COMEDINT - Comunicazione e mediazione interculturale

Cluster di dipartimento

  • Sociologia

Descrizione

Le attività di ricerca dell’unità si focalizzano sull’interculturalità nelle sue diverse dimensioni e valenze, di cui cifra distintiva sono i concetti, strategicamente rilevanti, di comunicazione e mediazione. Sebbene ogni cultura si sia sempre confrontata con le altre, dando luogo a forme storicamente diversificate di convivenza o anche di conflittualità, la relazione fra culture è oggi percepita essenzialmente in maniera problematica. In tal senso, i macro-concetti e le pratiche della cittadinanza democratica – come postulati dalla modernità – paiono non essere più in grado di fornire strumenti sufficienti per la risoluzione dei problemi connessi alla convivenza politico-sociale e al dialogo fra le diverse culture. Ciò accentua la necessità di una maggiore consapevolezza e competenza interculturale sia nei diversi ambiti sociali che nelle interazioni individuali, considerando la rilevanza di fattori contestuali come il ruolo dei media. Pertanto, il focus privilegiato è rappresentato dai decisivi cambiamenti nella quantità e qualità dei flussi migratori contemporanei, che rimettono in questione paradigmi considerati stabili (come, ad esempio, le tradizioni culturali, le identità nazionali, i principi di cittadinanza, ecc.). Le società contemporanee possono essere infatti considerate come società “multiculturali fluttuanti”, forma tipica di contesti altamente mobili e stratificati, basati su un principio di differenziazione sociale e dal palese/latente conflitto fra diversi stili di vita. Parallelamente, risulta significativa l’analisi dell’azione dei mezzi di comunicazione di massa nel promuovere l’interazione e il dialogo con l’Alterità o, al contrario, la sua esclusione e marginalizzazione, considerata l’influenza che essi esercitano sulle percezioni e sugli immaginari collettivi.

Linee di ricerca

  • l’identità culturale alla luce dei processi connessi alla globalizzazione e come fonte di possibile conflittualità, sia a livello interpersonale che collettivo
  • le dinamiche sottostanti all’insorgenza e al sostanziarsi di forme contemporanee di etnocentrismo, razzismo, orientalismo e islamofobia
  • le rappresentazione sociali e le immagini mediali dello Straniero, nonché il loro correlato potere d’influenza sull’opinione pubblica
  • i processi di formazione e diffusione di stereotipi, stigmatizzazioni e pregiudizi, e ruolo dei media nella loro veicolazione
  • l’everyday multiculturalism e le situazioni potenzialmente conflittuali fra differenti costumi, modelli culturali e societari, e pratiche comunicative
  • le pratiche di integrazione o esclusione della diversità culturale
  • la dimensione dialogica interculturale, con particolare attenzione ai frames culturali e alle fonti di distorsione e fraintendimento (sia a livello di percezione individuale che di socializzazione).

Settori ERC

  • SH3_2 Inequalities, discrimination, prejudice
  • SH3_3 Aggression and violence, antisocial behaviour, crime
  • SH3_6 Social influence; power and group behaviour
  • SH3_12 Social studies of science and technology
  • SH5_8 Metaphysics, philosophical anthropology; aesthetics

Etichette libere

  • Cultura, interculturalità, identità, comunicazioni di massa, comunicazione interpersonale
  • mediazione, negoziazione, diversità, integrazione, discriminazione, stereotipo, stigma, pregiudizio

Componenti

Antonella POCECCO
Gianugo COSSI
Claudio MELCHIOR
 

In base alla circolare d'Amministrazione n. 33/1998 si responsabilizzano le persone in indirizzo a verificare la correttezza dei dati inseriti e ad effettuare le dovute comunicazioni di variazione alla Direzione Risorse Umane e Affari generali (DARU) per assicurare il costante aggiornamento dei dati nel tempo, trasmettendo (esclusivamente per posta elettronica) l'esito delle verifiche effettuate agli indirizzi di seguito riportati: