Protocollo ADHD

L’Università degli Studi di Udine ha sottoscritto un Protocollo d’intesa con AIFA APS al fine di riconoscere alcuni ausili durante la didattica e le prove d’esame. 
Si riportano di seguito gli articoli principali di interesse per studenti e studentesse.

Art. 1 Oggetto del Protocollo di Intesa

L’Università degli Studi di Udine, intende avviare una collaborazione con l’ AIFA APS, al fine di promuovere l’inclusione universitaria degli studenti e delle studentesse con ADHD. 

Art. 2 Destinatari

  1. Il presente protocollo di intesa si rivolge agli studenti e alle studentesse con diagnosi di ADHD che facciano richiesta, durante il percorso universitario, di misure apposite presso il Servizio per l’inclusione dell’Università degli Studi di Udine.
  2. Per accedere ai servizi forniti dall’Ateneo di Udine lo studente o la studentessa deve presentare la documentazione per attestare la diagnosi clinica di ADHD, attraverso il caricamento in upload nell’Area dedicata del sistema Esse3. La diagnosi di ADHD può essere presentata all’atto dell’immatricolazione o anche in un momento successivo
  3. La diagnosi, redatta da uno psicologo o da un neuropsichiatra/psichiatra regolarmente iscritti ai rispettivi ordini professionali, deve riportare il codice nosografico F90 (ICD11: 6A05) e la dicitura di Disturbo da Deficit di Attenzione/Iperattività o diciture relative a precedenti edizioni dei sistemi nosografici (DSM e ICD); deve inoltre evidenziare il percorso diagnostico effettuato secondo le più accreditate Linee guida adottate a livello internazionale; deve essere articolata e formalmente chiara.

La diagnosi inoltre deve contenere le informazioni necessarie per comprendere le caratteristiche individuali di ciascuno studente o studentessa, con l‘indicazione delle rispettive aree di forza e di debolezza nonché le informazioni necessarie per stilare una programmazione educativa e didattica, esplicitando anche gli strumenti compensativi e le misure dispensative suggerite.

La diagnosi effettuata dopo i 18 anni resterà valida per tutto il percorso universitario. Nel caso in cui invece sia stata effettuata nella minore età, è necessario un aggiornamento all’ingresso all’università, al fine di evidenziare l’evoluzione del profilo di funzionamento individuale.

Art.3 Ausili Didattici

  1. Durante gli studi universitari vengono applicate le linee guida predisposte dalla Conferenza Nazionale Universitaria dei Delegati per la Disabilità (CNUDD) nel 2014, che specificano le misure dispensative e compensative e le modalità di valutazione e di verifica.
  2. Per quanto attiene agli strumenti compensativi potranno essere utilizzati gli ausili eventualmente già in uso durante il percorso scolastico e adeguati al profilo di funzionamento nel caso di ADHD, quali, per esempio il registratore digitale, tabelle, formulari e mappe concettuali, materiali didattici forniti in anticipo rispetto alle lezioni, altri eventuali strumenti tecnologici e non tecnologici.
  3. Per quanto concerne le misure dispensative, è possibile considerare la possibilità di suddividere la materia d’esame in più prove parziali, privilegiare verifiche orali o scritte, sulla scorta del profilo individuale di abilità, ecc.;
  4. Per usufruire delle misure di cui sopra, in base alle Linee guida d’Ateneo approvate dal Senato Accademico nel luglio 2022, la studentessa o lo studente con ADHD deve inviare una mail al Servizio per l’inclusione almeno dieci giorni prima di sostenere ogni singolo appello e/o prova parziale, indicando la data dell’esame, il titolare e la denominazione dell’insegnamento e gli ausili necessari; nel caso di richiesta di utilizzo di mappe e schemi, devono essere allegati al medesimo messaggio in un unico documento in formato pdf. Il Servizio per l’inclusione formalizza le richieste degli studenti ai docenti. Il titolare dell’insegnamento, nella sua autonomia didattica, decide come adattare l’esame in relazione alla tipologia ed ai contenuti della prova stessa, considerati anche gli strumenti compensativi e le misure dispensative richieste, sentito qualora necessario il parere del Servizio, del Delegato d’Ateneo e/o del Delegato di Dipartimento.

Art. 4 Servizi di Ateneo

  1. Tutti gli studenti e tutte le studentesse possono usufruire dei servizi di supporto di Ateneo, con particolare riferimento a:

- il Servizio di consulenza psicologica individuale, volta al supporto nel caso di stati d’ansia, di alterazione dell’umore, di stati generici di malessere psicologico;

- gli incontri di Agiatamente Online, uno spazio di ascolto e di sostegno volto alla gestione di problematiche personali, relazionali, emotive, come ad esempio difficoltà negli esami, dubbi sulle proprie capacità personali legate allo studio universitario, ecc.;

- i Laboratori di Agiatamente sulle life skills, come ad esempio il metodo di studio, il problem solving e decision making, le metodologie di rilassamento a base corporea, la gestione dell’ansia da esami, ecc.