L’energia è motore di ogni attività industriale e non solo: in una fase di transizione verso un futuro sostenibile, la profonda conoscenza dei suoi meccanismi di produzione, trasporto, conversione, accumulo e gestione è prerequisito essenziale per ogni attività e processo industriale.

Il percorso si distingue per la sua forte interdisciplinarità: coniuga i temi dell’energia pulita e sostenibile nelle sue diverse forme (termica, elettrica, chimica) con i principi dell’ingegneria industriale e della gestione economica: la sensibilità energetica acquisita sarà un asset importante per ogni sviluppo di carriera successivo.

Incidenza dell’energia sui costi, possibilità offerte dalle rinnovabili, processo di elettrificazione nei settori civile e mobilità, richiedono esperti in energia: il mercato non trova ingegneri in ambito energetico ed elettrotecnico, l’83% delle richieste di laureati chiedono attitudine al risparmio energetico e sostenibilità.

Formazione teorica, attività laboratoriale, attività individuali e team working, possibilità di tirocini sfruttando un’ampia rete di collaborazione: sviluppiamo non solo conoscenze specifiche, ma competenze trasversali e soft skills indispensabili per il moderno mondo del lavoro.

Formiamo un ingegnere che coniuga la profonda sensibilità alle tematiche energetiche e delle loro implicazioni ambientali ed economiche con la padronanza delle conoscenze di base dell’ingegneria industriale: un esperto che non guarda solo alla produzione energetica, ma sa integrare il tema energetico in ogni processo industriale.

Nell’offerta del DPIA il corso ha naturale sviluppo nelle lauree magistrali di area industriale, dalla LM in Meccanica al corso di Industrial Engineering for Sustainable Manufacturing, è spendibile in Gestionale Industriale, in un percorso che prosegue fino al Dottorato, nel corso in Scienze dell’Ingegneria energetica e ambientale.