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Dottori di Ricerca

AIROLDI Delia (Prof. Costantini) Spazio dinamico in italiano e tedesco come lingue materne e straniere. ABSTRACT: Il lavoro di ricerca si inserisce nel dibattito sulla relazione che intercorre tra linguaggio e cognizione sia in lingua materna sia in lingua straniera e ha l’obiettivo di analizzare la concettualizzazione dello spazio dinamico in italiano L1, tedesco L1 e italiano LS di discenti tedescofoni.La metodologia adottata consiste nell’osservazione dei dati elicitati, raccolti e trascritti e nella comparazione delle produzioni orali dei tre gruppi di informanti (italofoni, tedescofoni in lingua materna e tedescofoni in italiano lingua straniera). Si dimostrano le particolarità attraverso le quali il tedesco L1 agisce sulla concettualizzazione dello spazio dinamico nell’Italiano LS di discenti con livello linguistico B2. / Die Forschungsarbeit knüpft an die Debatte über die Beziehung zwischen Sprache und Kognition sowohl in der Muttersprache als auch in der Fremdsprache an und zielt darauf ab, die Konzeptualisierung des dynamischen Raums in Italienisch L1, Deutsch L1 und Italienisch als Fremdsprache von deutschsprachigen Lernenden zu analysieren.Die gewählte Methodik besteht in der Beobachtung der erhobenen, gesammelten und transkribierten Daten und im Vergleich der mündlichen Aussagen der drei Gruppen von Informanten (Italienischsprachige, Deutschsprachige in der Muttersprache und Deutschsprachige in Italienisch als Fremdsprache). Die Besonderheiten, durch die sich die deutsche L1 auf die Konzeptualisierung des dynamischen Raums in der italienischen LS von Lernenden mit Sprachniveau B2 auswirkt, werden aufgezeigt.

COMERIO Matteo (Prof. Formentin) Per una nuova edizione critica e commentata delle «Antiche rime venete» (secoli XIV-XVI). ABSTRACT: Il progetto ha per obiettivo l’allestimento di una nuova edizione critica di un corpus di componimenti poetici in dialetto padovano rustico (pavano) d’età quattro-cinquecentesca, scelti tra quelli che furono pubblicati per la prima volta da Emilio Lovarini negli Antichi testi di letteratura pavana (1894) e che sono stati successivamente riproposti, con ragionevoli espunzioni e importanti aggiunte, nella raccolta delle Antiche rime venete curata da Marisa Milani (1997). Tali componimenti (sonetti caudati e frottole) costituiscono i frutti più precoci della letteratura dialettale ‘riflessa’ d’area settentrionale e devono considerarsi componenti imprescindibili del retroterra culturale che ha preparato e accompagnato gli esordi dei campioni della commedia veneta plurilingue, come Angelo Beolco (il Ruzante) e Andrea Calmo. Nella nuova edizione, fondata su un riesame della tradizione manoscritta e a stampa disponibile, i testi – alcuni dei quali sinora inediti – verranno pubblicati con l’accompagnamento di un’introduzione, di una traduzione a piè di pagina e di un commento esegetico.

