Diritto fallimentare
Docente
prof. Vittorio Giorgi vittorio.giorgi@uniud.it
Crediti
6 CFU
Afferenza
Dipartimento di Scienze giuridiche
Programma
I Parte generale: la tutela del credito nel diritto sostanziale: inadempimento, responsabilità personale e patrimoniale. Il soddisfacimento coatto delle obbligazioni, esecuzione in forma specifica. La tutela del credito nel diritto processuale: cenni sui titoli esecutivi, esecuzione individuale e cenni alle esecuzioni di diritto speciale, esecuzioni e garanzie reali. Caratteri generali delle procedure relative alla crisi di impresa. Cenni storici, evoluzione ed obiettivi della riforma fallimentare. Cenni all’evoluzione legislativa delle procedure concorsuali amministrative.
II Parte relativa al fallimento: presupposti e la dichiarazione di fallimento. Gli organi del fallimento.
La disciplina dei contratti pendenti, della revocatoria e degli effetti del fallimento, con particolare riferimento alla tutela dei crediti bancari ed al contenzioso in materia bancaria (es. sorte dei relativi contratti e delle garanzie, revocatoria delle rimesse e delle garanzie). La regolazione concorsuale dei crediti. I principali profili dell'accertamento del passivo e la sua ripartizione, la chiusura del fallimento, il concordato fallimentare, il fallimento sociale
III. Parte relativa alle altre procedure di crisi: la disciplina del concordato preventivo e degli accordi di ristrutturazione del debito.
Testi consigliati
Per la parte I
- V. Giorgi, Introduzione al diritto della crisi d’impresa, Piccin, Padova, 2012.
Per le parti II e III esclusa la parte relativa alle procedure concorsuali amministrative:
- L.Guglielmucci, Diritto fallimentare (la nuova disciplina delle procedure concorsuali), Giappichelli, sesta ed., Torino, 2013 (limitatamente ai capitoli da I a XII).
Orari di ricevimento: vedere indicazioni sul sito.
Modalità di esame
L’esame può essere sostenuto unicamente nelle date di appello ufficiali, pubblicate nel sistema ESSE3. Consiste in una prova scritta della durata di circa sessanta minuti, su temi a risposta aperta, e in una prova orale integrativa, da sostenere quando necessaria a giudizio del docente. La prova orale, la registrazione degli esiti e la visione dei compiti si svolgeranno nel giorno e nell’ora comunicati alla conclusione della prova scritta; coloro che non saranno presenti personalmente dovranno senza eccezione ripetere l’esame scritto.
N.B. I testi indicati sono aggiornati con le modifiche apportate dalla l. 14 maggio 2005, n. 80, e dalla riforma delle procedure concorsuali, d.lgs. 9 gennaio 2006, n. 5, con le modifiche introdotte dal decreto “correttivo” d.lgs. 12 settembre 2007, n. 169 (in G.U. del 16 ottobre 2007), del quale comunque si richiede la conoscenza.
Devono altresì conoscersi le successive modifiche (considerate solo nei più recenti dei testi indicati) introdotte dalla legge 18 giugno 2009, n. 69, in materia di concordato fallimentare, e dall’art. 48 del decreto legge 31 maggio 2010, n. 78, e successiva legge di conversione n. 122/2010, in materia di prededuzione e di accordi di ristrutturazione del debito, dall’art. 23, co. 43, del d.l. 6 luglio 2011, n. 98, convertito in l. 15 luglio 2011, n. 111, in relazione alle modifiche apportate agli accordi di ristrutturazione del debito ed alla transazione fiscale estesi agli imprenditori agricoli. Si richiede altresì la conoscenza, ai fini di quanto interessa la materia concorsuale, del d.lgs. 6 settembre 2011, n. 159 (codice delle leggi antimafia) e della legge 27 gennaio 2012, n. 3, e successive modifiche con il d.l. 18 ottobre 2012, n. 179, conv. in l. 17 dicembre 2012, n. 221 (composizione delle crisi da sovraindebitamento del debitore civile).
Si segnalano altresì le modifiche apportate alla disciplina della revocatoria fallimentare, del concordato preventivo e degli accordi di ristrutturazione del debito dall’art. 33 del d.l. 22 giugno 2012, n. 83 (“misure urgenti per la crescita del paese”), convertito nella l. 7 agosto 2012, n. 134, con le ulteriori modifiche a diverse norme della legge fallimentare apportate dal decreto “sviluppo bis” (d.l. 18 ottobre 2012, n. 179, convertito in legge 17 dicembre 2012, n. 221). Si segnalano ancora le modifiche apportate alla disciplina del concordato preventivo, degli accordi di ristrutturazione del debito e del finanziamento delle imprese in crisi, dal decreto “del fare”, d.l. n. 69 del 21 giugno 2013, con le modifiche apportate in sede di conversione l. 9 agosto 2013, n. 98, e dal decreto “Destinazione Italia”, d.l. n. 145 del 23 dicembre 2013, convertito in l. 21 gennaio 2014, n. 9.
Di ulteriori modifiche, conseguenti ad eventuali avanzamenti nella riforma della legislazione concorsuale, sarà data comunicazione sul sito.