INFORMAZIONI SU

Programma Corso integrato di Infermieristica clinica in area materno-infantile

Guida ai programmi del CdL in Infermieristica (sede Pordenone)

 

(4 CFU)

 

Obiettivi formativi dell’insegnamento

L’Insegnamento offre agli studenti le conoscenze per erogare un’efficace assistenza nei problemi di salute più frequenti nell’area Materno-Infantile. Lo studente, al termine dell’Insegnamento è in grado di:

-          Descrivere i fondamenti della diagnostica ginecologica: anamnesi, esame obiettivo, ecografia, colposcopia e altre indagini;

-          Descrivere la patologia del ciclo mestruale, la dismenorrea, l’iper- e ipomenorrea e la poli- e oligomenorrea;

-          Descrivere le più frequenti infezioni del tratto genito-urinario, le strategie preventive e di trattamento;

-          Conoscere le più frequenti patologie della cervice, le strategie preventive e di trattamento delle displasie e neoplasie, patologie del corpo uterino, il prolasso utero-vaginale, le patologie dell’ovaio, della vulva e della mammella;

-          Conoscere la menopausa, le problematiche correlate e l’efficacia dei trattamenti ormonali sostitutivi;

-          Indicare le strategie di pianificazione famigliare;

-          Conoscere gli esami preconcezionali;

-          Descrivere le modalità di gestione dei problemi più frequenti in gravidanza e il riconoscimento delle principali patologie della gravidanza;

-          Descrivere le fasi del parto (spontaneo, pilotato e cesareo);

-          Conoscere la normativa di interesse in campo ostetrico e ginecologico;

-          Accertare i bisogni della donna, del bambino e della famiglia durante il periodo perinatale;

-          Descrivere le tappe dello sviluppo del bambino fino all’adolescenza e i criteri di riconoscimento di uno sviluppo cognitivo, affettivo e psicomotorio normale;

-          Identificare i criteri per l’osservazione, la conduzione dell’esame obiettivo e la rilevazione dei parametri vitali in età pediatrica;

-          Accertare e trattare i più frequenti problemi infermieristici in età pediatrica (febbre, mal di pancia, respiratori, alimentari);

-          Accertare ed attivare le strategie per determinare un ambiente sicuro di crescita del bambino;

-          Descrivere i modelli organizzativi in area materno-infantile, le caratteristiche strutturali e le modalità di intervento e le strategie di coinvolgimento attivo dei genitori nell’assistenza;

-          Descrivere il profilo dell’infermiere pediatrico e dell’ostetrica con competenza di base ed avanzate e le strategie di lavoro multiprofessionali nei dipartimenti materno/infantili.

 

 

Modulo: GINECOLOGIA/OSTETRICIA

 

SSD MED/40

(1 CFU, 12 ore)

Docente: Biasioli Anna

 

Obiettivi formativi specifici

Il corso intende fornire allo studente le conoscenze/competenze per aiutarlo a gestire le pazienti che si presentano in ospedale o in uno studio ostetrico ginecologico affrontando i principali problemi clinici.

 

Contenuti specifici

Diagnostica ginecologica.

Patologia del ciclo mestruale: amenorree.

Fisiopatologia della menopausa.

Aborto, gravidanza extra-uterina e patologia trofoblastica.

Infezioni in ginecologia.

Endometriosi.

Inquadramento dell’Infertilità e delle tecniche di procreazione medicalmente assistita.

Inquadramento della patologia uro ginecologica: prolasso genitale e incontinenza urinaria.

Infezione da papilloma virus: epidemiologia e rilevanza clinica.

Oncologia ginecologica: ovaio, utero, cervice uterina.

Indagini di diagnosi prenatale: ultrascreen, amniocentesi, villocentesi e gestione della gravidanza.

Patologie della gravidanza: minaccia di parto prematuro, preeclampsia, diabete in gravidanza.

