Collana di studi

A cura di Anna Pia De Luca, Jean-Paul Dufiet e Alessandra Ferraro

Palinsesti culturali

Gli apporti delle immigrazioni alla letteratura del Canada

Atti del Convegno internazionale di studi, Udine, 20-22 maggio 1998

Il Canada, come numerosi altri contesti culturali contemporanei, si presenta oggi come un immenso laboratorio dove si osserva il fenomeno del contatto tra culture diverse: le letterature in lingua inglese e in lingua francese si nutrono di apporti di scrittori dalle radici multiple. Al centro dei numerosi saggi raccolti in questo volume vi è l’analisi del ruolo che tali origini – diverse per epoca, continente e lingua – hanno giocato e giocano all’interno della cultura canadese. A partire da un punto di vista esterno si sono evidenziate le peculiarità, le analogie e le differenze di due civiltà che condividono lo stesso spazio geografico e che hanno conosciuto entrambe diverse ondate di immigrazione.

 

 

A cura di Jean-Paul Dufiet e Alessandra Ferraro

L'Europe de la culture québécoise

Atti del Seminario internazionale, Udine, 28-29 maggio 1999

La pubblicazione si propone di esplorare, da una prospettiva francofona, la rappresentazione del Vecchio Continente nelle arti contemporanee del Canada cercando di capire la sua evoluzione nelle immagini, nelle opere e nelle idee.

 

 

 A cura di Anna Pia De Luca e Deborah Saidero

Italy and Canadian Culture

Nationalisms in the New Millennium

Atti del Convegno internazionale di studi, Udine, 18-20 maggio 2000

Obiettivo principale del volume, redatto prevalentemente in lingua inglese, è l’analisi del concetto di nazionalismo in Canada all’inizio del nuovo millennio e delle conseguenze che gli ultimi sviluppi storici hanno avuto sulle rappresentazioni che dell’Europa e dell’Italia vengono offerte nelle più recenti opere letterarie.

 

 A cura di Alessandra Ferraro

Altérité et insularité

Relations croisées dans les cultures francophones

Atti del seminario italo-canadese, Udine, 16 maggio 2002

I saggi contenuti nel volume trattano la nascita e l’evoluzione del tema dell’incontro tra culture diverse nel contesto insulare, dalle grandi scoperte geografiche all’epoca post-coloniale. Mentre la maggior parte degli studi tende ad interpretare la complessità dell’incontro tra culture differenti come una semplice imposizione di canoni e norme da parte dell’Occidente a scapito delle civiltà autoctone, nella pubblicazione si dimostra invece che se il confronto si sviluppa attraverso la polifonia e lo scambio esso può contribuire a ridefinire le identità individuali dei protagonisti dell’incontro.

 

 

A cura di Anna Pia De Luca e Alessandra Ferraro

Shaping history

L’identità italo-canadese nel Canada anglofono

Atti del Convegno internazionale di studi, Udine, 20-22 maggio 2004

Tema centrale della pubblicazione è il dibattito storico e multiculturale sulla questione dell’alterità, dell’identità e della rappresentazione di sé degli italo-canadesi. A popolare oggi la scena letteraria e artistica del Canada vi sono molti romanzieri, poeti, storici, registi, sceneggiatori e critici di origine italiana che con le loro opere esprimono la difficoltà di vivere in un mondo a margine, fatto di valori in contrasto tra loro, ma che lottano anche per ritrovare nuova fiducia in se stessi e per riappropriarsi delle loro radici linguistico-culturali. Il volume, che sottolinea il ruolo fondamentale di queste multiformi opere per la creazione di un canone letterario ed artistico nazionale che conduca alla rivalutazione della condizione dell’immigrante, si occupa in particolar modo della letteratura e dei media realizzate nel Canada anglofono.

 

 A cura di Alessandra Ferraro e Anna Pia De Luca

Parcours migrants au Québec

L’italianité de Marco Micone à Philippe Poloni

Atti del Convegno internazionale di studi, Udine, 20-22 maggio 2004

Attraverso l’analisi delle opere di artisti quebecchesi di origine italiana nelle quali la questione dell’italianità appare centrale il volume si propone di descrivere i diversi mutevoli aspetti di questo concetto e di comprendere se tale identità abbia un carattere monolitico o se si presenti, invece, come una frontiera permeabile, modello ed esempio del modo in cui si evolve, sulla scena contemporanea, il sentimento di appartenenza ad un gruppo. Nella pubblicazione sono riuniti gli interventi, tenuti in occasione del Convegno ‘Oltre la storia. Beyond history. Au-delà de l’histoire: l’identità italo-canadese contemporanea’ organizzato a Udine nel 2004, dedicati in particolare alla letteratura e alla cultura del Canada francofono.

 

 

 

A cura di Alessandra Ferraro e Anna Pia De Luca

Itinerranze e transcodificazioni

Scrittori migranti dal Friuli Venezia Giulia al Canada

La pubblicazione si propone di sottolineare le peculiarità biografiche e poetiche di un gruppo di artisti originari del Friuli Venezia Giulia ed emigrati in Canada: li accomunano la rappresentazione letteraria dell’erranza e dello sradicamento geografico e linguistico. Discontinuità, frammentarietà e dualità caratterizzano la loro scrittura che privilegia lo strumento della transcodificazione linguistica e onirica. I testi, interferendo con le lingue e letterature del Paese d’origine, le modificano modificandosi a loro volta e rendendo necessario ripensare al sistema ‘letteratura’ non più in termini di etichette nazionali.

 

A cura di Deborah Saidero

Reading Janice Kulyk Keefer

Questa raccolta di saggi critici approfondisce vari aspetti dell'opera della scrittrice canadese Janice Kulyk Keefer, dalla sua ossessione per il tema del viaggio con tutte le sue implicazioni metaforiche, alla riscoperta delle sue origini etniche ucraine e della sua storia familiare. I saggi esplorano questioni care all'autrice, quali la preoccupazione di ridefinire le politiche etniche e di genere, di riformulare l'identità in termini transculturali e transnazionali e di stabilire un dialogo intertestuale con altri scrittori e testi.

 

A cura di Sergio Cappello e Mirella Conenna

Dizionari Dictionnaires Dictionaries

Percorsi di lessicografia canadese

Repertorio di parole nel quale si rispecchiano le conoscenze e i saperi della società, promotore e garante della norma linguistica, il dizionario è un oggetto linguistico-culturale che contribuisce alla definizione dell’identità collettiva di una comunità. La complessa situazione della società canadese, profondamente segnata dalle problematiche del bilinguismo e del multiculturalismo, avviata verso una trasformazione d’identità in senso sempre più plurilingue e transculturale, rende la lessicografia canadese un campo d’indagine privilegiato e fecondo per la linguistica e la sociolinguistica contemporanee. Lo confermano i saggi raccolti nel volume, nei quali studiosi italiani, francesi e canadesi di linguistica, sociolinguistica, lessicografia e traduzione prendono in esame i risultati dell’attività lessicografica quale si è sviluppata nel Canada francofono ed anglofono dal Seicento ai giorni nostri, soffermandosi in particolare sulla recente variegata produzione di dizionari monolingui, bilingui ed enciclopedici. Il volume contiene saggi di Sergio Cappello, Carla Marcato, Anna Pia De Luca, Deborah Saidero, Chiara Molinari, Jean-Paul Dufiet, Gerardo Acerenza, André Dugas, Michele De Gioia, Maria Gabriella Adamo e Raffaella Bombi.

 

A cura di Anna Pia De Luca

Investigating Canadian Identities: 10th Anniversary Contributions

I contributi inediti raccolti nel volume sono frutto di una serie di importanti incontri e conferenze sulla letteratura e cultura canadese tenutisi nel 2008 e 2009 presso il Centro di Cultura Canadese dell’Università di Udine per celebrare il suo decimo anniversario di attività. Saggi di studiosi di fama nazionale ed internazionale quali Joseph Pivato, Nduka Otiono, Coral Ann Howells, Francesca Romana Paci, Michael Keefer, Linda e Michael Hutcheon e Olga Pugliese, si alternano a interventi di scrittori canadesi, come Joe Fiorito, Caterina Edwards e Janice Kulyk Keefer, che propongono riflessioni sulle loro opere e sul processo creativo, come emerge, ad esempio, dall’intervista alla Kulyk Keefer condotta da Deborah Saidero. Sebbene i temi trattati abbraccino questioni diverse come la scrittura etnica, l’autobiografia, la traduzione e la critica postmoderna alle prospettive canadesi sul nazionalismo, la politica, l’opera e l’arte, il filo conduttore che attraversa tutti i contributi è la creazione di una distinta identità canadese transculturale e transnazionale.

