Storia del libro
Mutuazione dal corso di Storia del libro della LT in Conservazione dei beni culturali
Denominazione insegnamento in inglese: History of the book
Lingua dell’insegnamento: italiano
Crediti e ore di lezione: 6 CFU, 30 ore
Settore scientifico disciplinare: M-STO/08
Docente: prof.ssa Angela Nuovo angela.nuovo@uniud.it
Pagina web personale: http://people.uniud.it/page/angela.nuovo
Prerequisiti e propedeuticità
Nessuno.
Conoscenze e abilità da acquisire
Il corso intende presentare l'evoluzione storica del libro a stampa e il suo impatto sulla cultura e sulla società, con particolare attenzione allo sviluppo del mercato del libro.
Alla fine del corso, gli studenti dovranno:
- conoscere il libro a stampa come strumento di comunicazione, di conoscenza e di cultura nelle varie epoche, con particolare attenzione al libro italiano nel Rinascimento;
- conoscere lo specifico disciplinare e le più recenti metodologie di studio della storia del libro, del commercio librario e dell’editoria;
- conoscere le principali tipologie di fonti documentarie per lo studio della storia del libro;
- sviluppare avanzate abilità comunicative nelle relazioni in classe;
- sviluppare autonomia di giudizio e di organizzazione del proprio lavoro nella preparazione delle relazioni in classe;
- saper usare i principali strumenti digitali per lo studio della storia del libro;
sapere applicare i paradigmi interpretativi della storia del libro a temi e problemi di varie epoche, compreso il mondo digitale.
Programma/Contenuti dell'insegnamento
Gutenberg e la scoperta della stampa. La diffusione della stampa in Italia. Risorse elettroniche per l’incunabolistica: ISTC e GW. Le grandi digital libraries di incunaboli. La storia del libro come disciplina: teorie, paradigmi, metodi. Aldo Manuzio e l’editoria umanistica. Le dinastie della stampa cinquecentesca: Giunti, Gabiano, Giolito. I Giolito e lo sviluppo dell’editoria in volgare. Risorse elettroniche per lo studio delle edizioni del XVI secolo. Edit 16. La distribuzione e vendita del libro a stampa. Il marchio editoriale e la sua tutela. La legislazione nel settore della stampa e il sistema dei privilegi. La censura libraria e l’Indice dei libri proibiti. Lo sviluppo dell’industria editoriale. L’editoria italiana dopo la grande crisi del 1630. I grandi editori italiani del Novecento.
Attività di apprendimento e metodi didattici previsti
Durante le lezioni saranno esaminati, oltre che libri di diverse epoche, fonti documentarie, riproduzioni digitali online, e i principali repertori elettronici. Sono previste visite a biblioteche.
Gli studenti sono invitati a sviluppare autonomamente alcuni argomenti e a riferirne e discuterne con i presenti durante le ore di lezione.
Modalità di verifica dell'apprendimento
Prova orale: domande di verifica per accertare conoscenza e comprensione delle nozioni impartite durante il corso. Sarà oggetto di valutazione la relazione eventualmente tenuta dallo studente a lezione.
Testi/Bibliografia
Costituiscono programma d’esame (9cfu):
- gli argomenti trattati a lezione;
- F. Barbier, Storia del libro. Dall’antichità al XX secolo, Bari, Dedalo, 2004, pp. 117-309, 343-369.
In aggiunta, si richiede la lettura di due testi a scelta tra:
- S. Füssel, Gutenberg. Il mondo cambiato, Milano, Edizioni Sylvestre Bonnard, 1999;
- M. Lowry, Il mondo di Aldo Manuzio. Affari e cultura nella Venezia del Rinascimento, Roma, Il Veltro, 2000 (soltanto pp. 13-218);
- A. Nuovo, Il commercio librario nell’Italia del Rinascimento, Milano, Franco Angeli, 2003 (soltanto 40-227);
- B. Richardson, Stampatori, autori e lettori nell'Italia del Rinascimento, Milano, ed. Bonnard, 1999 (soltanto pp. 75-143 e 165-233);
- U. Rozzo, La strage ignorata. I fogli volanti a stampa nell’Italia dei secoli XV e XVI, Udine, Forum, 2008 (soltanto pp. 11-188);
- V. Frajese, La censura in Italia: dall’Inquisizione alla polizia, Roma-Bari, Laterza, 2014;
- A. Cadioli e G. Vigini, Storia dell’editoria italiana. Un profilo introduttivo, Milano, Editrice Bibliografica, 2004.
