Faq sul Regolamento Conto Terzi

Regolamento Conto Terzi in vigore dal 15.06.2017 - FAQ

Aggiornamento a settembre 2024   

 

Il 15 giugno 2017 è entrato in vigore il nuovo regolamento per le prestazioni a favore di terzi. Si riportano di seguito le FAQ che saranno pubblicate sul sito UNIUD in merito agli aspetti più significativi e implementate in relazione al sorgere di nuovi quesiti.

 

1)      Quali sono le percentuali obbligatorie per gli acconti da prevedere nei contratti?

Riferimenti: delibera CDA 26.05.2017 e art. 5, co. 2 del Regolamento

 

Con Delibera del 26/05/2017, il Consiglio di amministrazione nella seduta ha stabilito le seguenti percentuali di acconto in funzione dell’importo del contratto:

 

% ACCONTO SUL CORRISPETTIVO

CORRISPETTIVO € (IVA ESCLUSA)

0%

≤5.000

25%

5.001-149.999,99

10%

>149.999,99

 

 

2)      Come si gestisce contabilmente l’acconto?

Per acconto si intende il pagamento anticipato, in sede di stipula del contratto, di una quota dell’importo pattuito in assenza di alcuna prestazione da parte dall’Ateneo.

La proforma per l’acconto deve essere registrata al momento della stipula del contratto con DG Fattura proforma di UGOV. In seguito all’incasso, viene registrata la fattura definitiva, da agganciare alla proforma.

Nel caso in cui il committente richieda la fattura definitiva (DG fattura vendita di UGOV) per procedere al versamento dell’acconto, è possibile registrare direttamente la fattura al momento della stipula del contratto.

 

 

3)      Come ci si comporta in assenza di acconto?

Riferimento: art. 5, co. 2 del Regolamento

 

La deroga al versamento dell’acconto deve essere autorizzata dal Direttore del Dipartimento interessato su istanza del responsabile del contratto, nei modi che il dipartimento riterrà più opportuni.

 

4)      Come si gestiscono le registrazioni dei ricavi relativi alla prestazione?

Riferimento art. 5, co. 5 del Regolamento

 

La segreteria del Dipartimento, su indicazione del responsabile scientifico del contratto, deve valorizzare – mediante registrazione di una fattura proforma (DG Fattura proforma di UGOV) – il ricavo maturato per le prestazioni svolte, come previsto dal contratto.

 

La fattura definitiva sarà emessa ad avvenuto incasso (DG fattura vendita di UGOV, da agganciare al corrispondente DG fattura proforma).

 

Nel caso di prestazioni a tariffa per importi inferiori a € 5.000 a prestazione, è possibile emettere direttamente la fattura definitiva.

 

 

5)      Quali sono le trattenute da applicare ai corrispettivi?

Riferimento: art. 6 del Regolamento

 

Le trattenute sui correspettivi destinate nelle misure e finalità previste dal Regolamento sono riassunte nella tabella che segue:

 

 

Prestazioni ordinarie

Prestazioni ordinarie senza compensi al personale docente e ricercatore

Prestazioni con coinvolgimento del solo referente con compensi al personale

Prestazioni con coinvolgimento del solo referente senza compensi al personale docente e ricercatore

art. 6, co. 2

art. 6, co. 4

art. 6, co. 5

art. 6, co. 5

fondo rischi

2,5%

2,5%

0,0%-2,5%**

0,0%-2,5%**

spese generali/fondi contrattazione integrativa

5,5%

3,0%

5,5%

3,0%

fondo dipartimento*

2,0%*

 1,5%*

2,0%*

1,5%*

rimborso costo personale TA

5,0%

 0,0%

3,0%

0,0%

TOTALE

15,0%

 7,0%

10,5%-13,0%

4,5%-7,0%

 

*salvo diversa disposizione del dipartimento (art. 6, co. 3) che può aumentarla o diminuirla

** il docente PUO’ richiedere la non applicazione del fondo rischi (art. 6, co. 5)

 

 

6)       Quali tariffari si prendono in considerazione per le prestazioni conto terzi avviate dopo il 15.06.2017?

Fino alla definizione dei nuovi tariffari, si applicano quelli attualmente in vigore.

 

 

7)      Le convenzioni conto terzi vanno caricate nell’archivio contratti?

In futuro sì, ma solo quando sarà disponibile un caricamento automatico UGOV-banca dati contratti.

 

 

8)      Quali sono le regole contabili per la gestione dei fondi legati alle prestazioni?

 

Al momento della stipula di un contratto conto terzi, è necessario creare un progetto specifico in UGOV sul quale andranno imputati tutti i costi necessari allo svolgimento della prestazione.

