Origami
Docente: prof. Pietro Corvaja
ll laboratorio propone l’origami come strumento per indagare la terza dimensione dello spazio in modo concreto ed accattivante, richiedendo un impiego minimo di risorse e una partecipazione attiva di tutti gli studenti.
Realizzare modelli: le figure della geometria solida superano la classica impostazione “piatta” dei numeri fissi e delle formule da memorizzare, ed allo stesso tempo non esigono strumenti matematici raffinati, quali la trigonometria, per essere costruite e manipolate. Inoltre, la tecnica dell’origami ha una sua dimensione particolare che può essere interessante conoscere in prospettiva storica ed artistica, rendendo viva ed accattivante l’attività.
Esplorare la geometria: ogni studente potrà trovare una sfida adatta al proprio bagaglio di conoscenze. I passi di descrizione diretta del modello, studio delle sue proprietà, analisi di una struttura modulare, progettazione di una figura a partire dagli elementi base sono un esempio di un possibile progressivo impegno nell’applicazione e nel consolidamento di conoscenze già acquisite.
Ampliare le conoscenze: si potrà facilmente creare un percorso anche interdisciplinare interessante e ricco di spunti. I modelli disponibili sono numerosi, e questo permette di ripercorrere le vicende storiche, filosofiche ed artistiche a fianco delle considerazioni puramente matematiche di carattere geometrico, combinatorico ed algebrico.
Come esempio si potranno realizzare i cinque solidi platonici, affiancando al laboratorio un seminario sulle loro origini, sull’uso che ne è stato fatto nella filosofia e nell’arte, e dimostrando alcuni risultati matematici ad essi collegati.
Questi contenuti non sono assenti da molti curricula scolastici, ma sono spesso suddivisi tra discipline diverse, ed a volte all’interno della stessa disciplina vengono ripresi in momenti differenti.
Lo studente che potrà collegare momenti anche distanti del proprio curriculum, potrà consolidare ed approfondire le proprie conoscenze.