Codici segreti – Un viaggio nella crittografia
Docente: Agostino Dovier
Nel corso si sono introdotte, contestualizzandole storicamente, le principali tecniche impiegate nella cifratura e nella crittanalisi dei dati, partendo dai celebri codici cifrati dell’antico testamento, passando per la crittografia rinascimentale, per la crittografia meccanica della seconda guerra mondiale, e per il cifrario perfetto usato nella guerra fredda. Sono stati realizzati semplici programmi per automatizzare cifrazione e decifrazione, in diversi linguaggi di programmazione, a seconda delle conoscenze degli studenti coinvolti. Son stati inoltre sviluppati deio programmi più complessi per la decrittazione basati sulla statistica. Accennando poi ai principi dei sistemi DES e AES, si è giunti alla crittografia a chiave pubblica enfatizzando come gran parte della sicurezza mondiale sia basata su un problema matematico apparentemente molto semplice su cui val la pena riflettere: la fattorizzazione di un numero naturale. Anche in questo caso sono state discusse e sperimentate la difficoltà dello sviluppo di un fattorizzatore efficiente. Il problema della fattorizzazione è stato contestualizzato storicamente e approfondito teoricamente nell’ultima lezione. Unico prerequisito richiesto era la conoscenza dei principi di base della programmazione in un linguaggio di programmazione.
- Presentazione del Laboratorio Un viaggio nella crittografia.
- Seminario Anna Barbieri (studentessa universitaria).
- Il materiale per l’attività del Laboratorio è stato prodotto con la collaborazione di Marco Peressotti (studente universitario).
- Enti e persone collegati.
Altre informazioni (ad esempio i lucidi delle lezioni) sono disponibili alla pagina web: http://web.dimi.uniud.it/dovier/CRYPTO