DORIGO Marco (Prof.ssa Goranka) Il plurilinguismo e gli interpreti nei campi di concentramento fascisti per civili jugoslavi. ABSTRACT: La presente tesi di dottorato affronta l’argomento dei campi di concentramento fascisti per civili jugoslavi, strutture create dal regime fascista e rimaste in funzione tra il 1941 e il 1943. Lo studio ha un’impostazione interdisciplinare, che comprende la prospettiva sociolinguistica, gli studi sull’interpretazione e sulla traduzione e gli studi storici. Il focus principale della ricerca riguarda la situazione sociolinguistica e la figura dell’interprete. Se, negli ultimi decenni, si è registrato un certo interesse nel mondo accademico per la situazione sociolinguistica e la figura dell’interprete nei lager nazisti e nei gulag sovietici, nonché nei campi di lavoro jugoslavi per oppositori politici (ad es. Goli otok), lo stesso non si può dire per quel che riguarda i campi di concentramento fascisti. La presente ricerca rappresenta il primo studio ampio dedicato alla sociolinguistica ed alla figura dell’interprete nei campi di concentramento fascisti per civili jugoslavi. I materiali analizzati sono in italiano, sloveno, croato e serbo. Si tratta di memorie scritte e orali di ex internati, di testi e disegni prodotti nei campi, di relazioni e regolamenti interni al Regio Esercito e di rapporti stilati da rappresentanti della Chiesa Cattolica. Questo lavoro costituisce un ulteriore contributo ad una maggiore presa di coscienza dei crimini compiuti dal fascismo ai danni della popolazione civile durante l’occupazione della Jugoslavia./ Doktorska dizertacija obravnava italijanska fašistična taborišča za jugoslovanske civiliste. Ustanovila jih je fašistična Italija, delovala so med leti 1941 in 1943. Raziskava je zastavljena interdisciplinarno, vključuje sociolingvistično perspektivo in prevodoslovje, pri čemer je upoštevan splošni zgodovinski kontekst. Dizertacija analizira predvsem sociolingvistični okvir in položaj tolmača v taboriščih. V zadnjih desetletjih je nastalo nekaj raziskav s področja sociolingvistike in tolmačenja v nacističnih taboriščih, sovjetskih gulagih in v jugoslovanskih delovnih taboriščih za politične zapornike (npr. Goli otok). Italijanska fašistična koncentracijska taborišča do zdaj še niso bila raziskana na tak način. Dizertacija je prva sociolingvistična študija o italijanskih koncentracijskih taboriščih za jugoslovanske civiliste in o tamkajšnjih tolmačih. Analizirani viri so v italijanščini, slovenščini, hrvaščini in srbščini. Gre za ustne in zapisane spomine nekdanjih internirancev, besedila in risbe, ustvarjena v koncentracijskih taboriščih, poročila in interni dokumenti italijanske kraljeve vojske ter poročila, ki so jih napisali dostojanstveniki katoliške Cerkve. Delo predstavlja spodbudo za večje zavedanje o zločinih, ki jih je storil italijanski fašizem nad civilnim prebivalstvom Jugoslavije v času okupacije. / Tema ove disertacije su talijanski koncentracijski logori za jugoslavenske civile, objekti koje je napravio talijanski fašistički režim i koji su bili u upotrebi od 1941. do 1943. godine. Provedeno istraživanje interdisciplinarnog je karaktera te obuhvaća, između ostalog, i sociolingvističku perspektivu, prevoditeljske znanosti kao i povijest. U fokusu su rada prije svega sociolingvistički okvir i figura usmenoga prevoditelja, odnosno tumača. Posljednjih se desetljeća među istraživačima javlja sve veće zanimanje za sociolingvističku situaciju i figuru usmenoga prevoditelja u nacističkim koncentracijskim logorima, u sovjetskim gulazima kao i u jugoslavenskim radnim logorima za političke zatvorenike (npr. Goli otok). Isto se ne može reći i za talijanske fašističke koncentracijske logore. Ovo je istraživanje prvi sveobuhvatni rad posvećen sociolingvistici i figuri usmenoga prevoditelja u talijanskim koncentracijskim logorima za jugoslavenske civile. Analizirani su materijali na talijanskom, slovenskom, hrvatskom i srpskom jeziku. Riječ je o bilješkama i sjećanjima nekadašnjih zatvorenika, tekstovima i crtežima koji su nastali u koncentracijskim logorima, izvještajima i internim dokumentima Armije Kraljevine Italije,  kao i izvještajima visokorangiranih pripadnika Katoličke crkve. Ovaj je rad ujedno i doprinos sve većoj svijesti o zločinima koje je talijanski fašizam počinio nad civilnim stanovništvom Jugoslavije tijekom okupacije. - Poster scientifico

GIACINTI Fernando (Prof.ssa Bombi) L’espressione dell’intensificazione in italiano. Competizione fra costruzioni.  ABSTRACT: Il lavoro di tesi si propone di analizzare, da un punto di vista semantico e distribuzionale, alcune strutture sintattiche dell’italiano utilizzate per veicolare intensificazione. Nello specifico, l’oggetto del lavoro è costituito da modificatori sintagmatici con funzione aggettivale e avverbiale aventi al loro interno item lessicali concernenti le aree semantiche della morte, della paura e della pazzia, le quali sono accomunate dal fatto di concettualizzare l’intensità secondo la metafora INTENSITÀ > FORTI REAZIONI PSICOFISICHE. I dati necessari all’analisi sono stati ricavati dal corpus dell’italiano scritto sul web ItTenTen20. Poster scientifico
 
SARACINO Alessandra (Prof.ssa Pelaschiar) Voci di donne: nuove identità femminili nella narrativa irlandese contemporanea. ABSTRACT: Lo scopo principale di questa ricerca è di analizzare criticamente, attraverso uno studio tematico, stilistico e culturale, tre generi della fiction irlandese Post-Millennial emersi come particolarmente significativi e rilevanti all’interno del panorama letterario irlandese. Fantascienza, gotico e romanzo storico vengono esaminati da una prospettiva dialettica e contrastiva, che ne evidenzia le principali tendenze e i nuovi repertori all’interno della tradizione irlandese. / The purpose of this study is to critically analyse three particularly significant genres in Post-Millennial Irish fiction through thematic, stylistic and cultural perspectives. Contemporary science-fiction, gothic fiction and historical fiction are hereby examined using a dialectical and contrastive approach, in order to identify recurring patterns and emerging trends in Irish literature.