Sanguinamenti in gravidanza del III trimestre: placenta previa e distacco di placenta.

Emergenze ostetriche in travaglio e parto: emorragia post-partum, distocia di spalla.

Principali indicazioni a parto operativo e taglio cesareo.

 

Modalità di svolgimento

Lezioni frontali.

Discussione di casi clinici.

Verranno mostrate attrezzature, spiegate le modalità d’uso, precauzioni e rischi o date indicazioni di gestione pratica.

 

Modalità d’esame

Scritto con domande a scelta multipla e domande a risposta aperta.

 

Testi di riferimento

Dispense fornite dal docente.

Pescetto, De Cecco, Pecorari, Ragni. Ginecologia e ostetricia. Roma: Seu; 2009.

Libri scritti dal Dott. Del Pup donati alla biblioteca del corso di laurea in infermieristica.

 

 

Modulo: INFERMIERISTICA OSTETRICA

 

SSD MED/47

(1 CFU, 12 ore)

Docente: De Vitt Laura

 

Obiettivi formativi specifici

Il modulo intende fornire le conoscenze di base fondamentali per la gestione di richieste di informazione/assistenza infermieristica pertinente al profilo professionale, nell’ambito della promozione e tutela della salute olistica nel percorso nascita.

Al termine del modulo lo studente sarà in grado di:

-          Conoscere i concetti generali inerenti alla promozione e tutela della salute della diade madre/feto (prenatal-care);

-          Conoscere come si pone diagnosi di gravidanza (segni di gravidanza, anamnesi ostetrica, esame clinico, esami di laboratorio, esami ecografici, diagnosi pre-natale: test biochimici, esami invasivi);

-          Conoscere le modificazioni fisiologiche in gravidanza;

-          Conoscere gli screening per problemi clinici in gravidanza;

-          Comprendere la fisiologia del travaglio / parto ed evoluzione clinica;

-          Comprendere l’assistenza infermieristica al parto (situazioni di urgenza – emergenza) / sala operatoria: strumentazione taglio cesareo;

-          Conoscere le principali patologie del secondamento e la rilevanza del lavorare in team nella gestione dell’emergenza.

 

Contenuti specifici

Profilo professionale dell’ostetrica D.M 740/1994

Competenze, ruolo e responsabilità dell’ostetrica

Lavoro d’equipe nei dipartimenti materno/infantili

La disciplina ostetrica e le fasi del processo di Midwifery

Analisi epistemologica della scienza ostetrica

Teorie e modelli nella disciplina ostetrica

Esercizio delle attività professionali di ostetrica (Decreto legislativo 09.11.2007 N. 206 – recepimento delle Direttive Europee)

Codice Etico Internazionale delle ostetriche (06.05.1993)

Codice Deontologico dell’Ostetrica (10.03.2000)

Adozione del Progetto Obiettivo Materno Infantile (POMI) D.M. 24.04.2000

Cenni di anatomia femminile, maschile e cranio fetale

Fecondazione, annidamento

Diagnosi di gravidanza, durata della gravidanza, età gestazionale ed età concezionale

Fasi di sviluppo del prodotto del concepimento

Adattamenti materni: le modificazioni anatomo-funzionali indotte dalla gravidanza

L’evoluzione di una gravidanza fisiologica

Le implicazioni psicologiche della gravidanza

Gli aspetti dell’igiene in gravidanza (mamme libere dal fumo, dieta, esercizio fisico, alcol, etc)

Promozione della salute in gravidanza in relazione alle evidenze scientifiche

Prevenzione dei danni del pavimento pelvico in gravidanza e nel parto

1° trimestre: colloquio, anamnesi, diagnosi prenatale, counselling igiene, seno, perineo, stili vita, valutazione emozionale, esame obiettivo generale ed ostetrico

2° trimestre: esame obiettivo generale ed ostetrico, esami di base, ecografia morfologica e di accrescimento, valutazione emozionale, corso di accompagnamento alla gravidanza

3° trimestre: esame obiettivo generale ed ostetrico, esami di base, diagnosi, manovre di Leopold, valutazione emozionale, corso di preparazione al parto

Valutazione del rischio ostetrico: esami ematochimici e sierologici, cardiotocografia.