Non devono essere imputati costi relativi ad un’attività conto terzi su progetti diversi (es. fondi di ricerca libera dei docenti), per consentire la corretta determinazione del margine della prestazione e la rilevazione corretta del bilancio commerciale.

 

9)      Quali sono le procedure relative alla messa a disposizione del budget e al prelievo delle trattenute?

Nella seguente tabella si riportano, per ciascuna casistica, i criteri per l’assegnazione del budget, per l’applicazione della trattenuta del fondo rischi e delle altre trattenute e le relative tempistiche.

 

 

 

 

 

 

 

Tipo prestazione

Momento variazione budget

Importo variazione budget

Trattenuta fondo rischi

Momento trattenute

1) Prestazioni (con e senza acconto) con committente pubblico

Alla stipula del contratto

Tutto il budget, con registrazione fattura per l’acconto (se previsto)

Alla stipula del contratto

2a) Prestazioni con acconto con committente privato

All’incasso della fattura di acconto emessa

Tutto il budget

Al momento della VDB

2b) Prestazioni con acconto con committente privato

All’incasso della fattura di acconto emessa + all’incasso di ogni singola fattura prevista a SAL

Importo fatturato e incassato

No

Al momento della prima VDB di budget per l’intero importo delle trattenute

3) Prestazioni senza acconto con committente privato:

 

3a) con corrispettivo <5.000 

Alla stipula del contratto

Tutto il budget

Al momento della VDB

3b) con corrispettivo <5.000 

All’incasso della fattura di acconto emessa + all’incasso di ogni singola fattura prevista a SAL

Importo fatturato e incassato

No

Al momento della prima VDB di budget per l’intero importo delle trattenute

3c) con richiesta di anticipo di budget a valere su fondi del responsabile del contratto/dipartimento

Su richiesta del DIP

Importo richiesto dal DIP con impegno autorizzato del Direttore del Dipartimento a coprire eventuale mancati incassi

No

Al momento della VDB per l’intero importo delle trattenute

3d) con richiesta di anticipo di budget all’AMCE

Su richiesta del Direttore Dip

Importo richiesto dal DIP

All'incasso dell’ultima fattura

4) Prestazioni a tariffa

All’incasso delle fatture, con periodicità infrannuale

Importo fatturato e incassato

Sì, se>€5.000 se al 31.12 non incassate

A fine anno applicando le trattenute previste dalla casistica

No, se<€5.000

 

 

10)  Quando è possibile procedere alla liquidazione dei compensi?

Riferimenti: art. 7, co. 3 e 4 del Regolamento

 

E’ possibile procedere alla liquidazione dei compensi, sia al personale docente e ricercatore che al personale tecnico amministrativo, solo a seguito della riscossione totale del corrispettivo della prestazione.

In caso di inadempienza imputabile esclusivamente al committente, interverrà a copertura il fondo rischi.

 

 

 

11)   Quali sono i costi orari medi da applicare per la liquidazione dei compensi al personale tecnico-amministrativo?

Riferimenti: art. 7, co. 2 del Regolamento

 

I costi orari medi per ciascuna categoria di personale tecnico-amministrativo sono riportati nella seguente tabella:

 

COSTO ORARIO

Categoria

LORDO

IRAP

TOTALE

B

 €         12,00

 €              1,02

 €           13,02

C

 €         14,00

 €              1,19

 €           15,19

D

 €         18,00

 €              1,53

 €           19,53

EP

 €         20,00

 €              1,70

 €           21,70

 

Il responsabile del contratto può incrementare i suddetti costi orari fino ad un massimo del 50%, in funzione dell’attività svolta.

I costi orari medi per ciascuna area di personale tecnico-amministrativo, a seguito dell’entrata in vigore del nuovo CNLL IR 2019-2021 sottoscritto in data 18 gennaio 2024, sono riportati nella seguente tabella:

COSTO ORARIO
AREA LORDO IRAP TOTALE
Operatori € 15,00 € 1,28 € 16,28
Collaboratori € 16,00 € 1,36 € 17,36
Funzionari € 20,00 € 1,70 € 21,70
Elevate professionalità € 22,00 € 1,87 € 23,87

Il responsabile del contratto può incrementare i suddetti costi orari fino ad un massimo del 50%, in funzione dell’attività svolta.

12)  Quali sono le condizioni da rispettare per procedere alla liquidazione dei compensi al personale tecnico amministrativo?

La timbratura è la condizione necessaria per l’erogazione del compenso: il personale interessato dovrà presentare al responsabile del contratto il riepilogo delle ore effettivamente svolte, certificate attraverso le timbrature (codice F4 – 11), nell’ambito della singola prestazione c/terzi.

