INFORMAZIONI SU

Laboratorio di lingua e scrittura italiana

Programma dell'insegnamento di Laboratorio di lingua e scrittura italiana- Corso di laurea in Scienze e tecniche del turismo - anno accademico 2015/16

Docente: Andrea Bocchi

indirizzo email: andrea.bocchi@uniud.it

pagina web personale:

Denominazione insegnamento (in inglese): Advanced Italian Writing

Lingua dell'insegnamento: italiano

Crediti e ore di lezione: 6 cfu,  40 ore

Settore scientifico disciplinare: L-FIL-LET/12

Moduli: NO

Prerequisiti e propedeuticità:

Prerequisiti: il corso è diretto a chi abbia già una buona pratica e conoscenza della lingua italiana (B2) e consuetudine di lettura e scrittura in italiano. Non si tratta di un corso di lingua.

Nessuna propedeuticità.

Conoscenze e abilità da acquisire:

Alla fine del corso lo studente dovrà:

-      conoscere e saper esporre i fondamenti della comunicazione scritta in italiano (criteri ortografici, uso dell’interpunzione, distinzione tra i tipi di frase, divisione in paragrafi, varietà dell’italiano, articolazione retorica del discorso) con speciale riferimento alla produzione di testi scritti per la comunicazione accademica e scientifica;

-      conoscere nelle linee fondamentali i motivi e i temi della riflessione sul linguaggio nella retorica classica;

-      saper citare un testo in modo tipograficamente e bibliograficamente corretto, saperlo correggere e integrare; saper esprimere un parere fondato sulla coerenza e coesione di esso; saperne riconoscere le articolazioni retoriche e argomentative;

saper indicare le funzioni sintattiche delle frasi in un periodo complesso, chiarendone le implicazioni logiche e passare con disinvoltura dalla forma esplicita a quella implicita

Programma/Contenuti dell'insegnamento:

1. Trattazione di pratiche e tecniche di scrittura formalizzata: correzione di un testo scritto, redazione di un riassunto e di una scaletta efficaci, modi e scorciatoie delle scritture sul web; poi  citazione bibliografica e uso del catalogo di Ateneo, convenzioni ortografiche e tipografiche per la stampa al computer e per la redazione di documenti pubblici.

2. Breve storia della retorica classica (dalle origini al Novecento).

Attività di apprendimento e metodi didattici previsti:

Il corso prevede:

- lezionI frontalI;

- esercizi settimanali con correzione e valutazione

- lavoro sui testi forniti dal docente.

Modalità di verifica dell'apprendimento:

L’esame finale consiste in colloquio orale, eventualmente con rapida prova scritta di citazione bibliografica, correzioni ortografiche o tipografiche o interpuntive.

Gli esercizi settimanali (che restano al docente ma sono consultabili in rete dallo studente) costituiscono elementi integrativi di valutazione.

Testi/Bibliografia:

Costituiscono programma d’esame per chi ha frequentato:

- C. Giovanardi, L’italiano da scrivere. Strutture, risposte, proposte, Napoli, Liguori, 2010, capp. II-III e VII-VIII (pp. 31-83 e 151-184)

- L. Serianni con A. Castelvecchi, Grammatica italiana, Torino, UTET, 1988 con diverse ristampe (anche presso Garzanti nella collana Garzantine), limitatamente al cap. XIV Sintassi del periodo)

Inoltre chi non ha frequentato deve preparare:

- Olivier Reboul, Introduzione alla retorica, Bologna, il Mulino, 1996 e successive edizioni

- un articolo da concordare con il docente con ragionevole anticipo.

Altre indicazioni bibliografiche su testi e strumenti utili saranno fornite a lezione. Il docente è a disposizione per concordare un programma d’esame per particolari e comprovate esigenze.

Strumenti a supporto della didattica:

 

Tesi di laurea:


Note:

- Il buon esito delle esercitazioni è condizione per fare l’esame come frequentante.

- Il testo di L. Serianni con A. Castelvecchi, Grammatica italiana, Torino, UTET, 1988 con diverse ristampe (anche presso Garzanti nella collana Garzantine), va studiato limitatamente al cap. XIV Sintassi del periodo (nella Garzantina e solo nella Garzantina pp. 368-440; le altre ediizoni hanno numerazioni diverse: attenti alle fotocopie, che devono riportare all’inizio l’indicazione cap. XIV).