Biochimica ed Ispezione degli Alimenti di Origine Animale

Cluster di dipartimento

  • Life sciences and agro-environmental-food microbiology (LS3M)

Descrizione

Il gruppo di ricerca nasce dalla confluenza tra tematiche biochimiche ed ispettive per rispondere ad esigenze legate alla complessità dei sistemi alimentari che necessitano di approcci multidisciplinari. L’attività del gruppo si articola in diverse tematiche che utilizzano metodologie biochimiche, microbiologiche e modellistiche, finalizzate a definire la sicurezza e la qualità degli alimenti di origine animale. In particolare gli aspetti che riguardano la sicurezza vengono declinati con un approccio che si avvale di modelli matematici in grado di effettuare predizioni della crescita, sopravvivenza e morte dei principali microrganismi patogeni. Attraverso i modelli è possibile effettuare anche predizioni di shelf-life, oggettivabili attraverso “web application” studiate appositamente allo scopo. La sicurezza è anche il motivo dominante di ricerche che considerano l’ecologia, la fisiologia e la biofisica delle spore (Bacillus cereus) che rappresentano forme di sopravvivenza microbica che possono mettere a repentaglio la salute del consumatore. Ulteriori studi sono condotti per consolidare e validare le procedure di Challenge (Listeria monocytogenes), che sono basilari nella definizione della salubrità dei prodotti alimentari. Per quanto riguarda la qualità degli alimenti di origine animale, la ricerca è finalizzata all’individuazione, mediante approcci proteomici che utilizzano metodi elettroforetici, immunochimici e analisi mediante spettrometria di massa, di marcatori proteici originati da fenomeni proteolici durante la fase post-mortem. Tale proteolisi è il risultato di attività endogene all’alimento ed è marcatamente influenzata da condizioni dell’animale nell’ante-mortem. I meccanismi di morte cellulare vengono studiati anche a livello tissutale e cellulare, con particolare attenzione al ruolo della bioenergetica mitocondriale e del complesso ATPsintetasi, che è responsabile della sintesi di ATP in condizioni fisiologiche. Risultati recenti hanno evidenziato che ATPsintetasi è cruciale anche nell’induzione della morte cellulare in condizioni di stress. Il gruppo si avvale di collaborazioni con altri gruppi di ricerca interni ed esterni al dipartimento. Specificatamente per l’approccio proteomico ci si avvale della collaborazione con il prof. Stefano Sforza (Università di Parma) e per gli studi di bioenergetica con il prof. Paolo Bernardi (Università di Padova).

Linee di ricerca

  • Aspetti ecologici, fisiologici e biofisici di microrganismi sporigeni, con particolare riguardo al Bacillus cereus
  • Sviluppo e validazione di modelli predittivi per la crescita, la sopravvivenza e la devitalizzazione di microrganismi patogeni.
  • Sviluppo e validazione di modelli predittivi per la crescita, la sopravvivenza e la devitalizzazione di microrganismi patogeni.
  • Studio della bioenergetica mitocondriale nei meccanismi di morte cellulare.
  • Studio della bioenergetica mitocondriale nei meccanismi di morte cellulare.

Settori ERC

  • LS1_8 Structural biology
  • LS3_4 Cell junctions, cell adhesion, the extracellular matrix, cell communication
  • LS9_6 Marine biotechnology and bioengineering
  • LS9_9 Plant pathology and pest resistence

Etichette libere

  • Food safety; food quality;
  • predictive microbiology; pathogens; challenge; markers; proteolysis; mitochondria; F-ATP synthase.

Componenti

MARA LUCIA STECCHINI
Incaricata esterna di insegnamento
Giovanna LIPPE
 

In base alla circolare d'Amministrazione n. 33/1998 si responsabilizzano le persone in indirizzo a verificare la correttezza dei dati inseriti e ad effettuare le dovute comunicazioni di variazione alla Direzione Risorse Umane e Affari generali (DARU) per assicurare il costante aggiornamento dei dati nel tempo, trasmettendo (esclusivamente per posta elettronica) l'esito delle verifiche effettuate agli indirizzi di seguito riportati: