INFORMAZIONI SU

Programma Corso integrato di Discipline sportive 1°

Guida ai programmi del CdL in Scienza delo sport

 

Modulo: TEORIA E METODOLOGIA DELLA RICERCA IN AMBITO MOTORIO

SSD M-EDF/01

(2 CFU, 32 ore)

Docente: Stefano Lazzer

 

Progamma del corso

1) Aspetti generali della ricerca scientifica in ambito motorio

2) La definizione del “problema scientifico” e l’utilizzo della letteratura scientifica

3) La presentazione del “problema scientifico”

4) La formulazione del Metodo

5) Aspetti etici del procedimento scientifico

6) L’uso delle misure e delle procedure statistiche nella ricerca scientifica

7) Tipologie della ricerca scientifica

8) Scrivere e pubblicare un lavoro scientifico

 

Testi consigliati

1) THOMAS JR, NELSON JK, SILVERMAN SJ: Research Methods in Physical Activity. 5th edition, Human Kinetics, Champaign, IL, USA, 2005.

2) HALL GM: Come scrivere un lavoro scientifico, Edizioni Minerva Medica, Torino, 2010.

Il docente si riserva di segnalare e/o fornire ulteriore materiale didattico (indicazioni bibliografiche, articoli tratti da riviste scientifiche varie, presentazioni in Powerpointâ, ecc.) che si rendesse disponibile durante lo svolgimento del corso.

Saranno inoltre utilizzati, di volta in volta, lavori scientifici aventi per argomento la Teoria e metodologia della ricerca in ambito motorio apparsi nella recente letteratura e resi disponibili a cura del docente.

 

Modalità di esame

Valutazione della presentazione orale di un lavoro pertinente all’oggetto dell’insegnamento e pubblicato su una rivista scientifica con comitato editoriale. La valutazione riguarderà la traduzione, l’analisi e la discussione critica, delle premesse, dei metodi, dei risultati e della discussione del lavoro presentato dallo studente.

 

Ricevimento degli studenti

Il docente è disposto a ricevere gli studenti alla fine di ogni lezione e nel proprio studio, previo appuntamento concordato via email o telefonicamente.

 

E-mail e telefono

stefano.lazzer@uniud.it   tel 0432 494333                                                                                                                      

 

 

Modulo: TEORIA E METODOLOGIA DELL’ALLENAMENTO NEL CICLISMO

SSD M-EDF/01

(2 CFU, 32 ore)

Docente: Luca Plaino

 

Programma di insegnamento:

Breve storia del ciclismo:

- Corse su strada;

- Corse su pista;

- Corse fuoristrada.

L’equazione del moto del ciclista.

Il profilo prestativo e regolamento delle varie discipline:

- Parametri metabolici e meccanici per ogni disciplina;

- Strada: corse in linea singola, corse a tappe, corse a cronometro individuale e a squadre;

- Fuoristrada: ciclocross; mountainbike cross country e downhill.

Valutazione funzionale:

- Test in laboratorio;

- Test in campo.

Aspetti di biomeccanica applicata al ciclismo.

Allenamento:

- Intensità caratteristiche per l’allenamento;

- Esercizi per l’allenamento metabolico;

- Esercizi per l’allenamento neuromuscolare.

- Programmazione dell’allenamento.

 

Testi di riferimento

ALLEN H., CHEUNG S., Cutting Edge Cycling, Human Kinetics, 2012.

AAVV., Ciclismo – Guida tecnica, CONI, 1997.

BURKE E., High-tech cycling. The science of riding faster, Human Kinetics, 2003.

HOPKER J., JOBSON S., Performance Cycling, Bloomsbury, 2012.

MASSAGRANDE A., Dilettanti e professionisti, Edi Ermes, 1994.

PANZERA R., Cycling Fast, Human Kinetics, 2010.

WIGGINS J., In pursuit of a powerful performance, Academia Press, 2010.

Materiale del docente e riferimenti alla bibliografia internazionale.

 

Modalità d’esame

Prova orale e/o scritta.

 

Orario di ricevimento studenti

Da concordare con il docente.

 

Email e telefono

lukplaeeno@gmail.com   340 2275270

 

 

Modulo: TEORIA E METODOLOGIA DELL’ALLENAMENTO NELL’ATLETICA LEGGERA: FONDO E MEZZOFONDO

SSD M-EDF/02

(2 CFU, 32 ore)

Docente: Desy Salvadego

 

Finalità generali

Il corso ha l'obiettivo di fornire le conoscenze teoriche e pratiche per la realizzazione di programmi di allenamento per le discipline di mezzofondo e fondo.

