“Mai più sole contro la violenza sessuale”. È il titolo dell’evento che si terrà all’Università di Udine venerdì 14 aprile, alle 17.30, nell’aula Pasolini di Palazzo di Toppo Wassermann (via Gemona 92, Udine). Verrà presentato il libro di Nadia Maria Filippini “Mai più sole contro la violenza sessuale. Una pagina storica del femminismo degli anni Settanta” (Viella, 2022). Sarà l’occasione per ragionare sul tema della violenza sessuale e di come viene affrontato dalla magistratura, dai mass media e dalle comunità, di ieri e di oggi. 

Dialogherà con l’autrice, la procuratrice della Repubblica presso il Tribunale di Udine, Claudia Danelon, creando un collegamento tra passato e presente grazie agli stimoli e spunti di Andrea Zannini, docente di Storia moderna nell’Università di Udine, che modererà l’incontro.

Introdurranno l’evento la direttrice del Dipartimento di studi umanistici e del patrimonio culturale, Linda Borean, e la delegata dell’Ateneo per le pari opportunità e presidente del Comitato unico di garanzia, Valeria Filì.

Si partirà dal volume di Nadia Filippini, docente di storia delle donne all’Università Ca’ Foscari di Venezia, che tratta di una vicenda che ha segnato uno snodo cruciale nella lotta contro la violenza di genere. Nel 1976, a Verona, una donna vittima di stupro non solo denuncia i suoi aggressori, ma decide di far diventare il suo caso una questione politica. Coinvolgendo il movimento femminista e aprendo le porte aperte del dibattimento trasforma quel processo in un’azione di denuncia contro la parzialità dei giudici, la vittimizzazione secondaria e la cultura solidale con lo stupro.

Nel corso dell’evento saranno proiettate foto e video dell’epoca, provenienti dagli archivi della Rai.

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