Le ore andranno sommate puntualmente e arrotondate nel totale per eccesso o per difetto all’ora intera.

 

Il responsabile del contratto validerà le ore da remunerare ed il relativo compenso.

Le ore svolte ma non validate dal responsabile del contratto non andranno ad incrementare il monte ore ordinario.

 

 

13)  Ci sono degli aspetti particolari di cui tener conto nel caso di prestazioni che prevedono il solo coinvolgimento del responsabile del contratto?

Le prestazioni con il coinvolgimento del solo referente del contratto devono rientrare fra le attività compatibili con il ruolo e con il tipo di rapporto che intercorre tra la persona che le compie e l’Ateneo, in particolare devono essere rispettate le norme che disciplinano lo svolgimento di attività libero-professionali (come noto, non compatibili con un rapporto di lavoro a tempo pieno).

 

A tale proposito, si evidenzia la necessità che la richiesta di prestazione venga indirizzata dal committente alla struttura di appartenenza del dipendente e implichi una prestazione diversa da quella ottenibile, sul mercato, da un mero libero-professionista, in quanto volta ad ottenere, in particolare dal personale docente, un apporto scientifico ed intellettuale caratteristico del personale accademico.

 

 

 

 

 

14)  Quante ore di attività conto terzi è possibile effettuare da parte del personale tecnico amministrativo?

L’attività conto terzi viene svolta fuori dall’orario di servizio e, pertanto, non viene computata nelle ore dovute dal dipendente in base al proprio profilo orario e remunerate con l’ordinario trattamento stipendiale.

L’attività comunque è effettuata per conto dell’università e deve essere svolta secondo i principi generali di gestione del rapporto di lavoro, pertanto:

-          non può essere effettuate nelle giornate di ferie, malattia, permessi giornalieri, chiusura sedi;

-          l’orario medio lavorativo settimanale (comprensivo di ordinarie ore di servizio, di straordinari, di flessibilità positiva e di attività conto terzi) non può superare i limiti di legge (massimo  48 settimanali e 13 ore giornaliere).

 

15)  Il personale tecnico amministrativo in part-time può svolgere attività conto terzi?

Per i dipendenti in part-time è possibile prestare attività conto terzi.  Tuttavia l’impegno a favore del conto terzi deve essere circoscritto nel tempo e nell’entità, in modo da essere coerente con la scelta del part time fatta dal dipendente, e la concessione da parte dell’università, di un regime di lavoro ridotto. In caso di part time, la prestazione lavorativa del dipendente (comprensiva di orario di servizio, flessibilità positiva e attività conto terzi) non può essere pari alla prestazione lavorativa a tempo pieno.

 

 

16)  All’attività di ricerca universitaria su commissione va attribuito un cup?

FINANZIATORE PRIVATO

Nel caso di ricerca, svolta su commissione di un finanziatore privato, visto l’interesse esclusivo del committente e il regime di attività commerciale (soggetto a contabilità separata), la richiesta del CUP:

È obbligatoria se l’attività commissionata è di ricerca o di formazione (trattandosi comunque di un progetto di sviluppo)

Non è richiesta se l’attività riguarda servizi di consulenza o di analisi a tariffario.

FINANZIATORE PUBBLICO

Nel caso l’attività di ricerca venga svolta previo finanziamento pubblico si rientra tra le attività statutarie dell’Ateneo e valgono le indicazioni generali per la richiesta del CUP.

Va tenuto comunque presente che ai fini della richiesta e dell’attribuzione del CUP non rileva la natura dei finanziamenti (totali o parziali), quanto l’obiettivo dei progetti che si intende realizzare grazie a tali finanziamenti (che devono avere una spiccata vocazione allo sviluppo).

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

PROPOSTA DI TESTO PER LA DEROGA

 

 

AL RESPONSABILE DELLA STRUTTURA/DIPARTIMENTO

 

 

 

OGGETTO: RICHIESTA DI DEROGA AL VERSAMENTO DELL’ACCONTO EX ART. 5 REGOLAMENTO CONTO TERZI

 

 

 

Il sottoscritto ……………, responsabile del contratto con …   di data….  (descrizione estremi contratto),

 

 

CHIEDE la deroga al versamento dell’acconto, previsto dall’art. 5 del Regolamento conto terzi per le seguenti motivazioni :

…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

 

 

Data

 

                     Firma

RESPONSABILE CONTRATTO

 

 

          Firma per autorizzazione

RESPONSABILE DELLA STRUTTURA

           (Direttore di Dipartimento)