Il corso prevede 32 ore di lezioni teorico/pratiche.

 

Programma

Il modello di prestazione delle varie discipline di fondo e mezzofondo.

I fattori energetici limitanti la prestazione.

I test di valutazione funzionale da laboratorio e da campo.

Mezzi e metodi di allenamento specifici.

Elaborazioni ed analisi di programmi di allenamento per le principali distanze di gara.

La programmazione dell’allenamento per atleti di alto livello e per atleti di livello amatoriale.

 

Modalità dell’esame

Esame teorico/pratico.

 

Orario di ricevimento degli studenti

Da concordare con il docente.

 

Email

 

 

Modulo: TEORIA E METODOLOGIA DELL’ALLENAMENTO NELL’ATLETICA LEGGERA: SALTI E LANCI

SSD M-EDF/02

(2 CFU, 32 ore)

Docente: Ugo Cauz

 

Obiettivi formativi

Il corso si propone di offrire agli studenti le competenze nella diagnostica e programmazione dell’allenamento delle componenti essenziali inerenti alla fenomenologia delle capacità condizionali specifiche dei salti e dei lanci.

 

Programma

Le componenti condizionali principali dei salti:

  • Il profilo prestativo generale delle specialità
  • La forza massimale volontaria e assoluta
  • La forza esplosiva
  • La potenza di picco in relazione al vettore del CdG
  • Le catene propulsive e i vincoli esterni ed interni
  • Esercizi per gli arti inferiori
  • Esercizi per gli arti superiori
  • Esercizi per il tronco
  • Il rapporto tra lo sviluppo della velocità e della potenza di picco
  • Le caratteristiche dell’adattamento fisiologico all’allenamento di forza e velocità
  • Il rapporto esercizio-pausa e tra le forme degli esercizi ai fini degli adattamenti a corto e a lungo termine
  • Classificazione dei principali metodi di allenamento della forza e della velocità
  • La costruzione del programma di allenamento in funzione del calendario e del curriculum

 Le principali capacità condizionali e coordinative dei lanciatori:

  • I fattori che condizionano la prestazione
  • L’allenamento generale
  • La forza massima
  • La forza esplosiva
  • La forza elastico-reattiva
  • La forza speciale
  • La mobilità articolare
  • Andature tecniche
  • Esercizi per il miglioramento dell’apparato vestibolare e preparatori alla rotazione
  • Metodi per il miglioramento delle varie espressioni della forza

Programmazione dell’allenamento

  • Teoria dell’allenamento
  • Come programmare un stagione agonistica con atleti giovani e con atleti evoluti
  • Esempi di sedute di allenamento, di microcicli, di mesocicli e di macrocicli per giovani lanciatori ed atleti evoluti.

Esercitazioni pratiche

  • Esercitazioni per l’allenamento generale
  • Andature tecniche
  • Esercizi per il miglioramento dell’apparato vestibolare e preparatori alla rotazione
  • Esercitazioni per l’allenamento delle seguenti qualità:
    • La forza massima
    • La forza esplosiva
    • La forza elastico-reattiva
    • La forza speciale
    • La mobilità articolare

 

Testi di riferimento

IAAF Reports . New Studies in Athletics. 1997, 1992

V. ZATSIORSKY. Biomechanics in sport.  2000 .IOC-Blackwell Science

P. KOMI. Strength and Power in Sport. 1992. IOC-Blackwell Science

S FLECK, W. KRAEMER. Designing resistance training programs. 1997. Human Kinetics

P. BELLOTTI, E. MATTEUCCI. Allenamento sportivo, Teoria e pratica. 2000 UTET

J. WEINEK. L’allenamento ottimale. 2001. Calzetti Mariucci

A. VIRU. M. VIRU. Biochemical monitoring of sport training. 2001. Human Kinetics

Dispense e materiale bibliografico del docente in riferimento alla bibliografia internazionale

AA.VV. Il manuale dell’allenatore di atletica leggera – Terza parte: i lanci – FIDAL Centro studi & ricerche.