TRAPA Giulia (Prof. Formentini e Prof. Antonelli) Testi bolognesi del Duecento e dei primi del Trecento. ABSTRACT: Il progetto è dedicato allo studio di un corpus di testi pratici (ovvero non letterari) di area bolognese d’età dantesca: dalle prime attestazioni, del secondo Duecento, al termine del 1350 circa (data importante per la storia di Bologna, per il passaggio dal libero Comune alla signoria viscontea). Il lavoro si inserisce in una linea di studi di storia della lingua italiana consolidata da quasi un secolo (a partire da Schiaffini, Testi fiorentini del Dugento, 1926) che ha dato importanti risultati per la conoscenza dei volgari medievali dell’area toscana e dell’area veneta, attraverso lo studio di documenti notarili, cancellereschi, mercantili e privati. Con questa tesi, il cui scopo è quello di descrivere per la prima volta la varietà linguistica bolognese sulla base di un corpus eterogeneo ma unitario, verranno fornite le edizioni critiche dei documenti (sostanzialmente inediti) e sarà approntato uno spoglio linguistico dei testi sotto il rispetto grafico, fonologico e morfosintattico, accompagnato da un glossario e da una serie di indici onomastici. Le caratteristiche del volgare bolognese dei testi pratici saranno confrontate con quelle dei testi letterari della medesima area, ma anche con quelle dei coevi volgari delle zone circostanti (l’area emiliana e romagnola, in primis, ma anche l’area mediana e l’area lombardo-veneta), senza trascurare lo sviluppo diacronico del dialetto bolognese fino all’età moderna.

CAPELLI Dario (Prof.ssa Di Sciacca) Oswald von Wolkenstein: edizione critica con traduzione in italiano.

DEL BUONO Bianca (Prof.ssa Contarini e Prof Zucco) Le scritture umoristiche dagli scritti didimei alla Scapigliatura: produzione, ricezione, poetiche.

FAVERO Marco (Prof. Caliaro) Saggio di edizione critica e commento del Diario intimo di Niccolò Tommaseo.

GALLO Elena (Prof.ssa Falbo) L'argomentazione pubblicitaria al di là del marketing: analisi del discorso della pubblicità sociale.

PEPPONI Elena (Prof.ssa Bombi) La lingua speciale della scienza e la comunità LGBTQIA+ tra tabù e rivendicazioni politiche e sociali.

ROUVIER Emilien (Prof.ssa Adamo e Prof. Zucco) La traduzione dei libretti operistici dal francese all'italiano (1830-1900).

WATKINS David John (Prof.ssa Adamo) Infamia e biografia. Vite comuni nel genere letterario della biografia contemporanea.

BARONI Lucia “"Stile e composizione degli Encomi di Clemente di Ocrida". Saggio di traduzione e commento” (Prof.ssa De Michiel)
BISCOZZO Roberta “Il paradigma dell’“involontario” nella letteratura del Modernismo: ricezione, rappresentazioni e riscrittura. La rielaborazione di teorie, istanze e processi medico-scientifici nei romanzi di Gabriele D’Annunzio e Federigo Tozzi.” (Prof.ssa Contarini)
BOSCHIAN BAILO Valentina “COMMUNICATING ENVIRONMENTAL MIGRATION. Strategic Representations in the Discourse of International Organisations and News Discourse” (Prof.ssa Bortoluzzi)
MANTELLATO Mattia “Caribbean decolonisations: Derek Walcott’s narrative rewritings and artistic encounters” (Prof.ssa Riem)
PUSTERLA Michela “Discorsi della violenza: l’antropologia criminale positivista e lo Stato-nazione” (Prof.ssa Adamo)

BISIANI Francesca “Pour une approche discursive de la terminologie européenne et nationale, en français et en espagnol, des textes non contraignants sur les politiques sécuritaires (2001-2018)” (Prof.ssa Lozano)
DANACKE Dorina Larissa “Verständnis und Verwendung von Bildungssprache - Eine Feldstudie in der Grundschule” (Prof.ssa Kuri)
ELTI DI RODEANO Sveva “Scritture in contatto nell'Anatolia del I millennio a.C. Gli alfabeti delle anatolische (Rest)sprachen a confront” (Prof.ssa Bombi)
MAURUTTO Andrea “Il canzoniere spirituale della Venerabile Maria Alberghetti. (Padova, Archivio delle Dimesse, M7). Testo critico e commento.” (Prof. Rabboni)
NAPOLITANO Martina “Saša Sokolov e "Triptich": un’opera proetica tra musica e teatro” (Prof. Faggionato)
SCARDULLA Cristina “ELF at the European Commissione: a survey-based study on interpreters' perceptions” (Prof. Riccardi)
SCIUMBATA Floriana Carlotta “Il linguaggio facile da leggere e da capire per persone con disabilità intellettive: nuove linee guida per l'italiano e applicazione a testi di promozione turistica del Friuli-Venezia Giulia” (Prof. Ondelli)
SIDRASCHI Diego “Tipologia dell'ordine degli affissi. La morfologia verbale delle lingue bantu” (Prof.ssa Bombi)
STACCIOLI Nicoletta “«Ho potuto studiare nelle correzioni, nelle aggiunte, nei rifacimenti, nei modi della scrittura, il processo della composizione di quella mente divina». Gli scritti carducciani su Ludovico Ariosto.” (Prof. Rabboni)