Assistenza al Parto fisiologico: applicazione del processo di midwifery management nel parto a basso rischio secondo l’Evidence Based Medicine

-          Accertamento dello stato di salute materno/fetale

-          Cardiotocografia

-          Diagnosi ostetrica

Soddisfacimento dei bisogni di base della partoriente

-          Sostegno durante il travaglio

-          Controllo del dolore

-          Sorveglianza clinica dell’andamento del travaglio

Fattori del parto: il canale osseo, le parti molli, il feto, la forza

Fenomeni dinamici, meccanici e plastici

Secondamento

Assistenza del neonato sano

Processo di assistenza ostetrica in puerperio aspetti biofisici e psicosociali

Assistenza infermieristica alla paziente sottoposta a taglio cesareo (urgente e di routine)

Trattamento dei problemi in allattamento

Interventi per prevenire e risolvere alcune patologie/complicanze del puerperio

Gestione del parto in ambulanza

Pianificazione familiare

Contraccezione

 

Modalità di svolgimento

Lezione frontale.

 

Modalità d’esame

Scritto con domande a scelta multipla e domande a risposta aperta.

 

Testi di riferimento

Pescetto Giuseppe P, De Cecco G, Pecorari D. Ginecologia e ostetricia. Roma: SEU; 2001.

Valle A, Bottino S, Meregalli V, Zanini A. Manuale di sala parto. Milano: Edi-Ermes; 2006.

Bacchi MA, Gramellini D, Verrotti C. Emergenze in Ginecologia e Ostetricia. Fidenza: Mattioli 1885; 2011.

Pillè C, Granese D, Vorzitelli L. Manuale delle urgenze in ostetricia e ginecologia. Diagnosi e terapia. Cosenza: EdiBios.

Miller AWF, Hanretty KP. Ostetricia illustrata. Roma: Verduci; 2000.

Decreto Ministeriale 14 settembre 1994, n° 740 Regolamento concernente l’individuazione della figura e del relativo profili professionale dell’ostetrica/o

Rodriguez D. Professione Ostetrica/o. Aspetti di medicina legale e responsabilità. Milano: Eleda; 2001.

Guana M. La disciplina ostetrica teoria, pratica e organizzazione della professione. Milano: McGraw-Hill; 2006.

Federazione Nazionale Collegi Ostetriche Codice deontologico dell’ostetrica/o. Approvato dal Consiglio Nazionale, Roma 10/11 marzo 2000.

Codice Etico Internazionale delle ostetriche ICM 06 maggio 1993

Decreto Legislativo 09 novembre 2007, N 206 Esercizio delle attività professionali di ostetrica.

FNCO – Federazione Nazionale Collegi Ostetriche. La professione di ostetrica/o Fonti storiche, legislative regolamentari per l’esercizio della professione. Roma, 1997.

D.M. 24 aprile 2000 - Adozione del Progetto Obiettivo Materno - Infantile relativo al PSN per il triennio 1998-2000.

Guana M. Il profilo dell’ostetrica/o in relazione alle direttive Europee. Rivista Lucina. FNCO N3/2001.

Guana M. Midwifery: arte e scienza dell’ostetrica/o. Atti 29° Congresso Nazionale delle Ostetriche. Cagliari FNCO. Agire per una midwifery di qualità. Prolusione atti 29° Congresso nazionale delle Ostetriche, Cagliari 1998.

Guana M. Aspetti Epistemologici della scienza ostetrica (Midwifery). Rivista diritto delle professioni sanitarie. 5(2): 121-127, 2002.

Marra A. Il ginecologo e l’ostetrico. Diritti, Doveri e responsabilità. Milano: Passoni; 2003.