S. BERALDO e C. POLLETTI, Il libro della preparazione fisica - edizioni mediterranee.

D. MARTIN, K CARL, K LEHNERTZ, Manuale di teoria dell’allenamento – trad. M. Gulinelli – editore Soc. Stampa Sportiva Roma.

 

Modalità d’esame

Prova scritta.

 

Orario ricevimento studenti

Da concordare con il docente.

 

E-mail

ucauz@libero.it

 

 

Modulo: TEORIA E METODOLOGIA DELL’ALLENAMENTO NELL’ATLETICA LEGGERA: VELOCITA’

SSD M-EDF/02

(2 CFU, 32 ore)

Docente: Ivan Zadro

 

Programma

Le gare di velocità:

• Gli aspetti bioenergetici nelle varie specialità

• Aspetti biomeccanici determinanti nelle gare di sprint

• Fatica e aspetti biomeccanici

• Il modello ritmico

• Dalla fisiologia alla pratica da campo: mezzi e metodi di allenamento per l’allenamento dello sprinter di alto livello

• Dalla biomeccanica alla pratica da campo: le andature tecniche

• Periodizzazione dell’allenamento dell’atleta di alto livello

 

Bibliografia di riferimento

Verrà fornita dal docente a lezione.

 

Modalità dell’esame

Esame teorico.

 

Orario di ricevimento degli studenti

Al termine di ogni lezione o da concordare con il docente.

 

Email

 

 

Modulo: TEORIA, TECNICA E DIDATTICA DEL NUOTO: SALVAMENTO

SSD M-EDF/02

(3 CFU, 48 ore)

Docente: Riccardo Avon

 

Obiettivi formativi

Obiettivi

L’obiettivo funzionale è di far conoscere i principi fondamentali del movimento in acqua, le tecniche principali degli sport natatori e le metodologie didattiche per l’acquisizione della conoscenza delle problematiche e degli adattamenti psico-motori all’ambiente acquatico in ogni livello evolutivo.

Conseguire una preparazione adeguata alle norme di comportamento nell’emergenza del primo soccorso con nuotate di salvamento e metodiche di applicazione della rianimazione cardio polmonare.

Contenuti del corso

Ottenere una conveniente conoscenza e capacità natatoria nelle nuotate artistiche, per poter indicare, con la relativa competenza, la migliore espressione stilistico – coordinativa dall’ambientamento all’orientamento sportivo fino all’applicazione delle metodiche di base per l’allenamento al nuoto. Prestare in forma adeguata il primo soccorso.

Prerequisiti.

Lo studente deve essere in grado di svolgere le lezioni pratiche e teoriche ai fini di una migliore comprensione e sperimentazione delle tecniche studiate.

Organizzazione del corso.

Lezioni pratiche e teoriche Piscina Atlantis – Gemona UD

 

Programma

 Parte Pratica

. Strutturazione dell’ambientamento con proposte di esercitazione. Analisi del galleggiamento.

. La respirazione e la propulsione in acqua.

. Tecnica e progressione didattica dello stile libero e del dorso: proposte globali e analitiche.

. Tecnica e progressione didattica dello stile delfino e rana: proposte globali e analitiche.

. Tecnica e didattica delle nuotate: partenze e virate. I misti. La staffetta. Nuotate di salvamento.

Scomposizione delle nuotate codificate per il raggiungimento della massima percezione corporea; attivazione dell’auto correzione e della gestione del corpo in situazione di disequilibrio.

. Consolidamento teorico e analisi tecnica degli stili.

. Ginnastica preparatoria allo sport del nuoto.

. L’organizzazione teorico – pratica della lezione.

. La didattica nell’insegnamento del nuoto elementare e del nuoto agonistico.

. Primo soccorso: Norme di comportamento nell’emergenza. Rianimazione cardio polmonare. BLS.

 Parte Teorica

. La comunicazione e i concetti psico pedagogici dell’apprendimento del nuoto.

. Le metodologie dell’apprendimento del nuoto e le capacità fisiche del nuotatore.

. Le capacità motorie nelle attività acquatiche e le implicazioni biomeccaniche nel nuoto.

. La comparazione respiratoria.

. Analisi tecnica delle nuotate artistiche. La didattica. Tipologie natatorie differenziate.

. Teoria dell’allenamento. Tecniche di allenamento per il nuoto.

. Primo soccorso e la rianimazione cardio – polmonare. BLS.

 

E-mail