 

A cura di Alessandra Ferraro e Élisabeth Nardout-Lafarge

Interférences

Autour de Pierre L’Hérault

«La critica è sempre una firma, ovvero implica il coinvolgimento di un soggetto», scrive Pierre L’Hérault (1937-2007). È proprio a partire da una posizione etica e politica che L’Hérault si è interessato sia alle riconfigurazioni contemporanee della letteratura québecchese, sia alle teorie della transcultura, che egli ha contribuito a definire e riformulare. Attento ai testi dell’emigrazione, alla scrittura femminile e all’evolversi della drammaturgia, ma anche alla memoria, specialmente amerindia, della letteratura québecchese, egli si pone in relazione con i suoi oggetti in modo al contempo empatico e rispettoso, evitando l’identificazione con essi. Nella sua prospettiva, il testo esprime in una maniera complessa una peculiarità alla quale L’Hérault è estremamente sensibile. Un simile percorso d’analisi, fortemente legato alla personalità del critico, non offre tanto uno strumento applicabile ad ogni oggetto letterario, quanto indica un approccio attento e impegnato nei confronti della letteratura, di tutte le letterature. È questa l’eredità più preziosa che Pierre L’Hérault ci ha lasciato, eredità di cui gli articoli riuniti in questo volume danno testimonianza, sottolineando l’influenza trasversale, sotterranea da lui esercitata su un’intera generazione di specialisti della letteratura québecchese.

 

A cura di Anna Pia De Luca e Deborah Saidero

Transformations of the Canadian Cultural Mosaic

Se pensiamo all'identità canadese oggi, ed al suo ricco miscuglio di genti, lingue e culture, la metafora più rappresentativa che viene in mente è quella del ‘mosaico di culture’. Tutt'altro che statica, questa metafora culturale continua a trasformarsi in modo dinamico ed efficace, riflettendo i profondi cambiamenti culturali e generazionali che derivano dai mutati flussi migratori verso il Paese. Alla luce del ruolo crescente che hanno scrittori e artisti migranti e aborigeni nel forgiare l'identità canadese, il volume si propone di investigare le molteplici trasformazioni del mosaico culturale nell'ambito di produzioni artistiche, letterarie e espressive. Nei vari saggi e testi creativi vengono esplorate tematiche quali l'adattamento letterario, la migrazione, l'identità transnazionale e la riappropriazione di forme d'arte e culture autoctone. Analizzando le innovazioni culturali canadesi da un'ottica interdisciplinare, i contributi evidenziano come il mosaico abbia saputo cogliere lo spirito del pluralismo culturale e della coesistenza di identità plurime, spesso attraverso una riformulazione transculturale del concetto di etnicità.

 

 

A cura di Deborah Saidero

La traduzione femminista in Canada

Le pratiche di traduzione femminista teorizzate e attuate dalla cosiddetta ‘scuola canadese’ a partire dagli anni Ottanta hanno non solo un grande valore storico per aver contribuito a favorire relazioni dialogiche tra il Canada anglofono e il Québec e aver promosso una svolta culturale nell'ambito dei Translation Studies, ma continuano ancor oggi a fornire interessanti spunti per lo sviluppo di nuovi approcci alla traduzione: ne sono esempi le recenti formulazioni teoriche di una traduzione intersezionale e multigenere e quelle sull'autotraduzione. A oltre un decennio dalla loro pubblicazione in inglese, questo volume raccoglie alcuni saggi chiave sulla traduzione femminista, che vengono qui proposti, per la prima volta, al pubblico italiano. I vari contributi ripercorrono lo sviluppo delle traduzioni femministe sperimentali, analizzando il contesto storico-culturale in cui emersero e le pratiche radicali messe in atto per decostruire il linguaggio patriarcale. Ne risulta una teoria della traduzione come manipolazione e riscrittura che, non solo ristabilisce un rapporto dialogico tra autore e traduttore e tra originale e traduzione, ma è altresì capace di resistere alle ideologie del discorso dominante, ponendosi come strumento di contestazione e innovazione. Saggi di Barbara Godard, Kathy Mezei, Sherry Simon, Luise von Flotow, Alessandra Capperdoni e Dôre Michelut.

 

A cura di Anna Pia De Luca

Passion Meets Paintbrush: Albert Chiarandini

Udine 1915 - Toronto 2007

 

Artista italo-canadese di indiscusso talento, Albert Chiarandini è autore di circa 3.000 dipinti ad olio: autoritratti, ritratti di famiglia, serie consacrate agli hippies di Toronto e agli 'ultimi'. La qualità delle sue opere, l'intensità delle emozioni che esse suscitano e i contenuti sociali, politici e ideologici che veicolano, fanno della sua opera un oggetto di studio appassionante e meritevole d'attenzione. I saggi raccolti in questo volume, in inglese, si focalizzano sul background dell'artista: l'infanzia friulana, l'esperienza migratoria oltreoceano, i rapporti con il contesto d'accoglienza, il Canada, le sue istituzioni e le sue tradizioni artistiche.