

-          Modalità di confezionamento del materiale da inviare in centrale di sterilizzazione. Metodi di sterilizzazione e conservazione del materiale sterile.

Norme igieniche nel blocco operatorio. Lavaggio chirurgico delle mani.

La vestizione asettica. Tecniche asettiche fondamentali.

Prevenzione delle infezioni del sito chirurgico.

Guidelines for surgery OMS 2008.

Classificazione degli interventi chirurgici.

Profilassi chirurgica antimicrobica.

Infezione del sito chirurgico superficiale, profonda oppure coinvolgente organi e spazi.

Protocolli chirurgici:

-          preparazione campo operatorio: posizione supina o ginecologica

-          tipi di incisioni addominali: longitudinali o trasversali

-          indicazioni, strumentario e tecnica per Taglio Cesareo

-          indicazioni, strumentario e tecnica per RCU

-          indicazioni, strumentario e tecnica per laparoisterectomia con conservazione annessi

-          trattamento chirurgico della gravidanza ectopica, miomectomia, cerchiaggio cervicale, curettage endocervicale

-          tipi di drenaggi, indicazioni e vie

-          emostasi

-          ematoma vulvare, tamponamento utero-vaginale

Raccomandazioni per la cura delle ferite pulite ed infette.

Protocollo operativo per pazienti allergiche al lattice.

 

Modalità di svolgimento

Lezioni frontali, discussioni guidate, visualizzazione di strumentario chirurgico, teleria, fili sutura e materiale sterile. Esercitazioni: vestizione asettica con camici e guanti sterili, preparazione campo sterile.

 

Modalità d’esame

Prova orale.

 

Testi di riferimento

M.H. Meeker J.C. Rothrock Assistenza e trattamento del paziente chirurgico Edizione Italiana di Sergio Tavanti UTET.

Eliano Concoreggi Manuale di patologia e assistenza chirurgica Società Editrice Tannini.

Atlante di operazioni ostetriche. Taglio cesareo.

Baggish  Karram. Atlante di anatomia pelvica e chirurgia ginecologica. Verduci Editore.

Protocollo operativo Prevenzione delle infezioni del sito chirurgico. Giugno 2009.

Ministro della salute Linee guida sul Taglio cesareo: una scelta appropriata e consapevole 2011.

Protocollo operativo Sterilizzazione del materiale in centrale di sterilizzazione e nel blocco operatorio Febbraio 2011.

Ministero del lavoro della salute e delle politiche sociali Manuale per la sicurezza in sala operatoria: Raccomandazioni e Checklist Ottobre 2009.

 

 

Modulo: Urologia

 

SSD MED/24

Docente: Ficarra Vincenzo

 

Programma

Introduzione all’urologia:

-          Conoscenza della terminologia urologica corretta, definizione della fisiopatologia del ciclo vescicale, inquadramento dell’anatomia e fisiologia dell’apparato urinario

Le grosse sindromi urologiche (a):

-          Inquadramento dell’insufficienza renale, inquadramento delle sindromi dolorose dell’alta via escretrice, la colica renale, la lombalgia, la gestione infermieristica del paziente con dolore acuto

Le grosse sindromi urologiche (b):

-          L’ematuria, cause mediche e chirurgiche dell’ematuria, inquadramento diagnostico, ematuria dell’alta via escretrice e sua gestione, ematuria delle basse vie urinarie e sua gestione

L’iperplasia prostatica benigna

Le neoplasie dell’apparato urinario (a):

-          Le neoplasie del rene e dell’epitelio di transizione

Le neoplasie dell’apparato urinario (b):

-          Il carcinoma prostatico

Derivazione urinaria; cateterismo vescicale e dell’alta via escretrice

-          Conoscenza dei presidi e dei diversi tipi di cateteri vescicale, la gestione infermieristica del paziente portatore di catetere a permanenza, il cateterismo intermittente

La diagnostica per immagini in Urologia

Cenni di andrologia

 

 

Modulo: Ginecologia e ostetricia

 

SSD MED/40

Docente: Turoldo Daniela

 

Obiettivi formativi specifici

Conoscenza di epidemiologia, diagnosi, manifestazioni cliniche, terapia delle principali patologie di interesse ostetrico e ginecologico.

 

Programma

La sterilità di coppia.

La gravidanza extrauterina.

La malattia infiammatoria pelvica.

L’endometriosi.

La sindrome dell’ovaio policistico.

La amenorree.

La Premature Ovarian Failure.

La menopausa.

Le malformazioni uterine.

 

Modalità di svolgimento

Lezioni interattive con l’ausilio di materiale audiovisivo ed iconografico.

 

Modalità d’esame

Prova scritta con domande aperte.

 

Testo di riferimento

Pescetto et al; Ginecologia e Ostetricia.