Obiettivi e sbocchi professionali
Il corso in breve
Il Corso di laurea ha l’obiettivo di fornire una preparazione giuridico-economica, assicurando da subito un livello culturale adeguato a consentire al laureato l’esercizio di molteplici funzioni giuridico-amministrative, giuridico-economiche e legali sia nel mondo delle imprese e delle organizzazioni private, sia nel sistema delle istituzioni pubbliche. Per tale ragione, il Corso contempla due indirizzi di studio (Impresa e Istituzioni) che partono dall’apprendimento dei principali istituti delle materie giuridiche fondamentali per approfondire le specificità di imprese e P.A. mediante una stabile interazione con i protagonisti del mondo economico, delle istituzioni e del terzo settore.
Il percorso formativo prevede un adeguato periodo di tirocinio professionale e mira all’acquisizione di abilità relazionali e di contesto, che possono essere ulteriormente implementate mediante un periodo di studio all’estero nell’ambito del Programma Erasmus.
Dopo la laurea è possibile proseguire gli studi nei corsi di laurea magistrali di Diritto per l’innovazione di imprese e pubbliche amministrazioni e di Cittadinanza, istituzioni e politiche europee oppure accedere, con abbreviazione di corso, al Corso di laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza.
Obiettivi formativi
Il Corso di laurea ha l'obiettivo di fornire una preparazione giuridico-economica che consenta al laureato l'esercizio di molteplici funzioni giuridico amministrative, giuridico economiche e legali nel mondo delle imprese e delle organizzazioni private, sia nel sistema delle istituzioni pubbliche anche sovranazionali.
La crescente complessità delle conoscenze e competenze richieste in questi ruoli diversi da quelli tradizionalmente ricoperti dai laureati in giurisprudenza, implica l'utilizzo di figure sempre più qualificate, che potranno trovare specifico riscontro nell'articolazione del percorso di studio.
I laureati del corso di laurea diritto per le imprese e le istituzioni devono:
1. possedere un sicuro dominio dei principali saperi dell'area giuridica, in particolare in ambito privatistico, pubblicistico, nonché in ambito penalistico processualistico, internazionalistico, istituzionale, economico comparatistico e comunitario,
2. saper usare efficacemente almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre all'italiano;
3. possedere adeguate competenze per la comunicazione e la gestione dell'informazione anche con strumenti informatici e telematici.
Il percorso formativo include insegnamenti di ambito storico-giuridico, privatistico, pubblicistico, comunitario e processuale; sono attivati insegnamenti con un numero di CFU adeguato ad una formazione delle necessarie conoscenze normative e logiche disciplinari a cui si aggiungono le competenze fondamentali in ordine a discipline di ambito economico-aziendale e del lavoro, che permettano un proficuo inserimento in ambito aziendale o comunque capacità di relazionarsi adeguatamente a strutture aziendali (nel settore pubblico e in quello privato).
Nell'ambito delle attività formative affini e integrative si darà una particolare attenzione alle variabili di contesto in cui il laureato dovrà operare con la possibilità di differenziare in parte gli obiettivi formativi; tra le figure di riferimento si individua l'operatore che agisce nell'ambito di aziende private (all'interno delle stesse o fornendo servizi, anche tramite la professione di consulente del lavoro) e nelle attività di scambi e relazioni transnazionali delle imprese, quello che agisce nell'ambito di aziende, istituzioni o enti pubblici o fornendo servizi agli stessi.
4. Il percorso formativo potrà comprendere un adeguato periodo di tirocinio professionale e l'acquisizione di abilità relazionali e di contesto riferite all'analisi di genere e alle pari opportunità.
La quota di impegno orario riservato allo studente per lo studio individuale è determinato in misura non inferiore al 65% dell'impegno orario complessivo.
Sbocchi professionali
I laureati del corso svolgeranno attività professionali in ambito giuridico privato, ed in particolare nelle imprese, nelle amministrazioni pubbliche e più in generale nelle istituzioni anche sovranazionali.
Il corso preparerà figure professionali operanti in qualità di consulenti legali interni e/o esterni presso organizzazioni imprenditoriali e non, pubbliche e private nei settori del lavoro, commerciali, bancari, assicurativi, della sicurezza del lavoro.
Principali funzioni:
Coordina l'ufficio legale di imprese pubbliche e private;
Gestisce l'ufficio commerciale di imprese pubbliche e private;
Si occupa della gestione di aspetti contrattuali e di convenzioni anche in ambito transnazionale;
Si occupa delle questioni legali legate a processi comunicativi e di informazione (tutela privacy, riservatezza e immagine);
Si occupa di risoluzione extra giudiziali;
E' addetto alla cooperazione e alla prevenzione e risoluzione extra giudiziale delle controversie di lavoro;
E' addetto alla gestione degli adempimenti connessi con la tutela della salute, con il benessere organizzativo, con la prevenzione integrata dei rischi nell'ambiente di lavoro.
Tra gli sbocchi professionali possono ulteriormente essere individuati: gli amministratori di stabili e condomini, gli operatori amministrativi presso le P.A., gli ufficiali di polizia giudiziaria, il personale ausiliario dell'autorità giudiziaria ordinaria e amministrativa
Il corso prepara alla professione di (codifiche ISTAT)
1. Tecnici della sicurezza sul lavoro - (3.1.8.2.0)
2. Contabili - (3.3.1.2.1)
3. Tecnici del lavoro bancario - (3.3.2.2.0)
4. Agenti di commercio - (3.3.4.2.0)
5. Tecnici dei servizi giudiziari - (3.4.6.1.0)
Per informazioni sugli aspetti organizzativi del corso, modalità e lingua di erogazione della didattica ed obblighi di frequenza consulta il Regolamento didattico del corso.