Marra A. Responsabilità penale e civile dei medici in Ginecologia e Ostetricia. Milano: Passoni; 2003.

Guida all’esercizio della professione di ostetrica/o Patrocinio della Federazione Nazionale dei Collegi delle Ostetriche. Torino: Edizioni Medico Scientifiche; 2002.

National Istitute for Clinical Excellence (NICE) Linee guida Assistenza prenatale. Assistenza di routine per la donna sana. Ottobre 2003 e Marzo 2008.

Decreto Ministeriale 10 settembre 1998 Accertamenti di laboratorio e diagnostica strumentale a tutela della maternità.

Marchi A. Strumenti per l’assistenza alla gravidanza. Firenze: SEE; 2003.

Marchi A. Il parto: piano di assistenza, linee guida e EBM strumentazione in ostetricia e ginecologia. Firenze: SEE; 2007.

Di Giacomo P, Rigon LA. Assistenza infermieristica e ostetrica in area materno-infantile assistenziali con la donna, il neonato e la famiglia. Milano: CEA; 2002.

Ladewig, London, Davidson. Assistenza alla maternità. Padova: Piccin; 2012.

 

 

Modulo: INFERMIERISTICA PEDIATRICA

 

SSD MED/45

(1 CFU, 12 ore)

Docente: Nascimben Anna

 

Obiettivi formativi specifici

Identificare i principi contenuti nella carta dei diritti del bambino in ospedale.

Conoscere l’approccio assistenziale centrato sulla famiglia.

Descrivere i bisogni del neonato fisiologico e la Care neonatale.

Conoscere i bisogni del bambino/adolescente ospedalizzato e le strategie di comunicazione verbale e non verbale.

Descrivere le caratteristiche dell'unità operativa di degenza pediatrica.

Identificare l'iter di accoglimento del neonato/bambino.

Identificare le principali urgenze/emergenze pediatriche e i relativi criteri di valutazione attraverso la valutazione segni e sintomi, l’analisi dei   bisogni, l’identificazione delle priorità e la definizione degli obiettivi.

 

Contenuti specifici

-          Pianificare l'assistenza infermieristica al bambino con:

-          Convulsione febbrile

-          Febbre

-          Gastroenterite

-          Infezioni delle vie urinarie

-          Trauma cranico

-          Ingestione di sostanze velenose

-          Diabete

-          Bronchiolite

-          Crisi asmatica

-          Maltrattamenti

-          Dolore

-          Isolamento ed infezioni crociate

-          Bisogni di base del neonato/ bambino

-          L'alimentazione del neonato

-          Allattamento al seno alla luce del B.F.H.

-          Rooming-in - allattamento artificiale

-          La Banca del latte materno

-          Monitoraggio parametri vitali neonato/bambino: strumenti usati e tecniche di rilevazione

-          Indice di apgar

-          Igiene e cura del neonato

-          Il pianto come mezzo di comunicazione del neonato

-          Scale algometriche per la rilevazione del dolore nel neonato e nel bambino

-          Misure antropometriche e curve di crescita

-          Sonno e riposo

-          Eliminazione urinaria ed intestinale: metodologia di raccolta campioni urine e feci

-          IL gioco come strumento per entrare in relazione con il bimb0

-          Terapia farmacologica in ambito pediatrico

-          Diluizione e dosaggio

-          Tecniche e vie di somministrazione (compresa la terapia insulinica)

-          Misure di sicurezza per la tutela dei bambini in ambito ospedaliero e domiciliare

 

Modalità di svolgimento

Lezione frontale.

 

Modalità d’esame

Scritto con domande a scelta multipla e domande a risposta aperta.

 

Testi di riferimento

Gialli M, Miragoli A, Rocchi MR, Stefanel R. Infermieristica Clinica in ambito Materno Infantile. I ed. Milano: Hoepli; 2007.