-
Gli studenti delle lauree magistrali sceglieranno invece due testi tra i seguenti:
- I. Maclean, Scholarship, Commerce, Religion. The learned book in the age of confessions 1560-1630, Cambridge, Mass. and London, Harvard University Press, 2012 (soltanto pp. 97-170);
- A. Nuovo, The Book Trade in the Italian Renaissance, Leiden-Boston, Brill, 2013 (soltanto pp. 21-98 e 143-346);
- Libri per tutti. Generi editoriali di larga circolazione tra antico regime ed età contemporanea, a cura di L. Braida e M. Infelise, Torino, Utet, 2010 (soltanto i saggi di Infelise, Rosa, Govoni, Chiosso, Lüsebrink, Braida);
- C. De Vecchis – P. Traniello, La proprietà del pensiero. Il diritto d'autore dal Settecento ad oggi, Roma, Carocci, 2012 (soltanto pp. 13-141 e 223-226);
- C. Dionisotti, Aldo Manuzio umanista e editore, Milano, Il Polifilo, 1995;
- M. Infelise, I padroni dei libri: il controllo sulla stampa nella prima età moderna, Roma-Bari, Laterza, 2014 (soltanto fino a p. 124);
- A. Nuovo – C. Coppens, I Giolito e la stampa nell’Italia del XVI secolo, Genève, Droz, 2005 (soltanto pp. 91-269 e 453-485);
- G. Ferretti, Storia dell'editoria letteraria in Italia 1945-2003, Torino, Einaudi, 2004, (soltanto pp. 3-223);
Costituiscono programma d’esame (6cfu):
- gli argomenti trattati a lezione;
- F. Barbier, Storia del libro. Dall’antichità al XX secolo, Bari, Dedalo, 2004, pp. 117-309, 343-369.
In aggiunta, si richiede la lettura di un solo testo a scelta tra:
- S. Füssel, Gutenberg. Il mondo cambiato, Milano, Edizioni Sylvestre Bonnard, 1999;
- M. Lowry, Il mondo di Aldo Manuzio. Affari e cultura nella Venezia del Rinascimento, Roma, Il Veltro, 2000 (soltanto pp. 13-218);
- A. Nuovo, Il commercio librario nell’Italia del Rinascimento, Milano, Franco Angeli, 2003 (soltanto 40-227);
- B. Richardson, Stampatori, autori e lettori nell'Italia del Rinascimento, Milano, Sylvestre Bonnard, 1999 (soltanto pp. 75-143 e 165-233);
- U. Rozzo, La strage ignorata. I fogli volanti a stampa nell’Italia dei secoli XV e XVI, Udine, Forum, 2008 (soltanto pp. 11-188);
- V. Frajese, La censura in Italia: dall’Inquisizione alla polizia, Roma-Bari, Laterza, 2014;
- A. Cadioli e G. Vigini, Storia dell’editoria italiana. Un profilo introduttivo, Milano, Editrice Bibliografica, 2004.
Gli studenti delle lauree magistrali sceglieranno invece un solo testo tra i seguenti:
- I. Maclean, Scholarship, Commerce, Religion. The learned book in the age of confessions 1560-1630, Cambridge, Mass. and London, Harvard University Press, 2012 (soltanto pp. 97-170;
- A. Nuovo, The Book Trade in the Italian Renaissance, Leiden-Boston, Brill, 2013 (soltanto pp. 21-98 e 143-346);
- Libri per tutti. Generi editoriali di larga circolazione tra antico regime ed età contemporanea, a cura di L. Braida e M. Infelise, Torino, Utet, 2010 (soltanto i saggi di Infelise, Rosa, Govoni, Chiosso, Lüsebrink, Braida);
- C. De Vecchis – P. Traniello, La proprietà del pensiero. Il diritto d'autore dal Settecento ad oggi, Roma, Carocci, 2012 (soltanto pp. 13-141 e 223-226);
- C. Dionisotti, Aldo Manuzio umanista e editore, Milano, Il Polifilo, 1995;
- M. Infelise, I padroni dei libri: il controllo sulla stampa nella prima età moderna, Roma-Bari, Laterza, 2014 (soltanto fino a p. 124);
- A. Nuovo – C. Coppens, I Giolito e la stampa nell’Italia del XVI secolo, Genève, Droz, 2005 (soltanto pp. 91-269 e 453-485);
- G. Ferretti, Storia dell'editoria letteraria in Italia 1945-2003, Torino, Einaudi, 2004, (soltanto pp. 3-223);
I non frequentanti, oltre al programma da 9 o 6 cfu a seconda del loro piano di studi, devono studiare:
Andrew Pettegree, L’invenzione delle notizie. Come il mondo arrivò a conoscersi, Torino, Einaudi, 2015.
Strumenti a supporto della didattica
Il corso è erogato in modalità blended. L’attività didattica tradizionale erogata in aula viene associata da attività didattica erogata in modalità telematica. Sarà fornito materiale didattico attraverso la piattaforma di E-Learning di Ateneo, che comprenderà: Slide – File – Link a documenti esterni. Sarà inoltre attivo un forum di discussione privato all’insegnamento con controllo regolare e periodico degli interventi degli studenti, in cui il titolare dell’insegnamento opererà in qualità di moderatore.