INFORMAZIONI SU

Programma delle Attività formative professionalizzanti e tirocinio

Guida ai programmi del CdL in Infermieristica (sede Udine)

SSD MED/45

(24 CFU, ore 720)

Docente: Stefania Zuliani (stefania.zuliani@uniud.it)

 

Obiettivi formativi generali

Il tirocinio del 3° anno è progettato per promuovere negli studenti infermieri il consolidamento e avanzamento delle competenze del 1° e 2° anno e sviluppare capacità di:

-          Presa in carico di pazienti con problemi di salute di media ed elevata complessità;

-          Presa di decisione sulle priorità e sull’assistenza infermieristica da erogare anche a gruppi di pazienti;

-          Progettazione e gestione di processi assistenziali anche attribuendo e supervisionando attività agli OSS;

-          Attivazione e mantenimento della continuità assistenziale (all’interno della medesima Struttura Complessa (SC)/Servizio, tra diverse SC/Servizi della medesima struttura, tra ospedale e territorio).

 

Obiettivi formativi specifici

Il tirocinio clinico del terzo anno, offrirà agli studenti l’opportunità di:

-          Sviluppare abilità di individuazione delle priorità assistenziali sul singolo paziente e su gruppi di pazienti.

-          Gestire pazienti in condizioni di urgenza/emergenza nei diversi setting assistenziali ospedalieri e di comunità.

-          Gestire pazienti in condizioni di disagio psichico in strutture ospedaliere, territoriali e di comunità.

-          Gestire processi di presa in carico globale nei pazienti con problematiche di salute di bassa, media ed elevata complessità, ad andamento cronico o acuto nei diversi setting assistenziali.

-          Sviluppare abilità di supervisione e attribuzione delle competenze agli OSS(c).

-          Sviluppare abilità di attivazione e mantenimento della continuità assistenziale (tra turni e tra setting assistenziali diversi), gestire la dimissione protetta e preparare paziente, famigliari e caregiver alla gestione domiciliare dell’assistenza.

-          Attuare sistemi di valutazione multidimensionali dei problemi del paziente valutando le risorse del sistema ‘famiglia’, formali ed informali.

-          Attivare interventi professionali integrati con altre professionalità.

-          Progettare il proprio percorso formativo.

 

Contenuti specifici esperienziali

Per raggiungere le competenze generali attese e dare la possibilità agli studenti di approfondire degli ambiti di competenza in base ai loro bisogni/attitudini, il percorso di tirocinio clinico offerto è caratterizzato da due indirizzi:

-          Presa in carico a breve termine dei pazienti acuti (Percorso ‘Acuti’),

-          Presa in carico a lungo termine dei pazienti cronici (Percorso ‘Comunità’.

I due indirizzi, si differenziano sostanzialmente per la prevalente esposizione a problematiche assistenziali in area ospedaliera (paziente acuto, riacutizzato, critico) piuttosto che di comunità (prevenzione terziaria, cronicità e riabilitazione); a questa logica corrispondono sedi di tirocinio pertinenti per casistica, problematiche assistenziali e trattamenti.

 

Modalità di svolgimento

Tirocinio clinico sia per il percorso acuto che cronico prevede l’esposizione a 5 esperienze da effettuare presso:

- Area ospedaliera generale/specialistica, una area ospedaliera di terapia intensiva e un area materno-infantile (pediatria/neonatologia),

- Area territoriale distrettuale (SID/ADI), residenziale (RSA, CdR) e area della salute mentale (CSM, altri servizi DSM).

 

Modalità d’esame

Le competenze sviluppate dallo studente sono valutate complessivamente durante le esperienze di tirocinio in base a:

-          Applicare le conoscenze,

-          Dimostrare comprensione e autonomia di giudizio,

-          Utilizzare abilità di comunicazione e relazione,

-          Dimostrare responsabilità e capacità di apprendimento/autovalutazione.

Al termine del tirocinio verranno valutate con metodologia OSCE (Objective Structured Clinical Examination). L’esame Obiettivo Standardizzato delle Competenze Cliniche secondo la metodologia OSCE per la valutazione delle competenze raggiunte nelle attività formative professionalizzanti di tirocinio (stazioni sequenziali di: simulazioni, testimonianze di parenti/operatori, audio/video registrazioni, casi clinici).

 

Strategie di supporto all’apprendimento clinico

Debriefing clinici ed esperienziali.

Il caso Mini-Cex.

Report di tirocinio (a valenza clinica, EBN, educativa) su mandati specifici e/o individuati dagli studenti nei contesti di tirocinio.

Feedback valutativo sull'auto-progettazione delle esperienze di apprendimento a scelta dello studente (es. per progettazione tirocini.

Progettazione personalizzata del tirocinio opzionale.

Valutazioni intermedie e finali in tirocinio.

 

Strumenti di supporto

Testo: Saiani L, Brugnolli A. Trattato di cure infermieristiche. Napoli: Sorbona - Idelson Gnocchi; 2011.

Documento: “Guida per la preparazione all’esame OSCE”.