Glasper A, Richardson J. A textbook of Children’s and young People’s Nursing. I ed. Churchill Linvingstone; 2006.

Badon P, Cesaro S. Manuale di nursing pediatrico. I ed. Milano: CEA; 2002.

Bowden RV, Smith Greenberg C. Pediatric Nursing Procedures. III ed. Philadelphia: Lippincott Williams & Wilkins; 2012.

Craven RF, Hirnle CJ. Principi fondamentali dell’assistenza infermieristica. III ed. Milano: CEA; 2007.

 

 

Modulo: PEDIATRIA

 

SSD MED/38

(1 CFU, 12 ore)

Docente: Dall’Amico Roberto

 

Contenuti specifici

Malattie esantematiche

Vaccinazioni

Bronchiolite

Polmoniti

Celiachia

Gastroenteriti

Crescita

Convulsioni febbrili

Traumi cranici

Invaginazione intestinale/ernie/appendicite

Tumore di Wilms, Neuroblastoma, Leucemia

Catetere venoso centrale e sua manutenzione

Piastrinopenie e anemie in età pediatrica

Anemia falciforme

Diabete

Infezione vie urinarie

 

Modalità di svolgimento

Lezioni frontali.

 

Modalità d’esame

Scritto.

 

Testi di riferimento

Decreto Ministeriale 14 settembre 1994, n. 740 Regolamento concernente l’individuazione della figura e del relativo profili professionale dell’ostetrica/o.

Rodriguez D. Professione Ostetrica/o. Aspetti di medicina legale e responsabilità. Milano: Eleda; 2001.

Guana M. La disciplina ostetrica teoria, pratica e organizzazione della professione. Milano: McGraw-Hill; 2006.

Federazione Nazionale Collegi Ostetriche Codice deontologico dell’ostetrica/o. Approvato dal Consiglio Nazionale, Roma 10/11 marzo 2000.

Codice Etico Internazionale delle ostetriche ICM 06 maggio 1993.

Decreto Legislativo 09 novembre 2007, N 206 Esercizio delle attività professionali di ostetrica.

FNCO – Federazione Nazionale Collegi Ostetriche. La professione di ostetrica/o Fonti storiche, legislative regolamentari per l’esercizio della professione. Roma, 1997.

D.M. 24 aprile 2000 - Adozione del Progetto Obiettivo Materno - Infantile relativo al PSN per il triennio 1998-2000.

Guana M. Il profilo dell’ostetrica/o in relazione alle direttive Europee. Rivista Lucina. FNCO N3/2001.

Guana M. Midwifery: arte e scienza dell’ostetrica/o. Atti 29° Congresso Nazionale delle Ostetriche. Cagliari FNCO. Agire per una midwifery di qualità. Prolusione atti 29° Congresso nazionale delle Ostetriche, Cagliari 1998.

Guana M. Aspetti Epistemologici della scienza ostetrica (Midwifery). Rivista diritto delle professioni sanitarie. 5(2): 121-127, 2002.

Marra A. Il ginecologo e l’ostetrico. Diritti, Doveri e responsabilità. Milano: Passoni; 2003.

Marra A. Responsabilità penale e civile dei medici in Ginecologia e Ostetricia. Milano: Passoni; 2003.

Guida all’esercizio della professione di ostetrica/o Patrocinio della Federazione Nazionale dei Collegi delle Ostetriche. Torino: Edizioni Medico Scientifiche; 2002.

National Istitute for Clinical Excellence (NICE) Linee guida Assistenza prenatale. Assistenza di routine per la donna sana. Ottobre 2003 e Marzo 2008.

Decreto Ministeriale 10 settembre 1998 Accertamenti di laboratorio e diagnostica strumentale a tutela della maternità.

Marchi A. Strumenti per l’assistenza alla gravidanza. Firenze: SEE; 2003.

Marchi A. Il parto: piano di assistenza, linee guida e EBM strumentazione in ostetricia e ginecologia. Firenze: SEE; 2007.